Il “facility management” degli immobili che ospitano i servizi educativi comunali resterà ancora per un anno, almeno per come si è messa in commissione consiliare, nelle mani di Terni Reti.
La società in house del Comune guidata da Alessandro Campi, sta diventando protagonista di una stagione di internalizzazione dei servizi che non riguardano il core o le finalità di un ente pubblico. Il tutto dopo decenni di affidamenti sul mercato e liberalizzazioni.
Non a caso la delibera della giunta, che propone la conferma della gestione in capo alla società del Comune, è passata in commissione in maniera bipartisan. Perché l’impostazione confermata dall’esecutivo Bandecchi nel settore della scuola, ricalca la tendenza inaugurata dalla precedente amministrazione.
L’affidamento riguarda la gestione di immobili scolastici per 4.800 metri quadrati in tutto il territorio comunale. Si tratta di 10 asili nido e scuole d’infanzia, con utenza attiva e continuativa, caratterizzata da utenti piccoli e piccolissimi, che possono essere definiti fragili. “I cui bisogni primari – recita la delibera – non possono essere disattesi o ritardati né prorogabili, servizio che è definito come indispensabile per garantire ai cittadini il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati“.
Facility management dei servizi educativi: un via libera bipartisan
Nella Seconda commissione presieduta da Alessandra Salinetti (Alternativa popolare) è bastata l’illustrazione tecnica dei funzionari dell’amnministrazione comunale, che hanno lavorato all’atto. Non ci sono state obiezioni, per il contratto annuale da circa 100 mila euro. Che coincide con l’impostazione politica dell’affidamento che fu varato quando assessore alla scuola era Cinzia Fabrizi (FdI). E infatti anche la consigliera di opposizione, con la collega del PD Maria Grazia Proietti, ha votato a favore insieme alla presidente di commissione e ai consiglieri di Ap Colasanti, Francucci e Gambini.
Tra le novità anche la manutenzione del verde per un totale stimato di 15.000 mq di superficie (cinque sfalci previsti). Gli interventi riguarderanno:
- Nido Arcobaleno sito in strada delle Grazie – superficie lorda 470 mq;
- Nido Girotondo sito in via Rossini – superficie lorda 600 mq;
- Nido Rataplan sito in via Narni – superficie lorda 830 mq;
- Nido Coccinella sito in via Radice – superficie lorda 470mq;
- Centro Infanzia Valnerina sito in Collestatte via G. Verdi – superficie lorda 440 mq;
- Aula Verde e Laboratorio Aula Verde sito in via XX Settembre – superficie lorda 693 mq;
- Centro per bambini e bambine Pollicino sito in via Varese – superficie lorda 618 mq;
- Centro per bambini e bambine La Casa di Alice sito in via Carrara – superficie lorda 350 mq;
- Nido Girotondo, Nido Peter Pan e Scuola Grillo Parlante (ad oggi non ancora operativi, perché interessati da lavori di ristrutturazione ma di prossima riapertura); e, infine,
- Nido Cucciolo sito in via del Mandorlo – superficie lorda 350 mq circa, di proprietà ATER
Clima collaborativo per l’affidamento delle manutenzioni alla società in house di Palazzo Spada
“C’è stato un clima fortemente collaborativo – conferma la presidente Alessandra Salinetti -. Abbiamo constatato l’interesse cittadino a garantire servizi essenziali come quelli degli asili comunali. l’affidamento “chiavi in mano” dei servizi di manutenzione programmata, correttiva, e la piccola straordinaria alla società in house comunale è la soluzione migliore. Perché non ci sono adeguate risorse umane da destinare in via continuativa alla manutenzione degli immobili sede dei Servizi Educativi Comunali“.
Soddisfazione per il passaggio in commissione anche da parte dell’assessore alla scuola Viviana Altamura, che ha seguito i lavori della commissione consiliare.
“Il servizio fornito dalla società in house Terni Reti srl – afferma – è stato reso finora con efficacia, efficienza, tempestività e professionalità. Il rinnovo del servizio è perfettamente in linea con i bisogni dei piccoli utenti dei servizi educativi comunali e con le esigenze dell’amministrazione“.