Rivoluzione ZTL cominciata a Terni stamane. È entrato, infatti, in vigore il nuovo regolamento, che lo scorso 4 marzo è stato licenziato in maniera definitiva. E ieri sera è arrivata la firma del dirigente alla mobilità di Palazzo Spada, l’architetto Claudio Bedini, sull’ordinanza che istituisce le nuove tre aree permeabili dall’ingresso di veicoli a motore per esigenze economiche e di sicurezza.
Rivoluzione ZTL, a Terni ci sono le tre nuove zone: rossa, azzurra e arancio
Si tratta dell’area rossa, la zona a traffico limitato nella qualep sono consentite le operazioni di carico e scarico merci nelle fasce orarie tra le 4 e le 10 e tra le 14,00 e le 16,00. Il dirigente comunale, seguendo le indicazioni della Deliberazione di Consiglio Comunale del dicembre 2023, ha anche istituito l’area pedonale urbana (area azzurra). Si tratta delle vie nelle quali sono consentite le operazioni di carico e scarico merci nelle fasce orarie tra le 4 e le 10 e tra le 14,00 e le 16,00.
Infine, è stata istituita l’area arancio, dove vige il divieto di circolazione per tutti i veicoli ad eccezione di quelli delle Forze di Polizia, del soccorso tecnico e sanitario, dei residenti diretti alle proprietà private. In questa zona, nella sola fascia oraria compresa tra le 4 e le 10, possono entrare i mezzi adibiti ad operazioni carico e scarico merci.
Ecco tutti i dettagli per districarsi nel dedalo delle nuove regole che cambiano la viabilità nel centro
Il Comune di Terni ha affidato la gestione della complessa partita di riforma alla società in house Terni Reti. In particolare, la municipalizzata eserciterà il servizio di gestione e di rilascio dei permessi di accesso nella Zona a Traffico Limitato. Allo scopo sono stati realizzati un pieghevole e una campagna di comunicazione dedicata. Lo slogan scelto è “meno accessi, più diritti”.
Per informazioni, i cittadini potranno rivolgersi all’ufficio permessi di Terni Reti, ricorrendo al numero verde 800.144.605 o al numero dedicato 0744 300747. La società riceve su appuntamento da prenotare telefonicamente o su prenotazioni.ternireti.it.
Cambia anche il limite di velocità nella nuova ZTL. Il regolamento comunale istituisce la zona con limite 30 chilometri orari all’interno di tutta l’area interessata (non più 50 kmh). A breve saranno implementate anche le aree di parcheggio riservate ai residenti e ci sarà un adeguamento normativo per il contrassegno disabili.
L’assessore Iapadre: “Veniamo da lunghi anni di caos con 23 mila targhe autorizzate. Il nuovo regolamento eviterà gli eccessi, dando priorità a tutti coloro che nella zona Ztl ci vivono o ci lavorano, compreso l’accesso delle persone disabili nell’ambito del loro diritto alla Mobilià”.
Il calendario dei permessi in scadenza nell’ambito della rivoluzione ZTL a Terni
Ecco anche tutte le novità sui tagli ai permessi annuali per l’accesso alla ZTL, nell’ambito della rivoluzione ternana. I permessi con scadenza annuale, triennale e quinquennale, delle categorie Residenti, Commercio, Artigiani, Servizi Tecnologici e Merci, viene conservata la scadenza naturale del permesso.
Ai primi permessi della categoria Residenti (senza scadenza) viene applicata d’ufficio la scadenza quinquennale stabilita al fino al 31 dicembre 2028. Infine, è stata stilata una lista dei permessi attivi senza scadenza, ai quali verranno applicate d’ufficio le date di fine validità. Si tratta del 15 aprile per enti auto pubbliche, auto private ed auto con logo, 30 aprile per auto elettriche/ibride, prestazioni sanitarie, onoranze funebri, disabili (con disattivazione e fine validità della targa).
Rivoluzione ZTL a Terni: il ruolo della commissione speciale permessi
Nei giorni scorsi, in esclusiva a Tag24 Umbria, l’assessore alla mobilità del Comune di Terni, Marco Iapadre, aveva annunciato per la prossima settimana la convocazione della seconda riunione della Commissione speciale per i permessi non previsti dal regolamento.
Non sono mancate le polemiche e i botta e risposta tra l’amministrazione Bandecchi e alcune categorie, soprattutto medici e commercianti, che volevano il mantenimento dello status quo. Ma la Commissione speciale, che ha già cominciato il suo lavoro, comincerà ad occuparsi dei casi più singolari e delle richieste di accesso “fuori regolamento”. La scelta dell’ente è quella di non fissare criteri estensibili a intere categorie, ma di operare caso per caso. Sarà valutata ogni singola richiesta, per evitare il ritorno della giungla permessi, con ben 23 mila autorizzate a entrare in centro.