Sindaci protagonisti del dibattito politico in Umbria. Mentre quelli del centrodestra e i civici di espongono a favore della Regione e della manovra All-in, nell’Alta valle del Tevere va in scena un’assemblea bipartisan contro il tracciato della nuova E78.

Il Coordinamento dei sindaci di centrodestra e civici, infatti, rende noto di avere “accolto con grande entusiasmo la presentazione, da parte della Regione Umbria, della manovra All-in“.
A Citerna, invece, i sindaci di centrodestra e centrosinistra, insieme ai consiglieri regionali di Lega e PD, hanno partecipato a un’affollata assemblea pubblica sul tracciato della E78. I sindaci chiedono la revoca del commissario straordinario Anas Massimo Simonini.

Centrodestra e civici, sindaci a favore della Regione: “Grazie a manovra All-in protagonisti di un nuovo sviluppo”

Siamo entusiasti della manovra All-in della Regione – scrivono in una nota i sindaci di centrodestra e civici -. Il provvedimento più importante nella storia della Regione Umbria a favore delle imprese e della produzione. Una straordinaria cifra, pari a 120 milioni di euro, che va a sostenere gli investimenti e le competenze, con una grande articolazione di interventi tra investimenti, strumenti finanziari a supporto degli stessi e sviluppo del sistema delle competenze”. Sarebbe, in questa sede, assolutamente ridondante elencare le decine e decine di interventi previsti dalla nostra Regione“.

Per il coordinamento dei primi cittadini, che si sentono protagonisti del rapporto diretto con i cittadini e le imprese, la manovra rappresenta uno strumento sempre sognato per la regione. Una politica con lo sguardo alle imprese, alla produzione, alla creazione di ricchezza ed allo sviluppo. Non più alla spesa pubblica improduttiva ed al posto fisso regalato a destra e manca.

C’è un deciso cambio di passo, di natura politica, che viene confermato con questo straordinario intervento – proseguono i sindaci di centrodestra -. Dopo anni di inutili e sterili politiche di programmazione regionale, basati su piani quinquennali che hanno fatto più male che bene, la nostra Regione, all’alba del 2019 si è ritrovata ad essere considerata ‘regione in transizione’. Passando dal novero delle regioni più sviluppate d’Europa, ad affacciarsi sul baratro delle ultime e più arretrate, in tema di sviluppo e prospettive“.

Con le politiche di questi anni, invece, la tendenza si è decisamente invertita per il coordinamento che supporta l’attuale maggioranza in Regione. E ora le imprese della Regione hanno gli strumenti concreti per rilanciarsi ed affrontare il futuro, come protagoniste del mondo economico globale.
Rimettere l’industria al centro dell’agenda regionale è fondamentale – affermano ancora -. Costruendo una forte politica industriale basata sulle tre declinazioni della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti. Questo è quello che chiedevamo e che serviva. Siamo convinti che le nostre realtà abbiano bisogno proprio di questo, di sviluppo, di futuro e non di elargizioni senza prospetto. Questa è anche l’Umbria che dovremo costruire, insieme, nei prossimi cinque anni“.

I sindaci dell’Alta valle del Tevere alzano il livello della protesta contro ANAS e il Commissario della E78

Sindaci protagonisti e bipartisan, invece, al cinema Smeraldo di Citerna, dove si è tenuta la partecipata assemblea pubblica sulla E78 “La dignità di una valle”. Sul palco i sindaci dei comuni di Citerna, Enea Paladino (centrodestra), di San Giustino, Stefano Veschi e l’assessore del Comune di Città di Castello, Rodolfo Braccalenti (entrambi di centrosinistra). I tre comuni chiedono, infatti, la revoca del commissario straordinario della E78.

Chiederemo al governo la revoca del commissario straordinario Anas Massimo Simonini che ha tradito le volontà dei territori – hanno dichiarato i primi cittadini – e ribadiamo la volontà delle nostre amministrazioni di voler fare la E78. Ma non sul progetto presentato dal commissario. Tutti i consigli comunali, quindi maggioranze ed opposizioni, sono d’accordo con la nostra proposta“.
All’assemblea – riferisce il Comune di Città di Castello – erano presenti e sono intervenuti a sostegno della linea portata avanti dalle tre amministrazioni anche i consiglieri regionali Manuela Puletti, Valerio Mancini (Lega) e Michele Bettarelli (PD).
Chiediamo di essere ascoltati dalle istituzioni tutte – hanno concluso i sindaci – ribadiamo il sì all’opera non perdendo però di vista l’obiettivo principale: la tutela della nostra Valle“.
Ci sarà tempo fino al 6 settembre per presentare le osservazioni al progetto sulla E78. L’invito – spiega il Comune di Città di Castello in una nota – è rivolto a tutti: sindaci, tecnici comunali, cittadinanza. I moduli sono consultabili sui portali istituzionali dei Comuni.