Negli ultimi mesi, l’Umbria, in particolare Foligno, Perugia, Terni e infine Gubbio è stata teatro di una serie di furti che hanno coinvolto abitazioni residenziali, alimentando un crescente senso di insicurezza tra i cittadini.
Tra i casi più recenti, spicca quello avvenuto a Padule, frazione di Gubbio, dove, nella serata di sabato 14 settembre, una villetta è stata svaligiata mentre i proprietari erano in vacanza. Questo episodio, insieme ad altri simili avvenuti nelle zone circostanti, sembra far parte di un più ampio schema criminale legato alla misteriosa “banda del SUV”, che ha già colpito in diverse località umbre tra le quali Foligno.
Il furto avvenuto a Padule rientra nella tecnica utilizzata dai ladri, che sembra ormai consolidata e ripetuta in diverse operazioni. Intorno alle 21, i malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari, che erano in ferie, per entrare nella villetta situata in una tranquilla zona residenziale. Utilizzando una sega elettrica, i ladri sono riusciti a scassinare una cassaforte all’interno della casa, portando via il contenuto, che rimane al momento non divulgato.
La precisione e la rapidità del furto fanno pensare a una banda ben organizzata e forse anche a un basista in zona. Testimoni avrebbero visto tre persone fuggire dalla scena del crimine, con uno di loro armato di un’arma da taglio. Un quarto complice li attendeva a bordo di un potente SUV, che i criminali hanno usato per scappare in direzione della statale 219 Pian d’Assino, una via di fuga rapida e diretta, che li ha aiutati a far perdere le tracce.
L’intervento dei residenti ha consentito il rapido intervento dei Carabinieri
La prontezza dei residenti di Padule ha giocato un ruolo importante nel dare l’allarme. Dopo aver notato movimenti sospetti attorno alla casa, i vicini hanno allertato immediatamente il 112, consentendo ai Carabinieri di intervenire rapidamente.
Diversi cittadini si sono anche organizzati spontaneamente per controllare la zona e segnalare eventuali movimenti sospetti. Questo atteggiamento dimostra una crescente collaborazione tra residenti e forze dell’ordine, ma riflette anche la preoccupazione crescente che serpeggia tra gli abitanti delle frazioni colpite da questi furti seriali.
Il furto di Padule non è un caso isolato. Il modus operandi osservato ricorda altri episodi criminali avvenuti nelle frazioni di Gubbio, come Fontanelle e Mocaiana. Anche in quelle occasioni, i ladri hanno approfittato della distrazione causata dalle feste di frazione per entrare in abitazioni momentaneamente vuote. In queste località, i furti sono avvenuti durante momenti di aggregazione pubblica, quando centinaia di persone erano radunate in parrocchie o piazze per celebrare eventi tradizionali, una circostanza che ha permesso ai ladri di agire indisturbati.
L’utilizzo di un Suv come veicolo di fuga è uno degli elementi distintivi di questa banda, che sembra prediligere mezzi potenti e veloci per compiere i colpi e sfuggire alle forze dell’ordine. Questo tipo di veicolo offre non solo una via di fuga rapida, ma anche una certa capacità di trasportare refurtiva di valore, come casseforti o altri oggetti pesanti.
L’aumento di questi furti sta sollevando preoccupazioni in tutta l’Umbria, e Gubbio non fa eccezione. Le comunità locali, solitamente caratterizzate da una vita tranquilla e sicura, si trovano ora a dover affrontare un’ondata di crimini che mette a rischio il senso di sicurezza collettiva. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli, ma la banda del SUV sembra avere una pianificazione accurata e una conoscenza dettagliata delle aree in cui opera.
La serie di furti in appartamento sta interessando l’intera Umbria
A Gubbio, come in altre località umbre, si stanno attivando forme di vigilanza privata e di sorveglianza tra vicini per prevenire nuovi furti. Tuttavia, nonostante queste misure, la capacità della banda di muoversi con rapidità e precisione rimane un punto critico. La presenza di armi, come quella avvistata in mano a uno dei ladri a Padule, rende la situazione ancora più delicata e pericolosa.
In risposta a questa serie di furti, le autorità stanno esortando i cittadini a essere particolarmente attenti e a segnalare qualsiasi movimento sospetto nelle loro aree, ed è importante che i cittadini prendano alcune misure preventive.
Ad esempio, le abitazioni dotate di sistemi di sicurezza avanzati, come allarmi e telecamere di videosorveglianza, risultano essere meno appetibili per i ladri. Inoltre, i residenti che si assenteranno per lunghi periodi sono invitati a informare i vicini o le forze dell’ordine, in modo da garantire un monitoraggio più efficace delle proprietà vuote.
Un altro aspetto importante è la diffusione delle informazioni. Le forze dell’ordine hanno invitato i cittadini a prestare attenzione non solo ai movimenti sospetti, ma anche alle caratteristiche dei veicoli che si aggirano nelle aree residenziali. In particolare, l’identificazione del Suv utilizzato dalla banda potrebbe fornire indizi preziosi per le indagini in corso anche in altri episodi delittuosi verificatisi in Umbria.