Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti annunciano lo sciopero dei trasporti pubblici, domani 9 settembre anche in Umbria. La protesta coinvolgerà il settore del TPL per un totale di 1.500 dipendenti circa. L’obiettivo è quello di sollecitare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il settore del trasporto pubblico locale. Lo sciopero sarà di 8 ore, dalle 15 alle 23.
Nonostante il risultato della prima azione di sciopero di 4 ore dello scorso 18 luglio, i sindacati sottolineano che “non si sono registrati segnali di avanzamento da parte delle associazioni datoriali, né da parte delle istituzioni“.
La mobilitazione nasce dalla mancata conclusione delle trattative per il rinnovo del CCNL, scaduto a marzo del 2024. I lavoratori del settore trasporti chiedono da oltre un anno un adeguamento salariale che rispecchi il crescente costo della vita. Oltre a migliori condizioni lavorative in termini di sicurezza, formazione e gestione degli orari di lavoro.
Sciopero dei trasporti anche in Umbria, il TPL si ferma dalle 15 alle 23. Coinvolti 1.500 dipendenti
I sindacati sottolineano l’importanza di riconoscere il ruolo cruciale che i circa 1.500 lavoratori umbri del trasporto pubblico svolgono per garantire la mobilità urbana ed extraurbana. Le associazioni sindacali dichiarano che lo sciopero è un passo necessario dopo mesi di trattative senza risultati.
“Non possiamo più attendere – affermano i rappresentanti – è fondamentale un impegno concreto da parte delle aziende e del governo per garantire un futuro stabile ai lavoratori del settore e migliorare la qualità del servizio per i cittadini”.
L’invito delle sigle sindacali è rivolto a tutte le parti coinvolte per riaprire il dialogo al fine di trovare una soluzione condivisa e scongiurare ulteriori disagi per la popolazione. I servizi, infatti, si fermeranno dalle 15 alle 23.
I servizi garantiti da BusItalia: ecco le istruzioni per evitare i disagi nel giorno dello sciopero
Busitalia, società del Gruppo Fs Italiane, comunica che saranno garantiti i collegamenti in determinate fasce orarie.
In provincia di Perugia, lo sciopero dalle 15 alle 23 riguarderà servizi autobus urbani ed extraurbani. Poi la navigazione sul lago Trasimeno e il Minimetrò di Perugia. E infine la Mobilità alternativa di Spoleto (percorsi meccanizzati dei parcheggi “Spoletosfera” e “Ponzianina-Rocca e Posterna”).
Le corse che partono dal capolinea prima dell’orario dello sciopero raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. Il servizio biglietterie città di Perugia in piazza Partigiani e stazione Fs sarà garantito con il normale orario. Il servizio biglietteria Spoleto alla stazione Fs sarà garantito con il normale orario. Il servizio ascensori e scale mobili di Perugia sarà garantito per l’intera giornata con il normale orario. Così come l’URP Perugia e il servizio ascensori e scale mobili del capoluogo.
Anche in provincia di Terni per servizi autobus urbani ed extraurbani, Funicolare di Orvieto, sciopero dalle ore 15 alle 23. Le corse che partono dal capolinea prima dell’orario dello sciopero raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. Il servizio biglietterie città di Terni – Bus terminal sarà garantito con il normale orario così come l’Urp Terni. Sciopero dalle ore 15.00 alle 23.00 anche per i servizi ferroviari. Il servizio ferroviario nella rete regionale ex Fcu, in caso di adesione allo sciopero, è garantito nelle consuete fasce orarie: 5:45-8:45 e 11:45-14:45.
Per quanto riguarda i servizi ferroviari effettuati in nome e per conto di Trenitalia nella rete nazionale RFI, saranno garantiti tutti i servizi indicati come tali nell’orario ufficiale Trenitalia (treno 19758 L’Aquila – Terni e treno 19745 Terni – L’Aquila).