Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, ha lanciato un appello deciso durante l’ultimo incontro della campagna elettorale del PD a Perugia, poco prima delle elezioni regionali in Umbria. Nel mirino, i tagli alla sanità pubblica e il rischio di privatizzazioni che, secondo Schlein, la destra sarebbe pronta a promuovere. Schlein ha dichiarato con fermezza: “Noi continueremo ad insistere per difendere la sanità pubblica dai tagli e dalla privatizzazione di questa destra.” Parole che risuonano con forza, indirizzate a chi teme una riduzione delle risorse nel settore sanitario pubblico.

Mentre i cittadini umbri si preparano al voto, Schlein ha rimarcato l’importanza della partecipazione alle urne per cambiare rotta: “Il voto che ci sarà domenica e lunedì sarà cruciale perché gli umbri si possano riprendere in mano il proprio futuro e il proprio diritto costituzionale a curarsi.”

Schlein, nel suo discorso, ha toccato temi caldi e ha indirizzato critiche incisive verso gli avversari, delineando una visione netta per il futuro della sanità e dell’intero sistema di welfare regionale.

Schlein a Perugia, attacco alla gestione sanitaria della giunta Tesei

Nel suo intervento, Schlein ha messo in discussione il lavoro svolto dalla candidata del centrodestra Donatella Tesei, attuale presidente della Regione Umbria, negli ultimi cinque anni. Parlando di un settore in difficoltà, Schlein ha illustrato un quadro preoccupante della sanità regionale, sottolineando come la qualità dei servizi sia calata: “La candidata del centrodestra Tesei ha detto che ha fatto tanto per la sanità in questi cinque anni, mentre però l’Umbria scendeva nelle classifiche sulla qualità dell’assistenza sanitaria.”

Ha proseguito evidenziando un aspetto che colpisce direttamente i cittadini umbri: “L’Umbria spendeva 18 milioni di euro per pagare le cure che gli umbri hanno cercato fuori dalla regione perché qui non riuscivano a curarsi, quando invece prima tanti venivano in questa regione da fuori per trovare cure adeguate.” Un’affermazione che non solo fotografa il problema, ma pone interrogativi sull’efficacia delle scelte della giunta regionale uscente.

Stefania Proietti: una candidata “credibile” per una svolta in umbria

Rivolgendosi ai presenti, Schlein ha anche espresso sostegno a Stefania Proietti, candidata alla presidenza per il centrosinistra, definendola una figura di valore e capace di raccogliere consensi trasversali. Schlein ha raccontato di come la candidatura di Proietti sia stata frutto di una richiesta unanime da parte delle forze politiche: “Quella di Stefania Proietti è una candidatura credibile perché tutte le forze politiche sono andate a chiederle di candidarsi e questa cosa non mi è mai capitata.”

Schlein ha poi precisato perché ritiene che Proietti rappresenti la miglior scelta possibile per gli umbri: “Per convincere gli umbri a voltare pagina lei è la persona migliore, che ha amministrato bene nelle sue esperienze.”

Schlein incalza Meloni: “Risponda ai cittadini sui tagli”

Schlein non ha mancato di rispondere a distanza alla premier Giorgia Meloni, che durante un precedente intervento aveva sollevato questioni sulla posizione del Partito Democratico riguardo a Raffaele Fitto, figura di riferimento per Fratelli d’Italia in ambito europeo. Schlein ha scelto di ribaltare la questione, indirizzando l’attenzione non su Fitto, ma sui temi che considera più urgenti e impattanti per la vita dei cittadini: la sanità e l’istruzione.

Con un tono netto, ha affermato: “Non sono io a dover rispondere ma lei ai cittadini dei tagli alla sanità e alla scuola.” Parole che mirano a sottolineare come le scelte del governo, nel gestire e distribuire le risorse, ricadano direttamente sui servizi pubblici di cui i cittadini italiani dipendono quotidianamente.

Con questa risposta, Schlein ha messo in evidenza quella che considera una responsabilità primaria della premier, ossia spiegare ai cittadini le ragioni dietro la riduzione dei fondi destinati a sanità e istruzione. Mentre Meloni chiedeva al PD di chiarire la sua posizione politica interna, Schlein ha reindirizzato l’attenzione sulla mancanza di risposte ai cittadini su decisioni che influiscono direttamente sul welfare e sul futuro delle prossime generazioni.