L’Umbria si prepara ad accogliere il freddo mese di gennaio, portando con sé un ricco palinsesto di eventi che celebrano la tradizione, la cultura e l’ospitalità che da sempre rendono unica questa affascinante regione. Gennaio, mese che segna l’inizio del nuovo anno, si presenta come un’opportunità imperdibile per immergersi in una serie di manifestazioni pensate per soddisfare ogni tipo di curiosità e interesse. Allora, senza indugi, scopriamo insieme quali sono gli eventi più attesi della prima metà del mese gennaio, dove si svolgono e tutte le informazioni che non potete assolutamente perdervi.
Gennaio inizia col piede giusto: torna Spello Splendens, il festival che celebra le le antiche tradizioni medievali e rinascimentali
Tra gli eventi che caratterizzano la prima metà di gennaio, offrendo l’ultima opportunità di immergersi nella magia delle festività, spicca senza dubbio il tradizionale Spello Splendens. Questa manifestazione, che si svolge tra il 20 dicembre e l’Epifania, riunisce musicisti da tutta Italia per celebrare un patrimonio culturale vasto e affascinante, che fonde antiche tradizioni e moderne sonorità. Grazie a una serie di concerti, mostre, conferenze, lezioni e stage, il festival diventa un’occasione imperdibile per vivere la musica in tutte le sue sfaccettature.
Il programma prevede un affascinante dialogo tra la musica medievale, custodita nei secoli negli antichi codici, e la musica tradizionale orale, italiana ed europea, creando un connubio unico che celebra la vitalità delle tradizioni musicali. Tra le esperienze proposte, i partecipanti potranno godere di degustazioni di vini naturali delle rinomate cantine di Spello, concerti di musica medievale, seminari dedicati alle cornamuse e zampogne italiane, nonché canti natalizi tradizionali e musica strumentale proveniente da tutta la penisola. Un’ulteriore suggestione del festival sono le passeggiate musicali-culinarie, che conducono il pubblico attraverso il pittoresco centro storico del borgo, regalando un’esperienza sensoriale a tutto tondo.
In programma fino al 6 gennaio, il festival è un’opportunità imperdibile per immergersi nella storia della musica medievale e rinascimentale, attraverso l’esperienza dei suoni degli strumenti storici come le zampogne, le ciaramelle e le cornamuse. Un evento che celebra la vitalità delle tradizioni, invitando il pubblico a scoprire l’anima musicale di una delle località più affascinanti dell’Umbria.
Per maggiori dettagli su tutti gli eventi e gli appuntamenti in programma, vi invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato.
Il Presepe nel Pozzo a Orvieto
Tra gli eventi più affascinanti di gennaio, in particolare per gli amanti dell’arte presepiale, non può mancare il tradizionale Presepe nel Pozzo, che anima i suggestivi sotterranei del Pozzo della Cava, nel cuore del quartiere medievale di Orvieto. La 35esima edizione di questa straordinaria manifestazione, dal titolo evocativo “L’Angelo del Mattino”, è iniziata il 23 dicembre e proseguirà fino al 12 gennaio, offrendo al pubblico un’esperienza unica. Quest’anno, il presepe si arricchisce di un ciclo di narrazioni affascinanti intitolato “Gli esclusi”, dove la natività viene raccontata attraverso le voci di personaggi che, per vari motivi, non hanno avuto l’opportunità di assistere a questo evento unico.
Il percorso narrativo accompagna i visitatori attraverso il labirinto delle grotte del Pozzo della Cava, ricco di affascinanti ritrovamenti archeologici, fino a culminare nell’ultima cavità del complesso ipogeo, dove si svela la scena della Natività. Un’esperienza che unisce storia, arte e spiritualità, immergendo i partecipanti in un’atmosfera di rara suggestione.
Per maggiori dettagli sugli orari e l’acquisto dei biglietti, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Pozzo della Cava.
Il Presepe Vivente di Marcellano
Nel piccolo borgo di Marcellano, in provincia di Perugia, che si adagia dolcemente sulle colline umbre, l’evento più atteso dell’anno ritorna con una magia senza tempo il 25, 26 e 29 dicembre, e ancora l’1, 5 e 6 gennaio. Sei serate in cui, a partire dalle 17.45, si sarà letteralmente trasportati nella Palestina di duemila anni fa, tra scenografie incantevoli e atmosfere fiabesche. Passeggiando tra le strette vie del borgo, dal carcere alla sinagoga, dal fabbro al forno, dal vasaio al frantoio, i visitatori si troveranno immersi in un viaggio che si ferma improvvisamente per ascoltare la Parola, ma un ascolto che va oltre le parole, reso visibile attraverso la scenografia e la vita del paese.
Un centinaio di figuranti darà vita a oltre trenta scene tradizionali, rievocando con intensità l’attesa dell’evento che, nella stalla ricostruita fuori le mura, prenderà forma quando Maria e Giuseppe, accompagnati dal loro asino, arriveranno per cercare rifugio per la notte. I vicoli e le piazzette del borgo, che per il resto dell’anno rimangono tranquilli e silenziosi, si animeranno di vita antica, con le botteghe che riaprono e le taverne che diffondono il profumo dei cibi appena preparati.
Per maggiori dettagli, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Presepe di Marcellano.