10 Nov, 2025 - 14:45

Scuole della Provincia di Terni, Bandecchi accelera: investimenti per 1,5 milioni e un nuovo modello di confronto con i dirigenti

Scuole della Provincia di Terni, Bandecchi accelera: investimenti per 1,5 milioni e un nuovo modello di confronto con i dirigenti

A poco più di un mese dal primo confronto, il Presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, è tornato a incontrare i dirigenti scolastici degli istituti superiori. L’obiettivo: verificare l’avanzamento dei lavori e dare concretezza a un piano da 1,5 milioni di euro per la sicurezza e la manutenzione straordinaria delle scuole.

Un incontro operativo, senza formalismi, in cui Bandecchi ha ribadito una linea chiara: “Serve un rapporto costante con chi vive ogni giorno la scuola. Solo così possiamo intervenire tempestivamente e in modo efficace”.

Sicurezza, manutenzioni e fondi: la Provincia investe 1,5 milioni per gli impianti antincendio

Nel precedente incontro del 7 ottobre era emersa una situazione allarmante: circa il 90% degli edifici scolastici non era conforme alle normative antincendio. A distanza di un mese, la Provincia presenta i primi risultati e una pianificazione dettagliata.

L’ingegner Serini, nel suo intervento tecnico, ha illustrato la manovra da 1,5 milioni di euro predisposta per affrontare le criticità più urgenti. Gli interventi riguarderanno principalmente gli impianti antincendio, con priorità agli istituti che presentano le maggiori necessità di adeguamento.

Tra le scuole interessate figurano il Liceo Galileo Galilei e il Liceo Donatelli di Terni, oltre a un intervento particolarmente significativo presso l’ITT di Terni. Anche gli istituti di Narni rientrano nel programma dei lavori. Gli affidamenti saranno completati entro il 31 dicembre, così da consentire l’avvio dei cantieri già nei primi mesi del 2026. Per il Liceo Scientifico di Ciconia i fondi provengono da un'altra fonte di finanziamento, anche perché la necessità di un intervento più pervasivo richiede un altro tipo di programmazione, che è stata comunque prevista. 

Accanto agli interventi sulla sicurezza, una parte dei fondi sarà destinata anche alla riqualificazione dei servizi igienici, con l’obiettivo di sostituire le turche ancora presenti in alcuni edifici e migliorare il comfort complessivo delle strutture.

Un modello di confronto continuo: la Provincia come “regia attiva” delle scuole

Nella parte conclusiva della riunione, Bandecchi ha riaffermato la volontà di costruire un canale di comunicazione diretto e continuo con il mondo scolastico, un sistema di dialogo che renda possibile affrontare le criticità in tempo reale. Il Presidente ha spiegato che “la Provincia non deve essere un ufficio che risponde con mesi di ritardo, ma una struttura che ascolta e agisce, assumendosi fino in fondo la responsabilità verso la comunità”.

L’approccio introdotto da Bandecchi si fonda su un modello amministrativo nuovo, in cui le istituzioni locali non si limitano alla gestione ordinaria, ma si fanno promotrici di azioni immediate, monitorabili e condivise. Un metodo che mira a superare le logiche burocratiche tradizionali e restituire all’Ente provinciale un ruolo dinamico e propositivo.

Il confronto con i dirigenti scolastici si è svolto in un clima di collaborazione e fiducia, con la consapevolezza che la sicurezza e il benessere degli studenti passano da un’amministrazione capace di decidere e di agire.

Come ha sottolineato Bandecchi, “la scuola è il cuore della comunità. Garantirne la sicurezza non è solo un dovere tecnico, ma un atto di rispetto verso le famiglie e verso il futuro dei nostri ragazzi”.

Un segnale chiaro di responsabilità istituzionale e di metodo politico: quello di un presidente che sceglie la via del confronto diretto, trasformando la Provincia di Terni in un laboratorio di efficienza amministrativa e partecipazione civica.

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Federico Zacaglioni
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