Le sagre rappresentano un’occasione speciale per ritrovarsi, celebrare la tradizione e condividere momenti di convivialità, in un’atmosfera ricca di festa, musica e ottimo cibo. Parliamo di eventi popolari che hanno radici profonde nel territorio, nati per onorare una ricorrenza religiosa o celebrare i frutti della terra e le eccellenze gastronomiche locali. Anche in Umbria, come in molte altre regioni d’Italia, la tradizione delle sagre è viva e sentita, e ogni anno queste feste attirano visitatori da ogni parte del Paese, pronti a immergersi nel folklore e nei sapori autentici della regione.
Ma quali sono le sagre umbre più importanti? Dove si svolgono e quando? Scopriamo insieme gli appuntamenti più attesi del calendario umbro, un viaggio alla scoperta delle sagre che meglio rappresentano il cuore della tradizione e della cultura locale.
La Sagra della Patata Rossa di Colfiorito
In vista della sua quarantaseiesima edizione ad agosto 2025, la Sagra della Patata Rossa di Colfiorito si prepara a riunire appassionati di tradizioni culinarie e amanti dei sapori genuini dell’Umbria. Questo evento annuale celebra una vera eccellenza locale: la Patata Rossa di Colfiorito IGP, coltivata sugli altipiani di Colfiorito.
Simbolo autentico dell’Appennino Umbro-Marchigiano, la Patata Rossa di Colfiorito si distingue per qualità e versatilità. Il clima fresco e il terreno ricco degli altipiani offrono condizioni ideali per la sua coltivazione, tanto da renderla la varietà predominante in quest’area, apprezzata per il suo sapore unico e la sua consistenza perfetta per molte preparazioni. Se ricordate, le abbiamo dedicato un approfondimento in un nostro articolo sui prodotti umbri più ricercati, esplorandone caratteristiche e usi in cucina che la rendono un vero vanto della tradizione gastronomica locale.
Durante la sagra, il grande piazzale di Colfiorito si anima con stand gastronomici che offrono una varietà di specialità a base di patata rossa: dagli gnocchi conditi con pesce di lago alle immancabili patate al forno, fino alla famosa Ciambella di Patate dolce, un dessert che è ormai parte della tradizione locale. Qui, la patata rossa non è solo un ingrediente, ma l’autentica star dell’evento.
La sagra non si limita però alla cucina: accanto agli stand, i visitatori troveranno mercatini artigianali, laboratori per i più piccoli e un programma serale di musica dal vivo.
La Festa della Cipolla di Cannara
Cannara è un piccolo comune di circa 4.200 abitanti nel cuore della provincia di Perugia, celebre per un prodotto simbolo della tradizione agricola umbra: la cipolla di Cannara. Questo ortaggio, orgoglio del territorio, è protagonista di una grande festa popolare che si tiene ogni anno a settembre e richiama visitatori da tutta la regione e oltre per celebrare questo prodotto locale in tutta la sua squisitezza.
Giunta alla sua quarantaduesima edizione nel 2025, la Festa della Cipolla di Cannara è un evento imperdibile che attira residenti e turisti con una varietà di esperienze enogastronomiche. Numerosi stand propongono menu dedicati alla cipolla in tutte le sue forme, dall’antipasto al dolce, esaltando le qualità e la versatilità di questo straordinario prodotto locale. Le serate sono animate da spettacoli di artisti locali e nazionali, concerti in Piazza San Matteo, e si concludono all’Onion Disco Pub, con musica dal vivo e DJ set.
Tra i momenti più apprezzati della festa, ci sono anche divertenti contest e mini-eventi, che ci auguriamo di rivedere anche per la prossima edizione, come il simpatico contest canoro “Cantacipolla” e il “Cipolla Paiper Festival.”
Il Diamante Nero a Scheggino
Nel comune di Scheggino, un piccolissimo paese che conta poco meno di cinquecento abitanti, si è conclusa lo scorso 7 aprile la sedicesima edizione di un evento interamente dedicato a uno dei prodotti più pregiati del territorio umbro, celebre in tutto il mondo: il tartufo. Un lungo e interessante evento all’insegna di spettacoli, concerti, animazione per i più piccoli, conferenze, workshop e il vivace mercato di prodotti tipici e artigianali umbri.
Il programma ha offerto un’ampia varietà di iniziative, pensate per valorizzare la ricchezza culturale del territorio e per offrire momenti di svago, interesse e scoperta. Gli appuntamenti culturali hanno spaziato dai classici concerti di musica fino alle sonorità più moderne, includendo rock italiano, lirica, techno, elettronica sperimentale e hyperpop.
Gli stand enogastronomici, vero cuore della manifestazione, hanno offerto ai visitatori un viaggio tra le eccellenze italiane, con il tartufo a fare da protagonista assoluto. Tra le degustazioni più apprezzate, il risotto al tartufo e una frittata da record composta da 2.024 uova e 80 kg di tartufo, realizzata con una spettacolare esibizione folkloristica dei Carbium, con sbandieratori, chiarine e tamburini di Calvi dell’Umbria.
L’augurio è che l’evento torni anche nel 2025 per la sua diciassettesima edizione, con nuove sorprese per gli ospiti e, magari, con un tentativo di superare il record della frittata al tartufo stabilito quest’anno.