La prossima settimana si preannuncia decisiva per la cessione della Ternana. Il presidente Nicola Guida, come confermato in più di un’occasione, sta trattando con diversi imprenditori interessati a rilevare il club rossoverde. La situazione è in piena evoluzione e, secondo le ultime indiscrezioni, il presidente si sarebbe deciso a cedere la società senza ricevere alcun corrispettivo economico immediato. Questo significa che il nuovo proprietario assumerebbe il controllo del club a titolo gratuito, impegnandosi a coprire le spese di gestione ordinaria e risanare le posizioni debitorie che attualmente gravano sulla Ternana.
Una delle ipotesi più accreditate è che a Guida potrebbe essere riconosciuto un bonus legato alla promozione in Serie B, obiettivo ambizioso che rimane al centro delle aspettative del club e della tifoseria. Questa modalità di cessione, che prevede il trasferimento della proprietà senza compensi immediati, potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per risolvere una situazione economica sempre più critica. Resta da vedere chi sarà disposto a farsi carico di un’eredità gestionale non priva di difficoltà.
La protesta dei tifosi e il peso delle scadenze fiscali
La tifoseria della Ternana ha espresso a gran voce il proprio malcontento. Nel match di domenica scorsa contro il Pineto, i sostenitori delle “Fere” hanno contestato apertamente il presidente Guida e, soprattutto, Benedetto Mancini, imprenditore romano precedentemente accostato alla trattativa per l’acquisizione del club. Su quest’ultimo i tifosi possono stare tranquilli: Mancini non sarà il futuro proprietario della Ternana.
La situazione economica del club è delicata, e i prossimi mesi saranno decisivi per il destino della Ternana, che rischia sanzioni pesanti se non risolverà le imminenti scadenze fiscali. Il 30 settembre è il termine ultimo per il pagamento dell’IVA, mentre a metà ottobre dovranno essere versati i contributi INPS e le ritenute IRPEF, che sono stati solo parzialmente saldati nella settimana scorsa. In caso di mancato pagamento, il club rischia non solo la penalizzazione in termini di punti in campionato, ma addirittura l’esclusione dalla competizione, un’eventualità che avrebbe ripercussioni devastanti sia sul piano sportivo che finanziario.
Cessione della Ternana: chi sarà il nuovo proprietario?
Nonostante la crescente preoccupazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori, il nome del futuro proprietario della Ternana rimane ancora sconosciuto. Le trattative in corso coinvolgono diversi gruppi imprenditoriali, e stando alle ultime voci, il più accreditato sembra essere un gruppo lombardo, che si sarebbe fatto avanti con l’intenzione di rilevare il club, assumendosi la responsabilità di adempiere a tutti i pagamenti in sospeso e di gestire la società con un approccio strutturato e sostenibile.
Un altro nome che continua a circolare è quello di Franco Fedeli, ex presidente della Ternana. La sua esperienza e il suo legame con il club lo rendono una figura di interesse per i tifosi, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali riguardo un suo reale coinvolgimento nelle trattative. Fedeli, durante il suo mandato, aveva portato il club a ottenere buoni risultati sul piano sportivo e potrebbe rappresentare una soluzione di continuità, ma è ancora presto per sbilanciarsi su questa possibilità.
Un altro scenario affascinante è quello che coinvolge un magnate straniero, proprietario di una catena di alberghi di lusso con una significativa esperienza nel mondo del calcio, sia in Italia sia all’estero. Le voci su questo investitore si sono intensificate soprattutto nelle ultime ore, alimentando la curiosità e la speranza tra i tifosi che un intervento di tale portata possa riportare stabilità e ambizioni al club. Anche in questo caso, al momento non ci sono ancora conferme ufficiali.
L’obiettivo primario per il club è quello di risanare la situazione finanziaria e scongiurare le sanzioni che potrebbero compromettere il cammino in campionato. La speranza di tutti è che le trattative in corso possano portare a una cessione che garantisca stabilità economica e ambizioni sportive.