La cultura come motore di sviluppo, coesione sociale e promozione del territorio. La Regione Umbria rilancia con forza la propria vocazione culturale e lo fa scegliendo una delle vetrine più prestigiose a livello nazionale: il Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio. Quest'anno, con una partecipazione particolarmente ampia e articolata, l’Umbria si presenterà al pubblico della kermesse torinese con 40 editori e un cartellone di oltre 20 eventi, tutti riuniti sotto il marchio “Umbria Editoria”.
Ad annunciare la presenza istituzionale al Salone è stato il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla Cultura, Tommaso Bori, che ha illustrato l’iniziativa sottolineandone l’importanza in chiave strategica e identitaria.
“La partecipazione di 40 editori umbri al Salone del Libro di Torino, riuniti sotto il nome di ‘Umbria Editoria’, testimonia la ricchezza e la vitalità del nostro sistema editoriale”, ha affermato Bori in una nota ufficiale.
Un programma fitto e pensato per coinvolgere lettori di tutte le età. Dai romanzi alla saggistica, dalla poesia alle graphic novel, il padiglione dell’Umbria sarà teatro di incontri, presentazioni e laboratori, con l’obiettivo di promuovere la lettura come strumento di crescita e cittadinanza attiva.
“Gli oltre 20 eventi che animeranno lo stand della Regione nei cinque giorni della manifestazione - ha aggiunto il vicepresidente - offriranno un’occasione preziosa per il pubblico di scoprire un largo ventaglio di proposte di lettura. Il nostro impegno è volto a promuovere l’editoria locale e incentivare la lettura a tutte le età attraverso eventi e iniziative frutto di scelte condivise e con un programma partecipato”.
Una delle novità più rilevanti di questa edizione riguarda la partecipazione, per la prima volta, della casa editrice Star Comics, tra le più importanti in Italia nel panorama dei manga e dei fumetti. Il suo coinvolgimento rappresenta una svolta significativa, non solo per l’immagine dello stand umbro, ma anche per la direzione che la Regione intende intraprendere nella politica culturale.
“Ci tengo a sottolineare che per la prima volta, lo stand collettivo della Regione Umbria ospiterà anche la casa editrice Star Comics, che presenterà Manga Issho, un innovativo progetto editoriale europeo che unisce autori e autrici da Italia, Francia, Germania e Spagna con l’obiettivo di creare manga originali per un pubblico globale”, ha spiegato Bori.
Il progetto Manga Issho, dal giapponese “insieme”, punta a una narrazione condivisa che fonde culture, stili e sensibilità diverse. Una sfida creativa che guarda al futuro e abbraccia le nuove generazioni di lettori. Accanto alla celebrazione delle eccellenze editoriali umbre, l’impegno della Regione si concentra anche sulla dimensione educativa della lettura, con una particolare attenzione ai più giovani. Le graphic novel e i fumetti non sono più considerati generi di nicchia, ma strumenti potenti per avvicinare i ragazzi ai temi sociali, alla cittadinanza, alla diversità.
“Dare il giusto risalto al mondo editoriale dei manga, dei fumetti in generale e graphic novel - ha dichiarato ancora Bori - significa investire in una cultura più accessibile, moderna e inclusiva che riconosce il ruolo importante dei racconti illustrati nel mondo della lettura. Ecco perché ci proponiamo di mettere a terra progetti che avvicinano bambini e ragazzi ai temi sociali anche attraverso fumetti didattici. La promozione della lettura, infatti, è fondamentale per la crescita culturale della comunità. Leggere contribuisce senza dubbio a creare cittadini sempre più liberi e consapevoli”.
La presenza al Salone del Libro di Torino, che vedrà anche la partecipazione di autori, illustratori e operatori del settore, si inserisce in una politica culturale regionale che punta a consolidare filiere, costruire reti tra istituzioni e privati, promuovere la bibliodiversità e favorire la fruizione culturale in ogni ambito della vita sociale.