L’orario non era certamente quello per andare a cena fuori. Intorno alle 5 di ieri mattina il personale della Polizia di Stato di Perugia ha ricevuto una telefonata. Qualcuno segnalava dei rumori sospetti provenienti dall’interno di un ristorante nel quartiere di Ferro di Cavallo. Giunti sul posto in pochi minuti, gli agenti hanno immediatamente appurato che qualcosa non andava. La veranda dell’esercizio era squarciata e a terra c’era uno dei teli di plastica.

Ladro troppo rumoroso, ruba al ristorante

I poliziotti una volta entrati nel ristorante, hanno notato la sagoma di un uomo che cercava di nascondersi fra i tavoli. La poca “discrezione” del ladro gli è costata cara. Messo il soggetto in sicurezza, gli agenti hanno potuto verificare che si trattasse di un cittadino italiano di origini brasiliane già gravato da numerosi precedenti di Polizia. Classe 1996 nel suo “curriculum” figura una lista di altri reati come furto, furto aggravato, furto in abitazione, resistenza, lesioni e rapina impropria.

Nel corso dell’accertamento sono stati ritrovati in mano al 28enne tutti gli attrezzi del mestiere. Un vero e proprio kit utile alle attività di effrazione costituito da vari cacciavite, una mazzetta, una torcia, un coltello, forbici e una patente di guida appartenente ad una donna. L’uomo è stato così accompagnato presso gli uffici della Questura di Perugia e terminati tutti gli accertamenti è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato e altresì deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Per l’uomo è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari, misura confermata nel corso del rito direttissimo celebrato nella mattinata di ieri. Tutto il materiale reperito in suo possesso è stato sottoposto a sequestro penale.

Pochi giorni fa a Orvieto un tentato furto per finanziare una canzone trap

I furti rappresentano uno dei reati che più spesso vengono riportati dalle cronache. Ultimamente, tanto nel perugino quanto nel ternano, sembra essere in atto una dilagante epidemia che colpisce senza sosta abitazioni e esercizi commerciali. E i negozi rappresentano molto spesso i bersagli prediletti dai malviventi.

Soltanto qualche giorno fa a Orvieto, nel quartiere di Ciconia è avvenuto un fatto eclatante. Qui un negoziante ha avuto la prontezza di sventare un furto, bloccando la porta del suo negozio e mettendo in fuga il ladro. Fermato poco dopo dai Carabinieri, l’autore si è rivelato un 13enne che aveva tentato la rapina, con volto coperto e pistola giocattolo, per finanziare la registrazione di una canzone trap.

Gli esercizi commerciali nel mirino dei malviventi

La scorsa settimana un supermercato di Bastia Umbra era stato invece preso di mira da una coppia di ladri, che all’interno aveva fatto razzia di ogni cosa, principalmente di alcolici, per un valore di 2500 euro. Anche in questa circostanza, era stata fondamentale la denuncia del titolare. Raccolta la testimonianza, i Carabinieri avevano analizzato nel dettaglio le immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza dell’esercizio commerciale facendo un confronto incrociato con le immagini delle telecamere comunali. In questo modo erano riusciti a risalire all’identità dei due autori del furto.

Poco prima del fatto di Bastia Umbra, da queste pagine, avevamo dato la notizia di un furto con spaccata avvenuto a Perugia, nella zona di Fontivegge ai danni della pasticceria Michele & Co. Un esercizio esasperato da continue ruberie che può vantare un triste primato: si è trattato infatti del quarto furto in soli sette mesi di attività. Qui i ladri erano riusciti a portare via soltanto due casse di vino, senza forzare la cassaforte perché era l’allarme li aveva messi in fuga. I veri danni economici erano stati quelli dovuti alla distruzione della vetrina d’ingresso.