Si entra nel vivo delle elezioni regionali in Umbria, previste per il 17 e 18 novembre. Oggi, la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, e il presidente del partito, Stefano Bonaccini, sono in visita nella regione per sostenere la candidatura di Stefania Proietti a presidente. La giornata elettorale ha preso il via a Gualdo Tadino e culminerà alle 17:30 al Teatro Pavone di Perugia, dove i due leader si confronteranno con i partecipanti sulle sfide e sulle opportunità per il futuro dell’Umbria.

Tra i temi chiave affrontati, emerge con forza l’appello di Schlein e Bonaccini a favore di un maggiore impegno verso la sanità pubblica, considerata una priorità fondamentale per il territorio e i suoi cittadini.

Elly Schlein in Umbria: “Abbiamo bisogno di un vero investimento nella sanità pubblica”

Durante il suo intervento, Schlein ha affrontato diversi temi, tra cui il lavoro precario e il diritto allo studio, ma ha posto un particolare accento sulla gestione della sanità in Umbria. La segretaria del PD ha denunciato come, negli ultimi anni, molti umbri siano stati costretti a cercare cure fuori regione a causa del deterioramento dei servizi locali. “Questa è una regione dove non molti anni fa le persone venivano da fuori per la qualità dei servizi sanitari. Sono riusciti in cinque anni a fare un disastro da questo punto di vista, tant’è che oggi gli umbri vanno a curarsi fuori perché qui non trovano più risposta”.

Schlein ha raccontato un episodio significativo, riferendo di aver parlato con un medico di base di Gualdo Tadino, che le ha descritto le crescenti difficoltà nel gestire un numero sempre maggiore di pazienti, soprattutto nelle aree interne. “Noi abbiamo bisogno di un vero investimento nella sanità pubblica,” ha affermato, esprimendo gratitudine a Stefania Proietti per aver fatto della sanità la priorità assoluta della sua campagna, arrivando a raccogliere testimonianze direttamente dai cittadini che non riescono più a curarsi.

“Siamo il fanalino di coda dell’Europa”: le gravi criticità secondo Schlein della sanità in Umbria

A sostegno della sua critica sulla situazione della sanità umbra, Schlein ha riportato un episodio significativo avvenuto durante una recente visita a Pantalla. Una residente le ha raccontato di aver dovuto attendere oltre un anno per una risonanza magnetica; per chi può permetterselo, l’unica alternativa è pagare 300 euro e rivolgersi a un ambulatorio privato per ottenere cure tempestive. “Il problema è che chi non ha quei 300 euro rinuncia a curarsi, chi ce li ha sta facendo una gran fatica e questo non è giusto. Noi siamo per una sanità pubblica universalistica in grado di curare tutti”, ha affermato la segretaria del Partito Democratico.

Schlein ha infine puntato il dito contro l’opposizione che sostiene Donatella Tesei, criticando l’attuale direzione politica a livello nazionale in merito alla spesa sanitaria. “La stessa,” ha affermato, “che a livello nazionale sta portando l’Italia al minimo storico di spesa sanitaria nazionale sul Pil. Stanno arrivando al 6%, siamo il fanalino di coda in Europa, così non possiamo andare avanti”.

Stefano Bonaccini a Gualdo Tadino: “Non abbiamo come avversario solo la destra”

A Gualdo Tadino, il presidente del Partito Democratico ed europarlamentare Stefano Bonaccini ha rilanciato le parole della segretaria Elly Schlein, sottolineando con forza l’urgenza di un impegno concreto in Umbria per tutelare la sanità pubblica. Bonaccini ha dichiarato: “Se c’è un argomento su cui chiunque ci può ascoltare”, (allora quello è la sanità, ndr).

Ha proseguito:“Non avevo mai visto una rilevazione sui problemi degli italiani in cui la sanità fosse, senza eccezioni, al primo posto nelle preoccupazioni degli elettori di tutti i partiti. Ricordo quando l’Umbria era un benchmark nel settore sanitario, ma oggi non è più così. Lo dicono i numeri delle classifiche, che non hanno colore politico; se ne facciano una ragione. Quando si tratta di curare un proprio familiare o se stessi, l’orientamento politico conta ben poco, perché c’è un’urgenza che va oltre l’appartenenza partitica. Questo è uno dei pochi temi su cui tutti possono unirsi e ascoltarci”, ha concluso Bonaccini.

Regionali in Umbria: come e quando si vota

L’attesa per le elezioni regionali in Umbria sta per giungere al termine. Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024, i cittadini umbri avranno l’opportunità di esprimere le loro preferenze e decidere chi guiderà la regione nei prossimi anni. I seggi saranno aperti domenica 17 novembre dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 18 novembre dalle 7:00 alle 15:00.

Gli elettori potranno esprimere il proprio voto scegliendo un singolo candidato alla carica di presidente, tracciando un segno accanto al suo nome. In questo caso, il voto sarà automaticamente valido anche per la lista o coalizione a lui collegata. In alternativa, è possibile votare esclusivamente per una lista; in tal caso, il voto varrà sia per la lista stessa che per il candidato presidente associato.

È anche possibile votare per un candidato alla presidenza e per una delle liste collegate, segnando semplicemente il simbolo della lista. Inoltre, gli elettori potranno esprimere una seconda preferenza per uno dei candidati alla carica di presidente, indicando il nome di un massimo di due candidati accanto al contrassegno della lista regionale, rispettando la parità di genere (un uomo e una donna). Se tale regola non viene rispettata, la seconda preferenza sarà annullata e sarà valida solo la prima.

Per poter votare, gli elettori dovranno presentarsi con un documento di identità valido e la tessera elettorale.