Il borgo incastonato nel cuore dell’Umbria continua a sorprendere e affascinare i visitatori grazie a un perfetto connubio di tradizione e innovazione. A Sellano, infatti, la XXI edizione della Sagra della Fojata e dell’Attorta (in corso fino al 14 agosto a Villamagina) rappresenta un evento imperdibile che celebra le radici culinarie del territorio. Quest’anno la sagra non è però solo un’occasione per gustare piatti autentici, ma anche per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Sì, ci riferiamo al ponte tibetano più alto d’Europa che attira tantissime persone intraprendenti o semplici curiosi. Che poi si rifocillano gustando le prelibatezze della sagra.

La Sagra della Fojata e dell’Attorta: un viaggio nei sapori di Sellano

Organizzata come ogni anno dalla Proloco di Sellano, la Sagra della Fojata e dell’Attorta è diventata un punto di riferimento per chi desidera scoprire i sapori autentici dell’Umbria. La Fojata e l’Attorta, protagoniste indiscusse dell’evento, sono due torte dalle origini antiche che raccontano storie di pastori e tradizioni secolari. La prima è un involtino salato ripieno di erbette di campo e pecorino e racchiude in sé la semplicità e la genuinità della cucina contadina. Dal canto suo l’Attorta è un dolce simile alla Rocciata folignate, con cui condivide la ricchezza del ripieno di frutta secca, cioccolato e spezie.

In questi giorni i visitatori, molti dei quali provenienti da Lazio e Marche, oltre che dall’Umbria stessa ovviamente, si sono riversati numerosi nei pressi degli stand gastronomici allestiti nel villaggio della Protezione civile. Attratti non solo dalle prelibatezze culinarie, ma anche dall’atmosfera festosa che si respira tra musica e intrattenimento serale. La presenza delle orchestre spettacolo e dei DJ set ha contribuito a rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, trasformando la sagra in un evento capace di soddisfare i gusti di tutte le età.

La rinascita di Sellano, tutto merito del ponte tibetano

L’apertura del ponte tibetano, avvenuta a marzo 2024, ha dato una nuova spinta al turismo di Sellano. Questo capolavoro di ingegneria che si erge maestoso sopra il fiume Vigi non solo offre viste mozzafiato, ma rappresenta anche un simbolo della rinascita del territorio, colpito in passato da eventi sismici di rilevante importanza. Attraversare il ponte non è solo un’esperienza avventurosa, ma anche un modo per scoprire una terra ricca di storia e tradizioni.

Secondo Paolo Borroi, destination manager di Visit Sellano, il ponte ha attirato oltre 30.000 visitatori in soli quattro mesi contribuendo a un significativo aumento delle presenze turistiche nell’area. Per queste ultime si parla di circa 80.000 persone. “Abbiamo messo assieme un piccolo ecosistema turistico attraverso il marchio Visit Sellano“, spiega Borroi, “dove l’utente trova tutto in modo facile e organizzato“. “La prospettiva è quella di trasformare questo territorio in un outdoor park, con tante attività che permettano al turista di sostare per più di un giorno“, afferma. Intanto sulla sagra c’è enorme soddisfazione: “Questa sagra attira migliaia di persone in cinque giorni ed è sintomo di come territorio e tradizioni piacciano. Così come sta piacendo il ponte tibetano, che dal lato turistico è il nostro più grande attrattore“.

L’importanza per la comunità di Sellano e le prospettive future

Dietro il successo della sagra c’è l’impegno di un’intera comunità. La Proloco di Sellano, sebbene composta da pochi membri, può contare infatti sul supporto di numerosi volontari che ogni anno collaborano per la perfetta riuscita dell’evento. “Un evento importante per noi, perché richiama persone anche da fuori regione”, dichiara Massimiliano Alessandrini, presidente della Proloco.

Il sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, sottolinea come l’evento rappresenti un’occasione per valorizzare il territorio e i suoi prodotti. Evidenziando al contempo lo sforzo collettivo per rilanciare un’area segnata dai terremoti. “C’è uno sforzo dell’intera comunità, dai giovani agli anziani, per risollevare questo territorio dai vari terremoti che lo hanno segnato. Stanno fiorendo diverse attività, quali B&B, agriturismi, bar, gelaterie, pizzerie. Per noi è un orgoglio e non ci fermeremo“, afferma soddisfatto.

L’ultima serata della Sagra della Fojata e dell’Attorta di Sellano è prevista per il 14 agosto. Non si tratta solo un evento gastronomico, ma di un vero e proprio viaggio nel tempo. Un’immersione nelle tradizioni di una terra che, pur guardando al futuro, non dimentica mai le sue radici. E con il ponte tibetano che collega idealmente passato e futuro, Sellano si afferma sempre più come una destinazione capace di offrire esperienze uniche e indimenticabili.