“Nelle ultime settimane, come accade ormai dal 2014 a seguito della chiusura della caserma dei carabinieri di Ponte d’Oddi, nei quartieri di Montegrillo e Ponte d’Oddi si sono verificati numerosi episodi di scasso e di furti“. E’ quanto rende noto Lorenzo Mazzanti, capogruppo di Pensa Perugia nel Consiglio comunale di Perugia.
“In queste zone, soprattutto nelle ore serali – spiega il consigliere comunale – si ha la sensazione di assoluta insicurezza, data principalmente dall’assenza di attività commerciali o di ristorazione. Inoltre, i due quartieri, sono caratterizzati da un’età media molto elevata, figlia del grande insediamento avvenuto alla fine degli anni ’70 che non ha avuto un ricambio generazionale negli ultimi anni”.
“Questa situazione, ormai nota e diffusa – aggiunge – rischia di diventare ancora peggiore, data la presenza di appartamenti disabitati che negli ultimi giorni sono stati presi di mira da alcuni senza tetto, fortunatamente prontamente sventati dal vicinato. Dunque, come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo il dovere di rispondere con coraggio e determinazione ma, soprattutto, con celerità”.
Mazzanti a Donato: “Insieme per una città più sicura”
Lorenzo Mazzanti, capogruppo di Pensa Perugia in Consiglio comunale, ringrazia il collega consigliere di maggioranza Antonio Donato, esponente del Movimento 5 Stelle, per aver “prontamente attivato la polizia locale per gli episodi degli ultimi giorni, che sta tenendo sotto controllo la situazione”.
Donato, infatti, è il neo delegato alla sicurezza urbana del capoluogo umbro: una delega che riceve dalla sindaca Vittoria Ferdinandi nell’ottica di “coadiuvare l’attività della sindaca nell’ambito dello studio e dell’approfondimento delle tematiche relative alle politiche per la sicurezza e per la prevenzione del degrado, nonché nelle relazioni con i soggetti operanti in tale ambito, comprese le Forze dell’Ordine”.
“É stato più volte richiesto alla precedente amministrazione di intervenire – fa notare, quindi, Lorenzo Mazzanti – rafforzando il presidio territoriale. Da tanto tempo chiediamo di sostituire il presidio della caserma, affidando alle forze dell’ordine uno spazio comunale nella zona utilizzabile a turno dalle forze dell’ordine, magari prevedendolo all’interno del patto per la sicurezza che il Comune sottoscrive con la Prefettura. Con Donato, il Prefetto e tutte le forze dell’ordine siamo al lavoro per garantire una città sempre più sicura e vivibile”.
Boom di allarmi in casa in Umbria
Secondo una ricerca commissionata da Ring, azienda di proprietà di Amazon, e condotta da Astraricerche, gli umbri sono tra i più preoccupati in Italia per la sicurezza delle loro case durante le ferie. Soltanto il 7% degli abitanti del centro Italia, tra cui quelli dell’Umbria, dichiara di non avere timori al riguardo. In generale, il pensiero di dover lasciare la propria abitazione incustodita e, quindi, suscettibile del mirino di ladri, tende a influenzare la tranquillità delle vacanze.
La maggior parte degli umbri (un buon 74%), nella fattispecie, è particolarmente preoccupata che i ladri possano entrare nelle loro abitazioni mentre sono assenti. A ciò si aggiunge l’ansia legata alla possibilità di avere dimenticato porte aperte o il gas acceso, un dubbio che assale il 38% degli intervistati. Anche gli animali domestici rappresentano una fonte di preoccupazione, con il 60% delle persone che teme per la loro solitudine o che possano causare danni.
Scendendo nel dettaglio, l’Umbria si colloca al quarto posto tra le regioni italiane per preoccupazione legata ai furti domestici, con l’87% degli abitanti che ritiene la sicurezza della propria abitazione una priorità. Ciò nonostante, la crescente adozione di soluzioni tecnologiche, combinata con una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi, sta contribuendo a ridurre il livello di stress psicologico da partenza. L’88% degli intervistati, non a caso, si dichiara interessato a dispositivi che permettano di vedere e ascoltare ciò che accade in casa anche da lontano. Infine, il 62% degli umbri ritiene che una casa intelligente possa offrire maggiore tranquillità.