30 Mar, 2025 - 18:00

Sicurezza e controlli nel territorio eugubino: truffatori fermati a Mocaiana. Cinque verbali della Polizia Locale

Sicurezza e controlli nel territorio eugubino: truffatori fermati a Mocaiana. Cinque verbali della Polizia Locale

Venerdì 28 marzo, Umbertide è stata il teatro di un episodio criminale: alcune persone anziane sono state truffate e derubate di monili in oro. La truffa, avvenuta in piena mattinata, ha immediatamente messo in moto l’apparato investigativo dei Carabinieri, che hanno attivato una rete di controlli e posti di blocco lungo la statale Pian d’Assino.

Le modalità della truffa, ancora al vaglio degli inquirenti, sembrano rientrare nei casi tristemente noti di raggiri ai danni di persone fragili, che approfittano della fiducia degli anziani per sottrarre loro beni preziosi. Le vittime hanno prontamente avvisato le forze dell’ordine, permettendo un intervento rapido.

Inseguimento e il blocco di un'auto sospetta sulla SS 219

Il pomeriggio ha visto un’evoluzione importante nelle indagini: intorno alle ore 15:30, i Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno intercettato un’automobile sospetta lungo la Strada Statale 219. Nonostante l’alt imposto dagli agenti, il veicolo ha proseguito la marcia, scatenando un inseguimento ad alta tensione lungo l’arteria principale che collega l’Alta Umbria.

La fuga è terminata nella frazione di Mocaiana, quando l’auto, viaggiando a velocità sostenuta, ha urtato un cordolo a bordo strada, danneggiando le ruote e rendendo impossibile la prosecuzione della corsa.

Il conducente del mezzo, cittadino di nazionalità italiana, è stato fermato e identificato sul posto. Accanto a lui viaggiava un complice, che è riuscito a far perdere le proprie tracce nei campi limitrofi. Sono attualmente in corso le ricerche per identificare e rintracciare il secondo soggetto, che potrebbe rispondere degli stessi reati.

Nel frattempo, il soggetto fermato è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. È possibile che già nelle prossime ore il fermo si tramuti in arresto, a seguito degli sviluppi delle indagini coordinate dai Carabinieri di Gubbio, che stanno raccogliendo ulteriori prove e testimonianze.

L’operazione, frutto della collaborazione tra le diverse stazioni dell’Arma in Umbria, ha mostrato ancora una volta l’efficacia dell’intervento rapido e coordinato delle forze dell’ordine sul territorio. Grazie alla prontezza delle vittime nel denunciare la truffa, è stato possibile intervenire in tempo per bloccare almeno uno dei responsabili, evitando che potessero colpire altrove.

Controlli serali e notturni della Polizia Locale: cinque verbali in una notte

Sempre nella giornata di venerdì 28 marzo e nella notte tra il 28 e il 29, anche la Polizia Locale del comprensorio eugubino è stata attivamente impegnata in una serie di controlli straordinari sulle strade principali e secondarie della zona.

Gli agenti, in assetto potenziato con tre unità operative e l’impiego dell’Ufficio mobile, hanno eseguito verifiche approfondite sui veicoli in circolazione, puntando su prevenzione e sicurezza stradale. Le operazioni si sono concentrate non solo sulle arterie principali, ma anche sulle strade secondarie, spesso utilizzate per eludere controlli più frequenti.

Durante le ore di servizio, la Polizia Locale ha redatto cinque verbali per violazioni al Codice della Strada. Le infrazioni hanno riguardato:

  • Mancata revisione del veicolo, un obbligo fondamentale per garantire la sicurezza del mezzo e degli altri utenti della strada;

  • Guida senza cinture di sicurezza, una delle violazioni più comuni e pericolose, spesso sottovalutata dai conducenti.

Da sottolineare l’esito positivo degli alcoltest eseguiti su tutti i conducenti controllati, che sono risultati tutti negativi. Un segnale confortante che testimonia una crescente consapevolezza sull’importanza di non mettersi alla guida dopo aver consumato alcolici.

I controlli della Polizia Locale rappresentano una parte fondamentale del presidio del territorio, specialmente nei fine settimana, quando il traffico notturno aumenta e si moltiplicano le occasioni di potenziali infrazioni. La presenza dell’Ufficio mobile ha consentito agli agenti di operare in modo dinamico ed efficace, spostandosi rapidamente tra le varie aree sensibili.

Il bilancio del fine settimana mostra un territorio vigilato, dove l’azione delle forze dell’ordine – sia dei Carabinieri sia della Polizia Locale – si è rivelata decisiva per garantire sicurezza e prevenzione. L’arresto di un sospetto truffatore e i controlli stradali capillari rappresentano due esempi di come il lavoro costante e sinergico delle forze dell’ordine continui a tutelare la comunità locale.

Tuttavia, episodi come quello della truffa agli anziani ricordano quanto sia importante tenere alta l’attenzione, in particolare verso le persone più vulnerabili. La collaborazione dei cittadini rimane un tassello fondamentale per segnalare situazioni sospette e favorire il pronto intervento delle autorità.

Tra repressione e prevenzione, la sicurezza si costruisce insieme

In conclusione, la giornata del 28 marzo si è rivelata un esempio concreto di come repressione e prevenzione possano camminare insieme. Da un lato, l’azione repressiva dei Carabinieri ha consentito di interrompere una truffa in corso e fermare un sospetto. Dall’altro, i controlli notturni della Polizia Locale hanno rinforzato il messaggio di presenza e controllo costante sul territorio, con un’attenzione particolare alla sicurezza stradale.

La sinergia tra le forze dell’ordine e la comunità rimane l’arma più efficace per garantire un territorio più sicuro, vigilato e rispettoso delle regole. La cronaca di queste ultime ore ci ricorda quanto sia fondamentale, per ogni cittadino, essere parte attiva nella difesa del proprio contesto di vita, attraverso segnalazioni, rispetto delle norme e senso civico.

 
 
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Mario Farneti
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