08 Mar, 2025 - 17:00

Sicurezza a Gubbio: un piano di videosorveglianza e controllo. Il problema dei circhi con animali. Le risposte di Fiorucci

Sicurezza a Gubbio: un piano di videosorveglianza e controllo. Il problema dei circhi con animali. Le risposte di Fiorucci

In occasione del Congresso di Forza Italia del 7 marzo, il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, stimolato dalla domande di alcuni cittadini, ha affrontato il tema della sicurezza cittadina, un problema particolarmente sentito dalla popolazione. Ha toccato anche il  tema dei circhi con animali, divenuto scottante a Gubbio negli ultimi giorni dopo la fuga di un elefante dal recinto.

Con un territorio esteso per 572 km², diventa difficile garantire un controllo capillare, ma l'amministrazione sta lavorando su un progetto di videosorveglianza integrata per migliorare la situazione.

"Ci troviamo di fronte a un problema percepito e reale - ha affermato il primo cittadino -. Ci sono bande di ladri che si stanno muovendo nel nostro territorio, ed è necessario un sistema che ci permetta di individuare e fermare queste minacce in tempo reale."

Necessaria l'installazione di telecamere con lettura automatica delle targhe e dei segnali Bluetooth

Uno dei punti centrali del piano prevede l’installazione di telecamere con lettura automatica delle targhe e dei segnali Bluetooth dei telefoni, un sistema che, se rilevasse anomalie, attiverebbe un alert automatico alle forze dell’ordine per intervenire tempestivamente.

"Un algoritmo ci permetterà di individuare l’ingresso e la fuga di malintenzionati, rendendo più efficace l’intervento della polizia. Non basta rafforzare la sorveglianza: se aumentiamo la presenza a Gubbio, i furti si spostano su Foligno o Città di Castello. Per questo - ha ribadito il sindaco - stiamo pensando anche a un sistema di controllo di vicinato, ma senza che i cittadini si mettano in pericolo."

Un recente episodio avvenuto a Fontanelle, in cui alcuni cittadini hanno iniziato a pattugliare armati le strade, ha dimostrato come serva un controllo strutturato piuttosto che iniziative personali: "Capite che non possiamo lasciare che la gente giri con fucili da caccia per proteggere le proprie case. Serve un piano strutturato che garantisca sicurezza senza esporre i cittadini a rischi inutili."

L’amministrazione ha già avviato riunioni con il prefetto e le forze dell’ordine, ma molto deve ancora essere fatto. Gubbio, pur avendo ricevuto fondi per la sicurezza in passato, non ha saputo utilizzarli in modo efficace: "Abbiamo perso contributi per mancanza di progettualità e incapacità di accedere alle risorse disponibili. Ora dobbiamo rimediare, costruendo una rete di sicurezza efficiente e moderna."

Necessario collegare tutte le telecamere pubbliche e private in un'unica piattaforma digitale

Uno degli obiettivi è collegare tutte le telecamere pubbliche e private in un’unica piattaforma digitale, permettendo un monitoraggio in tempo reale.

"Non basta mettere telecamere se poi nessuno le controlla 24 ore su 24. Dobbiamo digitalizzare la città, - ha detto Fiorucci - trasformarla in una ‘Smart City’ che garantisca sicurezza non solo contro i furti, ma anche in caso di emergenze sanitarie e gestione dei flussi turistici."

Il progetto, ispirato a quello già in funzione a Pesaro, prevede di integrare banche dati, sistemi di analisi del traffico e controllo delle aree più isolate. Tuttavia, Fiorucci ha ammesso che si tratta di un lavoro complesso, che richiederà tempo e risorse significative.

"Capisco che la nostra azione possa sembrare poco percepita nel breve periodo, ma vi assicuro che i benefici si vedranno presto. Il nostro obiettivo è garantire una sicurezza duratura e moderna per tutti i cittadini."

Tema scottante è stato quello dei circhi con animali per la recente fuga dal recinto di un elefante

Un altro tema affrontato durante il Congresso è stato quello del maltrattamento degli animali nei circhi. La questione è tornata alla ribalta dopo il caso dell’elefante fuggito a Gubbio, che ha sollevato non poche polemiche sulla presenza di spettacoli con animali sul territorio comunale.

"Abbiamo già trattato l'argomento in maniera informale, - ha affermato Fiorucci - perché la sensibilità sul tema è tanta. I circhi sono ancora tutelati da normative nazionali e ricevono finanziamenti per mantenere in piedi le loro attività."

Fiorucci ha spiegato che attualmente i circhi possono ottenere finanziamenti pubblici semplicemente sollevando il tendone, un’anomalia che rende ancora più difficile impedire la loro presenza nelle città.

"Non è più pensabile gestire gli animali in quel modo. Dobbiamo trovare una soluzione per evitare che i circhi con animali si insedino a Gubbio, ma il problema è più ampio e richiede un intervento a livello nazionale."

L’alternativa sarebbe entrare in contenzioso legale con i circhi, un processo lungo e difficile, ma l’amministrazione si è impegnata a trovare ogni possibile soluzione per impedire l’installazione di spettacoli con animali in città.

Fiorucci: "Faremo sì che i circhi con animali non possano più venire a Gubbio"

Faremo tutto il possibile per far sì che i circhi con animali non possano più venire a Gubbio. Studieremo tutte le strade percorribili per impedire queste pratiche."

L’elefante libero a Gubbio è stato un caso emblematico che ha sollevato interrogativi non solo sui circhi, ma anche sulla situazione degli animali in altre strutture del territorio.

"Ci sono realtà in cui gli animali vengono maltrattati anche al di fuori dei circhi. Su questo abbiamo già avviato interventi importanti e continueremo a monitorare il fenomeno con grande attenzione.", ha proseguito Fiorucci.

Il sindaco ha concluso il suo intervento con una promessa: "Siamo al lavoro su tanti fronti, dalla sicurezza digitale alla tutela degli animali. Può sembrare che i risultati tardino ad arrivare, ma abbiamo mappato ogni criticità e stiamo affrontando ogni settore con serietà e determinazione."

La sicurezza e la protezione degli animali non sono problemi secondari, ma temi fondamentali per il benessere della comunità. Le soluzioni proposte richiedono tempo e risorse, ma l’impegno dell’amministrazione è chiaro: garantire ai cittadini una città più sicura, più moderna per loro ma anche più rispettosa del benessere animale.

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Mario Farneti
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