Nelle ultime settimane, Gubbio è stata teatro di una serie di furti in appartamento che hanno messo in allarme la comunità locale. Nonostante gli interventi tempestivi delle forze dell’ordine, nessuno dei responsabili è stato ancora catturato, lasciando i cittadini sempre più preoccupati e in uno stato di insicurezza crescente.

Uno degli episodi più recenti è avvenuto nella notte di sabato scorso, in una casa situata in via Luigi Pirandello, una tranquilla traversa interna di Viale della Vittorina. Secondo le informazioni raccolte sul posto, i ladri sarebbero entrati nell’abitazione attraverso una finestra posta sul retro della casa, che si affaccia su una strada completamente buia. La mancanza di illuminazione stradale ha probabilmente facilitato l’operazione dei malviventi, che hanno forzato la finestra per introdursi nell’abitazione senza essere visti.

Una volta all’interno, i ladri hanno messo a soqquadro soprattutto le camere da letto, dove solitamente vengono custoditi preziosi e denaro. Il bottino è risultato essere costituito principalmente da alcune borse firmate appartenenti alla figlia dei proprietari, insieme a braccialetti, orecchini d’argento e una fede nuziale di grande valore affettivo. Il valore complessivo del furto stimato intorno ai 3mila euro. I proprietari, rientrati a casa verso le 20:00, hanno immediatamente notato il caos e allertato i Carabinieri, che sono intervenuti rapidamente.

Il colpo fa seguito a una serie di furti in appartamento che sta interessando la zona di Gubbio

Il colpo, probabilmente realizzato tra le 19:30 e le 20:00, messo a segno mentre la famiglia eugubina non era in casa, un dettaglio che suggerisce che i ladri abbiano attentamente pianificato il furto monitorando i movimenti degli abitanti. Al loro rientro, i proprietari sono rimasti sconvolti dallo spettacolo di devastazione all’interno dell’abitazione e particolarmente amareggiati per la perdita della fede nuziale, un ricordo di famiglia che aveva per loro un valore inestimabile.

Questo non è stato il primo caso di furto che ha scosso Gubbio nelle ultime settimane. Solo pochi giorni prima, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, un altro tentato furto si era verificato in via Carducci, nel cuore della notte, intorno alle 1:30. In quell’occasione, i ladri avevano tentato di entrare nella casa di un’anziana eugubina di 87 anni, ma fortunatamente l’allarme dell’abitazione è scattato, costringendo i malviventi a fuggire prima di riuscire a rubare qualcosa.

Anche in questo caso, i Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Questo episodio ha di nuovo contribuito a diffondere il senso di insicurezza nella città, già scossa da una crescente ondata di criminalità.

La sequela di furti in appartamento a Gubbio sta sollevando preoccupazioni sempre più profonde tra i residenti. La città, nonostante sia il settimo comune più grande d’Italia per estensione territoriale, soffre di una evidente carenza di forze di polizia sul territorio. Il vasto territorio da coprire e l’insufficienza di agenti rende difficile garantire una sorveglianza efficace, specialmente nelle aree più periferiche.

Necessario implementare l’illuminazione in molte vie di Gubbio

Le zone più colpite dai furti sono spesso quelle meno illuminate o che si trovano in aree meno frequentate durante la notte, come è stato il caso in via Luigi Pirandello. La mancanza di un adeguato sistema di illuminazione pubblica sembra essere un fattore chiave che facilita le operazioni dei malviventi, che possono agire nell’ombra senza essere facilmente individuati.

Inoltre, la mancanza di un comando di polizia di Stato e della Polizia Stradale specificamente dedicato alla sicurezza urbana a Gubbio è una problematica ormai nota. La presenza dei soli Carabinieri, che pur svolgono un lavoro eccellente sul campo, non è sufficiente a contrastare in modo efficace il crescente numero di furti e tentati furti. La situazione richiede l’urgente potenziamento delle risorse a disposizione delle forze dell’ordine, non solo in termini di personale, ma anche di tecnologia, come l’installazione di telecamere di sorveglianza nei punti critici della città.

Gli abitanti di Gubbio stanno reagendo a questa serie di furti in appartamento con crescente preoccupazione. In molti temono che la situazione possa peggiorare, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione invernale, quando le giornate si accorciano e la copertura dell’oscurità facilita ulteriormente le attività criminali. Molti residenti delle aree colpite stanno iniziando a valutare l’installazione di sistemi di allarme e telecamere di sicurezza private per proteggere le loro abitazioni.

I cittadini si radunano fuori della casa dei derubati per dimostrare solidarietà

In via Luigi Pirandello, dopo il furto di sabato, alcuni vicini si sono radunati fuori dalla casa per esprimere solidarietà alla famiglia derubata. È evidente che vi sia bisogno di un maggiore supporto da parte delle istituzioni.

La necessità di un potenziamento delle forze di polizia a Gubbio è ormai indiscutibile. In un comune di dimensioni così estese, è importante che vi sia una presenza costante delle forze dell’ordine, con un rafforzamento del numero di pattuglie in servizio e l’utilizzo di tecnologie avanzate per la sorveglianza.

L’installazione di telecamere di sicurezza nei punti strategici della città potrebbe rappresentare una soluzione immediata per dissuadere i malviventi. Inoltre, è necessario migliorare l’illuminazione pubblica nelle strade più isolate, che attualmente offrono ai ladri una copertura perfetta per i loro crimini.