Per la prima volta nella sua lunga storia la Rocca Albornoz di Spoleto spalanca le porte sulle sue torri, sui cunicoli e sulle antiche prigioni. Un evento epocale che promette di svelare segreti e di offrire panorami mozzafiato a tutti gli avventori. Infatti dal primo giugno i visitatori avranno l’opportunità unica di percorrere i camminamenti militari che collegano le maestose torri della Rocca. Grazie ai finanziamenti concessi dal ministero della Cultura nel 2016 e ai fondi europei, gli ambienti e gli spazi finora inaccessibili al pubblico si spalancheranno a tutti coloro che vorranno visitarli.
Rocca di Spoleto e giardino del Malborghetto
Parallelamente all’apertura della Rocca, a Spoleto spalanca le sue porte il nuovo giardino pubblico del Malborghetto, che accoglierà visitatori di tutte le età. All’interno della fortezza del Trecento, dove è situato il giardino, una zona appositamente attrezzata offrirà spettacoli e giochi per i più piccoli. Ma non è tutto: le strutture archeologiche presenti resteranno in vista come testimonianza tangibile della storia millenaria del luogo.
Le visite guidate, obbligatoriamente su prenotazione, condurranno i visitatori attraverso i cunicoli, le antiche carceri e le torri della Rocca Albornoz sul colle Sant’Elia di Spoleto, offrendo una prospettiva unica sulla vita nei secoli passati all’interno di questo luogo magico. La Direzione regionale dei Musei dell’Umbria ha scelto di preservare e mettere in mostra gli affascinanti graffiti lasciati dai prigionieri sulle pareti, segno concreto delle loro esperienze, spesso terribili, vissute al suo interno.
Una prospettiva inedita sulla città
Visitare la Rocca non è solo un modo per entrare a contatto con un tempo remoto, dettato dallo scandire di una vita completamente diversa dalla nostra. Ma dalle terrazze panoramiche i visitatori potranno ammirare monumenti simbolo della città di Spoleto da una prospettiva completamente nuova, inedita. Il Ponte delle Torri e il Duomo di Spoleto, già apprezzati dai locali e dai tanti turisti che affollano le vie della città, si mostreranno in tutta la loro magnificenza, arricchiti da una spiegazione dettagliata attraverso appositi strumenti messi a disposizione dei partecipanti.
I gruppi di visitatori potranno comprendere fino a 13 persone, che seguiranno un percorso guidato della durata di circa un’ora. I tour sono gestiti dal Sistema Museo e saranno disponibili il venerdì alle ore 17.00 e il sabato, la domenica e i festivi alle ore 10.00, alle 12.00, alle 15.00 e alle 17.00. L’ingresso, che include la visita alla Rocca Albornoz, al Museo Nazionale del Ducato di Spoleto e alla visita accompagnata alle torri, avrà un costo complessivo di 15 euro, con alcune riduzioni previste per giovani e gruppi scolastici.
Alla scoperta della storia nascosta di Spoleto: visita al Museo delle Miniere
Spoleto offre ben più che l’esclusiva visita alla Rocca Albornoz! Il 25 e 26 maggio, infatti, in diverse località italiane, prenderanno vita numerose iniziative nell’ambito della XVI Giornata Nazionale delle Miniere. Un evento promosso tutti gli anni da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), finalizzato a diffondere il valore e il significato culturale del turismo geologico-minerario. Coordinata dalla rete ReMi (Rete nazionale dei parchi e dei musei minerari) di Ispra – SNPA, l’iniziativa vede la collaborazione di diverse istituzioni e associazioni, tra cui Mase, Aipai, Anim, Assorisorse, G&T, con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi e di EuroGeoSurveys, Sigea e Amodo (Alleanza per la Mobilità Dolce).
Per l’occasione a Spoleto diverse attività avranno luogo presso il Museo delle Miniere di Morgnano, offrendo un’esperienza coinvolgente legata alla storia locale. Tra le varie proposte, un trekking nel percorso dei minatori curato dal Must, Museo delle Scienze e del Territorio di Spoleto, ma anche una visita guidata al museo del Pozzo Orlando e la presentazione della tesi di Marco Acciaio, laureato in Architettura all’Università di Macerata, che proporrà idee per la riqualificazione del Museo delle Miniere.