E’ già partito da tempo il conto alla rovescia per il via dei saldi estivi 2024 in Umbria, e finalmente ci siamo. Il periodo dedicato agli sconti per l’estate avrà inizio sabato 6 luglio e si prolungherà per 60 giorni, fino ai primi giorni del prossimo settembre.
E’ quanto emerge dalle tabelle diffuse da Confesercenti, che spiega come la durata e le modalità dei saldi possano variare da regione a regione, con modiche che riguardano prevalentemente le province autonome di Trento e di Bolzano.
Saldi in Umbria da sabato 6 luglio
E’ finalmente arrivata l’ora dei saldi estivi 2024 anche in Umbria. Quest’anno nella nostra regione – così come accade in molte altre regioni italiane, ma non in tutte – gli sconti d’estate cominceranno sabato 6 luglio e andranno avanti fino a inizio settembre.
Il primo sabato del mese di luglio è da sempre una data tradizionalmente attesa dai molti cittadini che amano lo shopping. I saldi costituiscono, infatti, un’ottima occasione per i consumatori per acquistare prodotti a prezzi ridotti, a volte perfino stracciati. A essere interessati dagli sconti sono i più svariati generi di merce: dall’abbigliamento alle calzature, dagli accessori agli articoli per la casa.
Se si vuole giocare d’anticipo sull’avvio dei saldi nei negozi fisici, invece, è possibile ricorrere allo shopping online. La maggior parte dei brand e delle piattaforme e-commerce ha già avvisato i propri utenti dell’opportunità di acquistare prodotti a prezzi scontati. A questo proposito, sulle piattaforme di e-commerce come Luisa via Roma, Farfetch, MyTheresa e Zalando la sezione dedicata alle promozioni è ricca di proposte interessanti, tra le quali scovare modelli di punta dell’estate 2024 e persino alcune anticipazioni d’autunno. Per quanto riguarda i brand low cost, alcuni big come Zara, Mango, Benetton offrono già una piccola selezione di capi e accessori scontati dal 20 al 40%.
Le regole per negozianti e consumatori
In occasione dei saldi estivi 2024, in Umbria e in tutta Italia, “le regole delle vendite di fine stagione si confermano le stesse” fanno sapere Federazione moda Italia e Confcommercio.
I commercianti hanno, prima di tutto, l’obbligo di esporre chiaramente, accanto a ogni prodotto messo in vendita, il prezzo iniziale e la percentuale esatta di sconto applicata. Per una maggiore chiarezza di informazione, è preferibile che gli articoli in saldo vengano separati da quelli venduti a prezzo pieno all’interno del locale.
Alcuni negozianti possono comunque decidere di far accedere i clienti iscritti a programmi di fedeltà a sconti in anteprima. È però fondamentale che le informazioni sugli sconti siano veritiere sia nelle comunicazioni pubblicitarie che nei prezzi indicati nei negozi. I commercianti, dunque, devono essere pronti a dimostrare la veridicità delle informazioni agli organi di controllo.
Cambi, prove e resi
In caso di prodotto difettoso acquistato, il consumatore ha il diritto di richiedere la sostituzione dell’articolo o il rimborso del prezzo pagato, purché esibisca al commerciante lo scontrino rilasciato al momento dell’acquisto, che è quindi fondamentale conservare.
Per quanto riguarda, invece, i cambi tra merci, la possibilità di restituire un capo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia difettoso o non conforme. In questo caso, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire l’articolo e, se ciò non è possibile, a ridurre il prezzo o a restituire l’importo pagato. Ciò succede, tuttavia, a patto che l’acquirente denunci il difetto entro due mesi dalla scoperta.
Altro aspetto importante da conoscere sui saldi estivi 2024 in Umbria, interessa il fatto che non c’è obbligo per i negozianti di consentire agli ipotetici acquirenti la prova dei capi in saldo: questa decisione è liberamente lasciata al titolare di ciascune esercizio commerciale.
Gli articoli in saldo, infine, devono essere stagionali o di moda, nonché soggetti a rapido deprezzamento se non venduti entro un certo lasso di tempo.
I pagamenti con carta di credito devono essere sempre accettati.