A Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, si è respirata ieri un’atmosfera carica di significati che vanno oltre i confini regionali. La visita della delegazione di sindaci palestinesi dell’Apla (Associazione delle autorità locali palestinesi) non è stata soltanto un incontro istituzionale, ma un momento di confronto tra due realtà accomunate dalla convinzione che la forza di uno Stato si misura anche - e soprattutto - nella solidità delle sue amministrazioni locali. In un tempo segnato da conflitti e fragilità, il tema della formazione dei rappresentanti degli enti locali è emerso come strumento decisivo per garantire stabilità, qualità dei servizi e, in ultima analisi, speranza di pace.
A dare il benvenuto alla delegazione è stato Joseph Flagiello, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, che ha sottolineato il valore simbolico e concreto dell’incontro:
“È con orgoglio ed emozione che accolgo a Villa Umbra la delegazione dei sindaci Apla. La formazione, di alto livello, è il nostro scopo e so quanto le amministrazioni locali sono importanti per la vita dei cittadini. Investire nella formazione significa investire sulla qualità dei servizi e sul benessere dei cittadini. Insieme a voi possiamo lavorare per accrescere la qualità dell’azione amministrativa sul territorio e, contestualmente, affermare il diritto del popolo palestinese a vivere sulla sua terra, investendo su competenze, saperi ed energie”.
Parole che hanno rimarcato l’idea di una cooperazione internazionale non solo simbolica, ma capace di incidere direttamente sull’efficienza amministrativa delle comunità coinvolte.
Accorata la testimonianza di Abd Al-Kareem Zubaidi, presidente di Apla e sindaco di Salfit, che ha evidenziato con parole forti la condizione in cui si trovano oggi le comunità palestinesi:
“Esprimo la mia profonda gratitudine per l’accoglienza che ci avete riservato, oggi e in tutti questi giorni. Ogni giorno un palestinese va a dormire sperando di potersi svegliare il giorno successivo, ma ogni giorno osserviamo e subiamo sempre maggiori atrocità”.
Zubaidi ha accolto con favore le ultime decisioni dell’Unione europea, che ha annunciato possibili sanzioni verso Israele:
“Stamattina, siamo felici di esserci svegliati con la notizia dell’annuncio da parte dell’Unione europea di possibili sanzioni verso lo Stato di Israele. L’Unione europea può fare molto per creare pressioni economiche e politiche e finalmente siamo felici che sia arrivata una presa di posizione netta, dalla quale speriamo possano derivare condizioni migliori per il nostro popolo.In Palestina abbiamo amministrazioni locali forti e perfettamente funzionanti da oltre trent'anni ed eravamo già pronti all'indomani degli accordi di Oslo. Purtroppo, in tutto questo tempo abbiamo subito il costante attacco alla nostra capacità amministrativa e di governo.Speriamo insieme a voi, di costruire ponti di cooperazione e dialogo in grado di rafforzare la nostra capacità di amministrativa e di governo”.
Non è mancato un riferimento alla terra che ha ospitato la delegazione, con Zubaidi che ha sottolineato il valore simbolico dell’Umbria:
“In questi giorni siamo rimasti molto colpiti dalla profonda cultura di pace di questa terra, la terra di San Francesco. Speriamo che questa testimonianza ci possa donare pace”.
Parole che hanno trovato eco negli interventi italiani. Lorenzo Schiarea, delegato alla cooperazione internazionale di Anci Umbria, vicepresidente Felcos Umbria e assessore del Comune di Foligno, ha ribadito:
“Attraverso la cooperazione internazionale possiamo rafforzare i ponti di dialogo tra i popoli, costruendo e mantenendo quello spirito di pace che purtroppo, ogni giorno, vediamo minacciato in modo sempre più grave e drammatico”.
L’incontro ha rappresentato un momento di sintesi per le istituzioni umbre coinvolte nei processi di cooperazione. Massimo Porzi, direttore di Felcos Umbria, ha spiegato:
“Abbiamo vissuto con profonda emozione il sostegno, la vicinanza e l’impegno di tutte le istituzioni regionali mostrate, in questi giorni, alla delegazione dei sindaci Apla arrivata qui nell’ambito del progetto Land. Riteniamo che Villa Umbra possa svolgere un ruolo strategico nel sostenere la formazione delle amministrazioni locali palestinesi, fondamentale per rafforzare la loro azione e il loro impatto nei processi di sviluppo dei territori della Cisgiordania”.
A concludere la visita, le parole di Lorenzo Lucarelli, presidente di Felcos Umbria e sindaco di Narni, che ha voluto rimarcare con fermezza l’impegno delle istituzioni umbre:
“Questi giorni sono stati importanti per dimostrarvi vicinanza e attenzione, e per dirvi con grande chiarezza che noi siamo qui, al fianco del popolo palestinese”.