16 May, 2025 - 15:45

Maxi sequestro di rame rubato: la Stradale di Orvieto recupera 33 quintali e un autocarro

Maxi sequestro di rame rubato: la Stradale di Orvieto recupera 33 quintali e un autocarro

Un carico di rame rubato, dal peso complessivo di circa 33 quintali, è stato sequestrato dalla Polizia Stradale di Orvieto durante un’operazione avvenuta nei pressi dello svincolo autostradale di Orte. Il materiale si trovava all’interno di un autocarro Iveco che, alla vista di una pattuglia della Polizia di Stato, è stato abbandonato dai suoi occupanti sul ciglio della strada. Le successive verifiche hanno rivelato che anche il veicolo risultava essere stato rubato per il colpo.

Il blitz è stato portato a termine dagli agenti in servizio di pattugliamento nel giro di pochi minuti. I poliziotti della Stradale avevano notato il mezzo pesantemente sovraccarico mentre si stava per immettere sull’autostrada. Alla vista dell’auto di servizio ferma in prossimità dello svincolo, gli occupanti del furgone hanno cambiato improvvisamente i piani: hanno accostato il veicolo, lasciando il motore acceso, e si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce nei campi circostanti.

Un furgone dal sovraccarico sospetto ha fatto scattare i controlli immediati

Il comportamento ha insospettito gli agenti, che hanno immediatamente raggiunto l’autocarro per procedere ai controlli. I portelloni posteriori erano chiusi, ma una volta aperti, è apparso chiaro il motivo della fuga: all’interno del veicolo si trovavano grandi quantità di cavi in rame già tranciati e ancora avvolti nelle loro guaine in gomma, oltre ad alcune grondaie, per un peso totale di oltre tre tonnellate.

I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire la natura furtiva del carico. Le indagini si sono poi concentrate sul veicolo stesso, che è risultato rubato a Frosinone lo scorso marzo. Per evitare eventuali controlli su strada, i responsabili avevano provveduto a sostituire la targa originale con una di nazionalità polacca. Anche questa mossa, però, non è bastata a sfuggire al controllo della Stradale.

Un’azione investigativa che continua al confine tra Umbria e Lazio e lungo le principali arterie stradali

Le indagini della Polizia hanno consentito di risalire anche alla provenienza del rame: sarebbe stato sottratto nei giorni precedenti ad alcune aziende nella zona di Amelia, in provincia di Terni. Il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari, mentre l’autocarro è stato messo sotto sequestro. Restano in corso ulteriori approfondimenti per identificare con precisione i responsabili del furto e dell’organizzazione della logistica del trasporto illecito.

L’operazione nei pressi dello svincolo di Orte rappresenta un ulteriore tassello nel lavoro di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio, in particolare ai furti di rame, spesso legati a fenomeni criminali organizzati su scala interregionale. Le indagini coordinate dalle forze dell’ordine continuano con l’obiettivo di risalire ai componenti della banda e verificare eventuali collegamenti con episodi simili avvenuti nelle scorse settimane in Umbria e Lazio.

Cambio al vertice della Squadra Mobile di Terni: arriva il commissario Lorenzo Lucattoni

Nel frattempo, si registra un importante avvicendamento nei vertici investigativi della Polizia ternana. Il Commissario Capo della Polizia di Stato Lorenzo Lucattoni è il nuovo dirigente della Squadra Mobile di Terni. Subentra al Vice Questore Marco Colurci, che assumerà l’incarico di Capo di Gabinetto della Questura, mantenendo anche la guida della DIGOS.

Classe 1997, originario di Roma, Lucattoni si è laureato con lode all’Università degli Studi Roma Tre. Dopo il concorso vinto per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato, il suo primo incarico è stato presso l’UPGSP della Questura di Genova, dove ha prestato servizio nella squadra “volanti”. Il suo lavoro si è contraddistinto per operazioni condotte con efficacia, che gli hanno valso il riconoscimento da parte dei superiori.

Ad accoglierlo ufficialmente in città è stato il Questore di Terni, Luigi Mangino, che ha voluto rivolgergli i migliori auguri di buon lavoro, sottolineando l’importanza strategica che la Squadra Mobile riveste nel contrasto alla criminalità sul territorio.

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Federico Zacaglioni
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