E’ scontro tra il sindaco di Perugia Andrea Romizi e il coordinatore di Pensa Perugia Giacomo Leonelli. Al centro del dibattito, ci sono le strade di Perugia e le proposte programmatiche in materia di viabilità della città che le forze politiche si trovano ad avanzare in periodo di campagna elettorale in vista delle amministrative di giugno prossimo.

In modo particolare, già da alcuni giorni è comparso in alcune vie del capoluogo umbro un manifesto elettorale del gruppo Pensa Perugia – che comprende Azione, +Europa, Socialisti e Laboratorio civico – recante lo slogan, tanto ironico quanto polemico: “Pensa Perugia, ma con le strade di Corciano”.

Romizi contro Leonelli: “C’è chi Perugia la fa e chi la pensa soltanto”

“Chi mi conosce sa bene che le polemiche non mi appartengono” così esordisce il sindaco Andrea Romizi, sui suoi canali social. Il post nasce come risposta alle dichiarazioni, tradotte in manifesti elettorali, di Giacomo Leonelli e Pensa Perugia sullo stato delle strade di Perugia.

“Nel tempo ho anche imparato ad ascoltare critiche e osservazioni senza risentirmi: la politica è ascolto, necessario, delle voci dei cittadini. Sia quelle positive che quelle negative. Perché ogni spunto può essere sempre un utile stimolo al miglioramento – dice – sono anche ben conscio che ci troviamo nel mezzo di una animata campagna elettorale. Con le derive che ne conseguono”.

Andrea Romizi, sindaco uscente della città di Perugia e coordinatore regionale di Forza Italia in Umbria, è infatti alla guida della lista Fare Perugia che sostiene, all’interno della coalizione di centrodestra e civici, la candidatura di Margherita Scoccia alle prossime amministrative di giugno.

“D’altra parte – ci tiene a spiegare – anche in uno scambio dai toni accesi penso sia doveroso non rinunciare a quella onestà intellettuale che dovrebbe sempre caratterizzare ogni confronto e che consente di orientarci senza perdere di vista la realtà dei fatti”.

“Purtroppo – puntualizza Romizi – c’è chi cede al “prurito” e invece di farsi valere con le sue idee, lavora a screditare con delle uscite a dir poco paradossali“.

Romizi sulle strade: “Conti risanati e investimenti importanti per collegare Perugia e Corciano”

“Ed ecco che da qualche giorno sono comparsi manifesti elettorali di una lista politica che invitano i cittadini a pensare ‘Perugia, ma con le strade di Corciano’ – va dritto al punto Andrea Romizi rivolgendosi direttamente al capogruppo di Pensa Perugia, Giacomo Leonelli All’ideatore di questa campagna pare doveroso comunicare che oggi quanto meno a Corciano ci si arriva e pure bene direi!”

“Questo perché siamo intervenuti – precisa il sindaco – sulle principali vie che collegano i due comuni con investimenti che non credo abbiano precedenti e che andiamo sommariamente a elencare: Via Trattati di Roma (232mila euro); Via Corcianese (760mila euro); Via Trasimeno Ovest (700mila euro); Via Pievaiola (585mila euro); Nuova rotatoria santa Sabina (231mila euro); Nuova rotatoria di Lacugnano (450mila euro); Nuova rotatoria di via Corcianese (a scomputo di oneri di urbanizzazione)”

“In generale, andando oltre la disamina delle vie dei due comuni – aggiunge Romizi – in questi anni le risorse destinate alle strade nel nostro territorio sono state progressivamente incrementate fino a essere decuplicate, grazie all’opera fondamentale di risanamento dei nostri conti.

“Siamo arrivati – prosegue – a 15 milioni di euro di interventi completati in quest’ultimo quinquennio, a fronte di 1.7 milioni negli anni dal 2009 al 2014, anni in cui, tra l’altro, sia l’autore del post che il coordinatore della lista ricoprivano ruoli di prim’ordine nella maggioranza dell’epoca“.

Leonelli a Romizi: “In Comune sedevi tu e non io”

“A proposito di strade, caro Andrea Romizi ti sei infilato in una polemica che è un vero ‘vicolo cieco’” risponde Giacomo Leonelli, sempre tramite mezzo social.

“In primo luogo – scrive – perché il sottoscritto coordinatore di Pensa Perugia, dal 2009 al 2014, non aveva nessun ruolo amministrativo al Comune di Perugia; non approvava bilanci e non aveva la facoltà di fare proposte o emendamenti al contrario tuo che sedevi invece in Consiglio Comunale. Peraltro nessuno dei futuri 32 candidati della lista Pensa Perugia è stato amministratore pubblico in quegli anni”.

“In secondo luogo – continua Leonelli nel post – perché non basta spendere, ma soprattutto perché si tratta di soldi dei contribuenti e che non escono dalle tasche del Sindaco, va valutato il come: e i risultati dello stato delle strade, a fronte delle mirabolanti promesse suggestive del 2014, sono sotto gli occhi di tutti, non serve aggiungere altro“.