Il dibattito tra maggioranza e opposizione a Palazzo dei Priori si infervora dopo la scelta della sindaca Vittoria Ferdinandi di attribuire l’incarico di collaborazione in materia di sicurezza urbana a Perugia al consigliere comunale Antonio Donato, esponente del Movimento 5 Stelle.

A costui spetta, infatti, il compito di coadiuvare l’attività della sindaca nell’ambito dello studio e dell’approfondimento delle tematiche relative alle politiche per la sicurezza e per la prevenzione del degrado, nonché nelle relazioni con i soggetti operanti in tale ambito, comprese le Forze dell’Ordine.

Sicurezza, l’opposizione insorge: “Serve una vera delega”

“Né le vacanze né la diminuzione dell’afa sembrano aver portato buoni consigli alla sindaca Ferdinandi. O meglio, qualcosa di buono lo hanno portato: hanno convinto la prima cittadina ad affrontare il tema sicurezza, l’hanno persuasa a prendere atto dei ripetuti fatti di cronaca verificatisi in pochi giorni nella nostra città e ad ascoltare i continui suggerimenti dell’opposizione: è quanto si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Civica, Progetto Perugia, e Margherita Scoccia sul tema sicurezza.

“Sì, finalmente ha ascoltato il nostro suggerimento a non sottovalutare il tema sicurezza, individuando un’apposita delega e un apposito responsabile – affermano i rappresentanti del centrodestra in Consiglio comunale – Fin qui sembrerebbe una storia politica a lieto fine. Ma, ahinoi, non è così”. La delega non è assessorile (non c’era nessuno nella “giunta più bella di sempre” che potesse avere anche questo ruolo?) – fanno notare – ma in capo ad un consigliere comunale, quasi a derubricare la sicurezza a tema di second’ordine; e il consigliere comunale indicato, già incaricato della presidenza della Prima commissione, è innanzitutto, da curriculum, un operatore della comunicazione (noto, tra l’altro, per aver ideato il prestigioso premio regionale dedicato al Cappelletto d’oro).

“Insomma, proprio non ci siamo sindaca Ferdinandi: la questione sicurezza merita una vera delega, assessorile, e il massimo dell’impegno – puntualizzano, infine – Non si trova più in piazza a contestare Salvini, ma alla guida di una città importante e ricca di storia. Non è più in campagna elettorale. Cambi, rapidamente, passo e inizi a governare”.

Azione Universitaria: “Perugia non torni indietro”

“Come Azione Universitaria Perugia, viviamo con profonda preoccupazione la recrudescenza di microcriminalità e fatti violenti nel centro storico della nostra città!”: anche Azione Universitaria Perugia entra nel dibattito politico in materia di sicurezza urbana.

“A breve riprenderanno le lezioni presso le due università e la città tornerà a pullulare di giovani studenti che necessitano di una città sicura dall’alba al tramonto” rende noto l’associazione studentesca guidata dal presidente Mattia Vagnetti.

“Confidiamo in un possibile confronto con il Consigliere con delega alla sicurezza Donato – si legge nel comunicato – ma di certo questa è una tematica che non può e non deve essere sottovalutata e alla quale avremmo preferito un assessorato dedicato, in quanto non riteniamo la questione meno degna di nota rispetto ad esempio alla tematica della vita notturna che se ne è visto assegnare uno dalla nuova amministrazione. È impensabile che ogni giorno si legga sui giornali di risse avvenute nella acropoli. Perugia non si merita di tornare indietro“.

Sicurezza, la maggioranza difende Donato

“I colleghi della destra perdono di vista troppo spesso il limite tra una polemica politica e le chiacchiere da bar o da piazza virtuale. Ed è questo il caso che riguarda anche l’attacco sferrato al consigliere Antonio Donato, dopo che lo stesso ha ricevuto per delega l’incarico di collaboratore della sindaca sui temi della sicurezza”: è la replica dei gruppi consiliari di maggioranza a Palazzo dei Priori.

“Le forze di maggioranza intendono quindi ribadire con nettezza che il consigliere Antonio Donato ha tutte le carte in regola per svolgere al meglio la funzione che gli è stata attribuita – sostengono – anche in virtù del fatto che, a differenza di tanti leoni da tastiera della destra, può vantare di essere stato, seppur per un tempo limitato, ufficiale dell’Arma dei Carabinieri“.

“Esprimiamo dunque complessiva soddisfazione per l’operato dell’amministrazione, sottolineando che la direzione di integrare il lavoro della Giunta con quello del Consiglio sia la strada giusta per affrontare le complessità che siamo stati chiamati a governare – sottolineano – soprattutto quando si parla di sicurezza, un tema con forti ripercussioni sociali che riguarda tanto la città storica quanto le periferie”.