Sangraf rilancia la vecchia Elettrocarbonium, la fabbrica simbolo di Narni scalo. E lo fa con una produzione innovativa che intercetta una tendenza mondiale in grande crescita, quella dello storage. Già, perché il gruppo Sanergy, che ha rilevato lo stabilimento la cui ciminiera svetta sul margine ovest della conca ternana, ha avviato nei giorni scorsi il maxi-investimento per la realizzazione di un nuovo impianto per la costruzione di anodi per batterie al litio.
Si tratta di uno degli elettrodi basilari per il funzionamento delle batterie al litio, che stanno rivoluzionando il mondo della conservazione dell’energia: dalle auto elettriche allo stoccaggio delle energie rinnovabili. Insomma, uno dei componenti fondamentali della transizione energetica, con un trend di crescita impetuoso a livello globale.
Sangraf rilancia l’Elettrocarbonium, presentando l’investimento alla città con un maxi-evento
Sangraf Italy e la sua capogruppo Sanergy hanno presentato il progetto, partito nei giorni scorsi con la posa della prima pietra, con un evento cominciati nel pomeriggio nell’auditorium di San Domenico di Narni. E destinato a terminare a tarda notte con una cena di gala ospitata nella suggestiva location medievale della Loggia degli Scolopi. Hanno fatto le cose in grande i manager di Sanergy Group e Sangraf Italy, il chairman neozelandese della multinazionale Peter Wyllie e l’amministratore delegato della branch italiana Mauro Bistrot. Nella ex chiesa nel cuore di Narni, hanno proiettato un video immersivo e coinvolgente del videomaker ternano Tommaso Scalise e poi hanno raccontato alle istituzioni e al pubblico (tanti i lavoratori e gli ex dipendenti della storica fabbrica di elettrodi) il progetto Sanode ®.
Cosa prevede il progetto Sanode: si parte con la riqualificazione dell’area dismessa di Narni 1
Gioisce il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, facendo gli onori di casa. Nei giorni scorsi aveva partecipato all’avvio dei lavori e sottolinea la lungimiranza del Comune nell’aver creduto al programma di sviluppo industriale del gruppo Sanergy. “Un’avventura, lunga oltre un secolo, che si rinnova – afferma -. È un vanto sostenere imprese e investimenti che vanno nella direzione della sostenibilità ambientale“.
Accanto a lui Luigi Nigrelli, direttore Sangraf, Simone Cascioli direttore Confindustria Umbria, Peter Wyllie Sanergy Group chairman, la presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza e l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche.
“Dopo la rinascita di Narni 2 mettiamo mano a Narni 1, con la costruzione di un impianto di produzione che speriamo sarà attivo tra circa un anno“, ha detto il CEO Bistrot.
Il nuovo impianto produrrà di grafite per gli anodi (GAM – Graphite Anode Materials) delle batterie al litio (LIB) impiegate nei settori automotive ed energy storage. Si tratta del più classico degli investimenti brownfield: la riconversione industriale di un sito produttivo, innovandone contenuti e futuro. L’impianto verrà realizzato riqualificando il sito attualmente dismesso, denominato Narni 1 e interesserà un’area coperta di circa 22.000 metri quadrati. Il progetto verrà realizzato in più fasi e porterà, all’inizio 2025, a una produzione di circa 5.000 tonnellate di grafite per anodi. Che saliranno a 20.000 tonnellate entro il 2026. Previsto a regime a circa un raddoppio della forza lavoro oggi impiegata da Sangraf Italy nel sito di Narni.
Investimenti in corso su idrogeno ed energie rinnovabili
È stato il direttore dello stabilimento narnese, Luigi Nigrelli, a ricordare l’impegno di Sangraf anche sul versante della sostenibilità. “Sangraf Italy è l’unica azienda che ha presentato un progetto a valere sui bandi regionali per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, che sarà prodotto con energia da fotovoltaico. Si tratta di un progetto da 7,4 milioni di euro finanziato dal PNRR. Produrremo idrogeno per decarbonizzare i nostri forni a gas e per i forni che utilizzeremo per la grafite per anodi delle batterie al litio“.
Impianto innovativo, strategico per la filiera europea delle batterie al litio
L’impianto, uno dei primi in Europa per questa tipologia di materiale, contribuirà a realizzare la filiera europea per la produzione delle batterie al litio. Filiera strategica per il piano di transizione energetica da combustibili fossili a fonti alternative, a supporto dello sviluppo della mobilità elettrica europea. In questo contesto, Sangraf Italy può contare sul sostegno finanziario e tecnologico del gruppo Sanergy. Un colosso multinazionale quotato alla borsa di Hong Kong. Ora al settimo posto per quota di mercato mondiale nella realizzazione di elettrodi di grafite UHP “Ultra High Performance”. Il gruppp ha recentemente acquisito una partecipazione nel settore della produzione di grafite per anodi di batterie al litio in Cina. Ed ha portato in casa know how di prodotto e di processo necessari per soddisfare i requisiti delle aziende dei settori automotive e energy storage. Un risultato che consentirà anche di sostenere il programma di sviluppo industriale del gruppo in Italia in questo settore.
Sangraf rilancia ancora, dopo l’acquisizione del 2017 della fabbrica narnese
Il programma di investimento del Gruppo Sanergy in Italia ha avuto inizio nel 2017. L’azienda ha acquisito lo stabilimento di Narni 2 (dismesso nel 2014) dalla SGL Carbon. E ha riavviato la produzione di elettrodi di grafite già nel 2018. Questo ha consentito al territorio di Narni di proseguire la sua storia industriale come fornitore primario dell’industria dell’acciaio. In questi anni, Sangraf Italy è tornata a farsi apprezzare nella siderurgia globale come affidabile fornitore di elettrodi di grafite UHP (Ultra High Power) per la fusione del rottame di acciaio. Ora conta di consolidare la propria posizione sul mercato mondiale in linea con la strategia del gruppo Sanergy. Due gli obiettivi: crescere nel settore degli elettrodi per la siderurgia con il marchio Sangraf e diventare uno dei maggiori produttori di grafite per anodi di batterie al litio con il marchio Sanode ®.