Ieri sera in un bar di Santa Maria degli Angeli un poliziotto è stato gravemente ferito durante una rapina. Erano le 22:30 circa, quando un uomo residente a Foggia ha compiuto una rapina al bar Biagetti situato nel centro della città. Grazie all’intervento della polizia, guidata dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, il rapinatore è stato arrestato.

Santa Maria degli Angeli, rapina in un bar: poliziotto rimane ferito durante una colluttazione

La serata era iniziata come una qualsiasi altra, con avventori che si rilassavano al bar Biagetti dopo una lunga giornata di lavoro. Purtroppo, la tranquillità è stata interrotta bruscamente quando un uomo, identificato successivamente come residente a Foggia, è entrato nel locale con intenzioni tutt’altro che pacifiche. Armato di un coltello, l’uomo ha minacciato il personale e i clienti, costringendo i dipendenti a consegnargli l’incasso della giornata.

Il panico si è diffuso rapidamente tra i presenti. Alcuni clienti sono riusciti a fuggire e a dare l’allarme, mentre altri sono rimasti immobili, terrorizzati, osservando impotenti la scena. Il rapinatore, con una calma inquietante, ha raccolto il denaro sotto gli occhi atterriti di tutti.

Il rapido intervento delle forze dell’ordine, coordinato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, è stato determinante per la risoluzione del drammatico episodio. Le autorità, avvertite tempestivamente, sono giunte sul posto in pochi minuti. L’efficacia e la prontezza dell’intervento hanno evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Alla vista della polizia, il rapinatore ha provato a fuggire, ma è stato immediatamente circondato dagli agenti. Ne è scaturita una colluttazione durante la quale un poliziotto è rimasto gravemente ferito. Nonostante l’incidente, le forze dell’ordine sono riuscite a immobilizzare e arrestare l’uomo, ponendo fine alla sua breve ma intensa ondata di terrore.

L’agente ferito, la cui identità non è stata rivelata per ragioni di riservatezza, è stato prontamente soccorso e trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Attualmente le sue condizioni sono stabili, tuttavia la ferita riportata è grave e richiederà un lungo periodo di riabilitazione.

Rapine in Umbria: un pericolo in crescita

Negli ultimi mesi, la regione Umbria ha assistito a un preoccupante aumento delle rapine, creando allarme tra i cittadini e sollecitando una risposta decisa da parte delle autorità locali. Questo incremento della criminalità è stato osservato sia nelle aree urbane che in quelle rurali, coinvolgendo vari tipi di esercizi commerciali e residenze private.

Le forze dell’ordine hanno notato un cambiamento nelle modalità operative. Mentre in passato le rapine erano spesso perpetrate da singoli individui, ora si assiste sempre più frequentemente ad azioni condotte da gruppi organizzati. Questi gruppi dimostrano una maggiore pianificazione e coordinazione, rendendo più complesso il lavoro delle forze di polizia.

A inizio anno è stato arrestato un gruppo criminale proveniente dalla Campania che aveva rapinato addirittura tre banche in Umbria. I criminali sono stati arrestati con l’accusa di essere gli autori di tre rapine in banca, che hanno fruttato un bottino totale di circa 177 mila euro. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Perugia, che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo umbro. Secondo gli inquirenti, due dei tre soggetti hanno commesso una rapina a Bastia Umbra il 26 luglio 2023 e un’altra a Pantalla di Todi il 2 ottobre 2023, utilizzando auto con targhe fittizie o clonate e maschere di gomma. Durante le rapine, hanno immobilizzato dipendenti e clienti delle banche con delle fascette in plastica. I due sono stati arrestati il 16 gennaio mentre stavano per compiere un’altra rapina presso un istituto di credito di Terni.

L’aumento delle rapine in Umbria è un campanello d’allarme che richiede un’azione concertata e immediata. Solo attraverso uno sforzo congiunto tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini sarà possibile affrontare efficacemente questa minaccia alla sicurezza pubblica e ristabilire un clima di fiducia e tranquillità nella regione.