Continuano gli appuntamenti per la nuova presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. In occasione della festività di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, la governatrice, ha preso parte alla santa messa celebrata nella Cattedrale di San Lorenzo, a Perugia, dove era presente anche il sindaco Vittoria Ferdinandi. “Un momento solenne per rendere omaggio al personale del Corpo, che ogni giorno svolge il proprio lavoro con passione, professionalità e coraggio” si sottolinea in una nota di Palazzo Donini. La ricorrenza del 4 dicembre è stata definita “un momento speciale per riflettere su l’inestimabile e instancabile contributo che il corpo dei vigili del fuoco offre quotidianamente”.
Proietti rende omaggio ai vigili del fuoco
“La loro opera -ha affermato Proietti- va dall’attività di soccorso alle situazioni di emergenza straordinaria, come nel caso degli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio. In questi momenti, i vigili del fuoco si sono distinti per il loro intervento immediato durante le emergenze, ma anche per il fondamentale lavoro di messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e per la tutela del nostro patrimonio culturale e religioso”.
Proietti ha concluso, ribadendo la profonda gratitudine della Regione Umbria nei confronti dei vigili del fuoco. “Sono certa di interpretare il sentimento di tutti gli umbri rivolgendo ai vigili del fuoco il più sincero riconoscimento per l’opera che svolgono quotidianamente, garantendo sicurezza e supporto alla nostra comunità”.
Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco
Santa Barbara è la protettrice dei vigili del fuoco, degli artificieri e dei marinai perché, secondo la tradizione, morì da martire nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio.Viene invocata contro fulmini e saette perché pare che proprio un fulmine abbia colpito il padre Dioscuro, che la uccise perché non accettava la sua conversione al cristianesimo.
La santa come noto, viene festeggiata il 4 dicembre, giorno che ricorda la sua morte, quando, secondo la leggenda, nel 306 d.C. venne torturata con il fuoco. Proprio per questo motivo, viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni.
Santa Barbara, tra storia e mito
Santa Barbara era figlia di un padre autoritario e pagano, tale Dioscoro. Barbara nacque nel III secolo d.C a Nicomedia, sotto le insegne dell’Impero Romano. Divenuta cristiana, la ragazza fu vittima delle ire del padre, il quale cercò in ogni modo di ridurla all’obbedienza, ma non riuscì mai a piegare la sua incrollabile volontà guidata dalla Fede.
Le tante versioni della storia differiscono sulle sfumature e sulle punizioni inflitte dal padre, ma tutti i racconti concordano nel riportare grandi tormenti e a seconda delle varie fonti fu torturata, mutilata, arsa viva.
Come detto, Santa Barbara protegge tutti coloro che si espongono a pericoli improvvisi, quindi molte categorie che hanno a che fare con compiti rischiosi e sostanze infiammabili (minatori, artiglieri, artificieri, ma anche marinai) e quindi per tradizione affidano alla Santa la loro incolumità.
Santa Barbara, celebrazioni anche a Terni
Anche nella città di Terni sono andate in scena le celebrazioni per Santa Barbara, che hanno unito come solito la comunità e reso onore al prezioso lavoro svolto quotidianamente dai pompieri.
La giornata è iniziata con una solenne messa celebrata presso la Cattedrale di Terni, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e successivamente, si è svolta una dimostrazione delle attività operative presso la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. I presenti hanno potuto assistere a simulazioni di interventi di soccorso tecnico, che hanno messo in luce la preparazione e la professionalità dei vigili del fuoco, sempre pronti a fronteggiare emergenze di ogni tipo.