Le strade del Perugia e di Alessandro Seghetti sembrano ormai destinate a separarsi. Il giovane fantasista, nato a San Severino Marche l’11 gennaio 2004, è al centro di indiscrezioni di mercato che lo proiettano verso un salto di categoria. Dopo due stagioni tra i professionisti con la maglia del Grifo, il classe 2004 si prepara a spiccare il volo, attirando l’interesse di diverse società di Serie B.

Nonostante l’estate scorsa Seghetti fosse già stato corteggiato da club importanti, nessuna trattativa si è concretizzata. Finora, il talento marchigiano ha totalizzato 13 presenze nelle 21 gare disputate dal Perugia in campionato, mettendo a segno tre gol e fornendo tre assist. Due di queste reti sono arrivate nella recente vittoria contro il Campobasso, datata 9 dicembre 2024, dove la sua doppietta è stata decisiva.

Seghetti pronto a lasciare il Perugia: ecco i club interessati

Secondo quanto riportato dai colleghi de “Il Messaggero”, il futuro di Alessandro Seghetti sarà lontano da Perugia. Tra i club più interessati c’è lo Spezia, che già nella scorsa estate aveva provato a portare il giovane fantasista tra le sue fila. Stavolta, l’operazione sembra più concreta: si parla di un trasferimento a titolo definitivo per una cifra intorno ai 700.000 euro più bonus. L’accordo includerebbe la permanenza del giocatore a Perugia fino al termine della stagione, così da permettere al Grifo di sfruttare il suo contributo nella seconda metà del campionato.

Nonostante l’apparente vantaggio del club ligure, il mercato riserva sempre sorprese. Sassuolo e Pisa, due squadre con una tradizione consolidata nella valorizzazione dei giovani, monitorano attentamente la situazione. Entrambi i club potrebbero inserirsi nella trattativa, complicando i piani dello Spezia.

Per il Perugia, la cessione di Seghetti rappresenta una perdita pesante ma inevitabile. I continui infortuni del giocatore, che in questa stagione gli hanno fatto saltare già nove partite, rappresentano un fattore di rischio. Lo stesso tecnico Zauli ha più volte sottolineato l’importanza di avere un Seghetti al 100%, ma le sue condizioni fisiche instabili lo rendono spesso disponibile solo a partita in corso.

Un esempio lampante del suo impatto a gara iniziata è stato proprio il match contro il Campobasso. Entrato in campo a mezz’ora dal termine, con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0, Seghetti ha cambiato il volto della partita con una doppietta. Ad ogni modo, quella prestazione straordinaria gli è costata un nuovo problema muscolare, sottolineando ancora una volta la sua fragilità fisica.

Perugia-Carpi: una sfida chiave per il futuro del Grifo

Nel frattempo, il Perugia si prepara per un match decisivo: domani sera, alle ore 20:30, i ragazzi di Zauli ospiteranno il Carpi al “Curi”. Una gara che si preannuncia infuocata, con entrambe le squadre a caccia di punti fondamentali per i rispettivi obiettivi. Il Perugia, attualmente a due punti dagli emiliani, vede sempre più vicino l’incubo dei play-out.

Il match d’andata aveva sorriso al Carpi, che sotto una pioggia battente si era imposto per 2-0 grazie alle reti di Verza e Sall. Da allora, però, molte cose sono cambiate. Il Perugia, reduce da un pareggio contro la SPAL, ha bisogno di ritrovare la vittoria che manca ormai da quasi un mese. Con tre punti, i biancorossi potrebbero rilanciarsi in ottica play-off, ma una sconfitta rischierebbe di farli scivolare ulteriormente verso il basso, con la zona play-out distante appena quattro punti.

Zauli dovrà fare a meno di Seghetti, ancora alle prese con il recupero, ma potrà contare su un gruppo che ha dimostrato carattere, come visto a Ferrara. Contro la SPAL, il Grifo aveva trovato il vantaggio con Di Maggio, ma si è fatto raggiungere da Antenucci nel finale, nonostante la superiorità numerica per buona parte del match.

Il Carpi, dal canto suo, arriva a questa sfida dopo due pareggi consecutivi a reti inviolate contro Rimini e Milan Futuro. L’ultima vittoria degli emiliani risale al 14 dicembre, quando si imposero per 3-1 sul campo del Sestri. Nonostante la recente sterilità offensiva, la squadra di Bagatti è compatta e difficile da affrontare, come dimostrano le sole tre sconfitte nelle ultime dieci partite.