09 Nov, 2025 - 12:05

Sigillo, lavori sul ponte del Chiascio e nuovi cantieri per la sicurezza del territorio

Sigillo, lavori sul ponte del Chiascio e nuovi cantieri per la sicurezza del territorio

Tre interventi strategici per la prevenzione idraulica e la tutela delle infrastrutture. L’Amministrazione: “Progettare e realizzare, la linea che porta risultati concreti”

 

Mettere in sicurezza il territorio e intervenire prima che un problema diventi emergenza: è su questa linea che si muove l’Amministrazione comunale di Sigillo, che nelle ultime settimane ha avviato tre importanti cantieri pubblici nel segno della prevenzione e della salvaguardia idraulica.

Si tratta di un’azione coordinata che comprende la ricostruzione del ponte e la sistemazione dell’alveo del fosso in località Sodo, la riparazione strutturale del ponte sul fiume Chiascio lungo la Strada del Masseggio, al confine con il Comune di Gubbio, e la messa in sicurezza del torrente delle Gorghe nel capoluogo.

Tre opere significative, rese possibili da finanziamenti regionali e nazionali, che segnano un passo concreto nella direzione della manutenzione programmata e della sicurezza idraulica del territorio.

Prevenire invece di rincorrere le emergenze

L’Amministrazione guidata dal sindaco Giampiero Fugnanesi ha scelto di puntare su una strategia di prevenzione e progettazione avanzata, preferendo il lavoro silenzioso ma incisivo della pianificazione rispetto alle risposte emergenziali.

“Questi interventi – spiega il sindaco Fugnanesi – sono la traduzione materiale di una scelta politica fatta all’inizio del mandato. Non ci siamo limitati a prevedere le opere: le abbiamo portate alla fase esecutiva, intercettando finanziamenti non scontati in un contesto competitivo, dove molti comuni concorrono sulle stesse linee di fondi. I cantieri aperti oggi e il primo intervento già concluso dimostrano che la politica, quando prende decisioni solide e non arretra di fronte alla complessità tecnico-burocratica, produce risultati reali per la comunità.”

Sodo: ricostruzione del ponte e sistemazione del fosso

In località Sodo, è in corso la ricostruzione del ponte e la messa in sicurezza dell’alveo del fosso, con l’obiettivo di ripristinare la corretta funzionalità idraulica e prevenire le criticità che negli ultimi anni si sono manifestate in occasione di piogge intense e alluvioni locali.

L’intervento, del valore di 1.045.000 euro, è finanziato attraverso i fondi stanziati dalla Legge 145/2018 (medie opere) e rappresenta un tassello importante per il contenimento del rischio idrogeologico e la protezione delle abitazioni e delle aree agricole circostanti.

“A Sodo stiamo restituendo sicurezza e stabilità al territorio”, ha commentato il vicesindaco Gian Piero Bocci, con delega ai lavori pubblici. “Questa opera non è solo un intervento tecnico, ma un passo concreto verso una gestione più lungimirante del rischio idraulico.”

Ponte sul fiume Chiascio: lavori di manutenzione straordinaria

Uno degli interventi più attesi riguarda il ponte sul fiume Chiascio, lungo la Strada del Masseggio, al confine con il territorio comunale di Gubbio.

L’infrastruttura, fondamentale per la viabilità locale, è oggetto di lavori di manutenzione straordinaria e riparazioni strutturali finalizzate a garantire la sicurezza e la continuità del traffico.

Il progetto prevede un investimento di 379.833,71 euro, finanziato attraverso i fondi Sisma (Ordinanza n.129 del 13 dicembre 2022), con la supervisione dei tecnici comunali e il coordinamento operativo della struttura pubblica locale.

“Il ponte sul Chiascio rappresenta un collegamento vitale per il territorio” – ha dichiarato Bocci – “e la sua manutenzione non poteva più attendere. È un esempio concreto di come la prevenzione sia una forma di tutela non solo del territorio, ma anche delle persone che lo vivono ogni giorno.”

Sigillo: sicurezza idraulica per il torrente delle Gorghe

Nel capoluogo di Sigillo è invece in corso il terzo intervento: la messa in sicurezza del torrente delle Gorghe, un’area che negli ultimi anni aveva evidenziato situazioni di rischio in occasione di forti precipitazioni.

L’opera mira al recupero e alla stabilizzazione dell’alveo fluviale, riducendo il rischio di esondazione in zone urbanizzate.
L’intervento, del valore di 385.000 euro, è finanziato anch’esso dalla Legge 145/2018 e successive modifiche, art.1 commi 134–138, e permetterà di restituire stabilità e funzionalità all’intero tratto del torrente.

Prevenire è un dovere istituzionale – sottolinea ancora Bocci – “e amministrare bene significa trasformare priorità dichiarate in opere concluse e verificabili dai cittadini. È quello che stiamo facendo: progettiamo, otteniamo i fondi e realizziamo. I risultati si vedono, e sono misurabili.

Manutenzione completata nelle aree Le Pezze e Fontemaggio

Oltre ai cantieri in corso, l’Amministrazione comunale segnala anche un intervento già concluso: la manutenzione straordinaria delle strade comunali nelle località Le Pezze e Fontemaggio.

Il rifacimento dei tratti deteriorati ha migliorato la percorribilità e la sicurezza del traffico locale, con un investimento di 117.000 euro, finanziato interamente con fondi del bilancio comunale.

Un risultato concreto che, insieme ai tre cantieri aperti, conferma la strategia di intervento a 360 gradi messa in campo dal Comune di Sigillo per rafforzare la rete infrastrutturale e la sicurezza territoriale.

“Progettare e realizzare”: una linea che dà frutti

Per l’Amministrazione sigillana, il filo conduttore è chiaro: la prevenzione non è un’idea, ma una pratica amministrativa.
Ogni opera nasce da una progettazione mirata e da una ricerca costante di finanziamenti, con l’obiettivo di trasformare i progetti in cantieri reali.

“Questo dimostra – sottolinea la Giunta comunale – che la linea scelta, progettare e poi realizzare, produce risultati concreti e misurabili. Non è un caso: è il frutto di scelte nette, di insistenza e di tenuta nelle sedi dove si decidono i finanziamenti.”

Un approccio che, in un contesto di risorse limitate e procedure complesse, consente di difendere il territorio in modo efficace, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei cittadini e la continuità dei servizi.

Un modello amministrativo fondato sulla prevenzione

Il sindaco Fugnanesi e il vicesindaco Bocci concordano nel definire questa stagione di lavori pubblici un punto di svolta per la comunità.
Dopo anni in cui molte progettualità erano rimaste ferme nei cassetti, oggi Sigillo può contare su cantieri aperti, finanziamenti ottenuti e opere in corso di completamento.

“L’obiettivo – conclude il sindaco – è continuare su questa strada, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza idrogeologica e infrastrutturale. I cittadini devono poter vedere e toccare con mano il frutto delle scelte politiche: cantieri che si aprono, opere che si completano, e un territorio più protetto e vivibile.

(Foto: Cronaca Eugubina)

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Mario Farneti
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