La segretaria del PD Elly Schlein è tornata in Umbria, dove ha partecipato a un’iniziativa a Orvieto per le prossime elezioni regionali sulla sanità. Ed ha subito portato un attacco frontale a Donatella Tesei. Presente anche il segretario umbro Tommaso Bori.
È la conferma di quanto abbiamo scritto in relazione alla nuova strategia mediatica e comunicazionale del PD e del centrosinistra. A due settimane dal voto si punta su temi caldi come la sanità. E si spinge Stefania Proietti con l’aiuto di Elly Schlein. L’unico personaggio che crea hype intorno alla candidata progressista.
In Umbria “la situazione della sanità pubblica è peggiorata negli anni di governo della presidente Donatella Tesei – ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein -. E chi vota Stefania Proietti vota per salvarla e rilanciarla“.
Schlein a Orvieto attacca Tesei e Governo sulla sanità pubblica e spinge Proietti per le Regionali
“In questi anni – ha sostenuto Schlein – non è stato fatto un investimento sulla sanità territoriale. Delle case di comunità che dovevano essere costruite non si vede traccia. E le liste d’attesa si sono allungate e così la tutela della salute degli umbri è peggiorata. Noi vogliamo mettere questa priorità al centro della campagna elettorale“.
Insieme all’attacco alla giunta regionale e alla governatrice umbra, la segretaria DEM se l’è presa anche con il Governo nazionale. “Sono settimane che Giorgia Meloni dà i numeri sulla sanità – ha attaccato -. E la ringraziamo perché dimostrano che abbiamo ragione. La spesa sanitaria sul pil con lei al governo sta arrivando ai minimi storici da 15 anni“.
Poi ancora polemiche contro il centrodestra che governa l’Umbria. “La destra che sostiene Tesei – ha proseguito – è la stessa che a livello nazionale sta tagliando sulla sanità pubblica e non hanno neanche il coraggio di ammetterlo. Però in questi giorni è emerso il motivo per cui tagliano. Perché sono gli stessi che stanno dentro alla sanità privata e sono interessati a che i tagli del pubblico aprano la strada al privato che è pronto a rispondere. Quando le liste d’attesa si allungano – ha osservato la segretaria DEM – chi ha i soldi riesce ad andare dal privato e saltare la fila, ma chi non ce li ha sta rinunciando a curarsi. Sono 4 milioni e mezzo d’italiani. Tanti anche in Umbria, così come tante si sono spostate da questa regione, per 18 milioni di euro, verso altre per curarsi. Una volta accadeva il contrario e le persone venivano qui da altre regioni a curarsi. Questo è quello che hanno fatto in cinque anni di governo. Ora c’è la possibilità di cambiare con Stefania Proietti“.
Bandecchi non ci sta e difende Tesei: “Attaccano la presidente, ma sulla sanità la sinistra ha collezionato solo scandali”
Chi non accetta la lettura di Elly Schlein è il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi. Soprattutto quando si cerca di attaccare il centrodestra evocando scandali e questioni giudiziarie. E così il sindaco di Terni ha gioco facile nell’evocare proprio i casi giudiziari che hanno messo fine, nel 2019, alla lunga storia di governo della sinistra in Umbria.
“Questa è una sinistra proprio bigotta ed è anche poco intelligente – dice il sindaco di Terni -. Cercano di cavalcare un’inchiesta archiavata, ma voglio ricordare tutti gli scandali che hanno accumulato. La finiscano di parlare si sanità e ricordino come è finita la loro esperienza di governo. Fossi oggi di sinistra mi vergognerei a cavalcare un’inchiesta che lo stesso magistrato inquirente nemmeno ha reso nota. Ora ricorderemo tutte le put… fatte dalla sinistra in Umbria. Io spero che la sinistra non vinca più perché è veramente una iettatura per questa regione. E poi fanno proprio ridere, andando a rimbalzo su cose già chiuse“.