Nelle ultime settimane, la Regione Umbria, in stretta collaborazione con l’Agenzia Forestale Regionale, ha intensificato le attività di semina delle trote mediterranee prodotte a Borgo Cerreto nell’ambito del progetto LIFE IMAGINE. Questo importante sforzo mira a preservare e ripopolare le popolazioni ittiche autoctone dei fiumi umbri, in particolare quelle della trota mediterranea, una specie di fondamentale importanza per la biodiversità degli ecosistemi acquatici locali.

Le recenti operazioni di semina hanno interessato diversi corsi d’acqua, tra cui il fiume Nera, il Vigi e il Corno. Sono stati immessi oltre 30.000 avannotti, 500 trotelle di lunghezza compresa tra i 6 e i 9 cm e 2,5 quintali di trote adulte di dimensioni variabili tra i 20 e i 25 cm. La semina di trote adulte ha visto una significativa collaborazione con Legambiente Umbria, concentrandosi in particolare sul tratto no kill da Vallo di Nera fino alla zona di protezione di Borgo Cerreto. Questo approccio ha permesso di bilanciare le esigenze di conservazione con quelle della pesca sportiva, un’attività molto praticata e apprezzata nella regione.

Il 31 maggio 2024, ulteriori semine hanno visto l’immissione di 5.500 avannotti nei fiumi Pescia, Sordo e Nera (Visso) e di oltre 250 trotelle nel torrente Ussita, in collaborazione con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Queste attività rientrano nel progetto LIFE Streams, anch’esso dedicato alla conservazione delle specie ittiche autoctone e alla tutela degli habitat fluviali.

La semina delle trote mediterranee garantirà il ripopolamento dei fiumi

Tutti gli esemplari utilizzati nelle operazioni di semina provengono dal centro ittiogenico regionale di Borgo Cerreto, considerato un punto di riferimento a livello nazionale per la conservazione della trota mediterranea. Questo centro svolge un ruolo importante nel garantire la qualità e la sostenibilità delle attività di ripopolamento, basandosi su rigorosi criteri scientifici e su pratiche di allevamento che rispettano l’ambiente naturale.

La trota mediterranea è una specie autoctona dell’Umbria e svolge un ruolo essenziale negli ecosistemi acquatici locali. La sua presenza è indicativa di un ambiente fluviale sano e ben equilibrato. Tuttavia, questa specie è minacciata da diversi fattori, tra cui l’alterazione degli habitat naturali e i cambiamenti climatici. Gli interventi di ripopolamento, come quelli attuati nell’ambito del progetto LIFE IMAGINE, sono fondamentali per il recupero e la conservazione della trota mediterranea.

La riuscita di questi progetti è resa possibile grazie alla collaborazione con associazioni ed enti locali, come Legambiente Umbria e il Parco Nazionale dei Sibillini. Queste partnership consentono di implementare politiche di gestione efficaci, assicurando che le misure adottate siano in linea con le migliori pratiche di conservazione.

L’Assessore regionale Roberto Morroni ha espresso grande soddisfazione per i progressi del progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e associazioni.

“Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti pubblici e associazioni possa portare a risultati concreti nella conservazione della nostra biodiversità. Proseguiremo su questa strada, consapevoli dell’importanza di tutelare le nostre risorse naturali per le generazioni future”, ha dichiarato Morroni.

Le semine verranno supportate da studi scientifici e monitoraggi

Le attività di semina delle trote mediterranee proseguiranno nelle prossime settimane, con nuove immissioni di avannotti e trotelle nel bacino idrografico del Nera. Questi sforzi continueranno a essere supportati da studi scientifici e monitoraggi costanti per valutare l’impatto delle semine sulla popolazione ittica e sulla qualità degli ecosistemi fluviali.

La Regione Umbria e i suoi partner rimangono impegnati a lungo termine nella conservazione delle specie ittiche autoctone e nella protezione degli habitat naturali.

Le recenti iniziative di semina delle trote mediterranee nei fiumi umbri aiutano la conservazione della biodiversità fluviale.

La trota mediterranea, simbolo di un ambiente sano e bilanciato, continua a essere al centro delle strategie di conservazione. Le attività di semina e ripopolamento sono solo una parte di un più ampio programma di gestione delle risorse naturali che mira a preservare la ricchezza ecologica.