Due rottweiler seminano il panico a Terni. A via Rossini, a Cesure, Terni, lunedì mattina è esploso il panico a causa di una fuga incontrollata di cani, che ha lasciato dietro di sé tre vittime. Il quartiere, infatti, è rimasto sotto scacco per l’irruzione di un rottweiler e di un meticcio, fuggiti dal giardino di una villa nella zona di Valenza, che si sono aggirati rabbiosi a zampa libera. Gli abitanti hanno assistito impotenti a una scena che ha generato sconcerto e terrore.
Rottweiler Terni: tre gatti fatti a pezzi ed uccisi
Le scene di terrore vedono coinvolti i due rottweiler e ben tre gatti che sono stati smembrati e fatti a pezzi. I corpi dilaniati di due gatti sono stati scoperti nel pomeriggio, poche centinaia di metri dal luogo in cui il primo felino è stato brutalmente ucciso.
Inizialmente, sembrava che ci fosse solo una vittima: un gatto di nove anni, cresciuto dai suoi proprietari come un figlio dopo essere stato salvato da neonato. Tuttavia, la scoperta di un secondo gatto azzannato a morte ha allargato il cerchio delle vittime. Poco dopo, un altro gatto senza vita è stato trovato nel giardino nelle vicinanze, portando uno dei proprietari a presentare denuncia ai carabinieri per la morte del suo animale domestico.
La ricostruzione dei momenti di terrore
Il pericolo si è esteso nel quartiere, come confermato da un vicino di casa che lottava per liberare il suo gatto dalle fauci del cane, ma senza successo. Testimoni oculari riferiscono che due cani simili erano già stati avvistati nella zona la sera precedente, sempre a Cesua, Terni, alimentando il sospetto che fossero gli stessi responsabili dell’attacco.
La situazione è precipitata ulteriormente quando i cani hanno fatto irruzione in un bar cogliendo di soprassalto i proprietari e costringendoli a difendersi con la scopa per allontanarli. Alcuni residenti hanno riferito di un altro episodio in cui un uomo, passeggiando con il suo golden retriever, ha scacciato i cani aggressivi con un bastone da trekking. Anche alcuni giovani studenti della scuola media di via Rossini hanno vissuto momenti di paura a causa della presenza minacciosa dei cani randagi.
L’intervento delle autorità
Era mattina presto, l’alba, ma questo non he impedito ai due rottweiler di creare momenti di panico tra gli abitanti del tranquillo quartiere ternano. Immediato il flusso di telefonate per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Che è avvenuto alle 7:30, quando i militari dell’arma sono intervenuti, riuscendo a mettere in sicurezza i due grossi cani prima di restituirli al proprietario.
La cruda testimonianza di una donna
C’è anche una donna tra le persone che hanno avuto la mala sorte di incappare nei due rottweiler. Erano all’incirca le 7. Costei, ai microfoni de Il Messaggero, ha restituito il quadro della paura: “Avevo il cane al guinzaglio e ho sentito abbaiare. C’erano il rottweiler e il meticcio di grossa taglia che si accanivano contro un albero e non riuscivo a capire il motivo”.
La donna, infatti, ha inconsapevolmente visto coi suoi occhi lo sbranamento di uno dei tre felini. Le sue parole: “Dalla pianta è caduto il gatto, letteralmente sbranato in pochi secondi. Li ho visti venire contro di me, ho preso in braccio il mio cane e ho tirato un calcio a uno dei due che mi era venuto addosso. Poi ho iniziato a correre e per fortuna sono riuscita a rientrare a casa”.
La denuncia di uno dei proprietari
Il proprietario di uno dei gatti deceduti ha decido esporre denuncia ai carabinieri: “La colpa non dei cani – ha detto ai microfoni de Il Messaggero – dopo episodi del genere vanno valutati e sottoposti ad un percorso di rieducazione comportamentale”.