Si respira aria di rivoluzione a Gubbio, dopo l’addio delle scorse settimane di mister Braglia a salutare il club rossoblù è anche il direttore sportivo, Davide Mignemi. La Società e il direttore sportivo annunciano di aver raggiunto un accordo per risolvere consensualmente il contratto in vigore, che avrebbe legato il dirigente al nostro Club fino al 30 giugno 2025. 

Gubbio, Davide Mignemi non sarà più il direttore sportivo del Gubbio

Dopo tre stagioni le strade del Gubbio e di Mignemi si separano. Il direttore sportivo siculo saluta gli umbri dopo aver vissuto tre stagioni importanti. Durante la sua permanenza in casacca rossoblù il diesse ha accumulato un totale di 172 punti in campionato centrando i play off per tre anni consecutivi. Su di lui ci sarebbero numerosi club importanti come ad esempio l’ambizioso Siracusa che potrebbe presto affondare in modo decisivo e concreto.

Non mancano i ringraziamenti del presidente Notari:

“Con il direttore Mignemi abbiamo subito instaurato un rapporto positivo – ha affermato il presidente Sauro Notari – abbiamo trascorso tre anni intensi e pieni di soddisfazioni. Oggi si conclude un ciclo che ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti, rilanciando le ambizioni del Gubbio a livello nazionale. Voglio esprimere a Mignemi la mia più sincera gratitudine per l’impegno, la passione e la professionalità dimostrati nel suo lavoro, e per aver raggiunto tutti gli obiettivi sportivi prefissati nei tre anni di collaborazione”.

Le parole d’addio dell’ormai ex direttore sportivo del Gubbio Davide Mignemi:

“Quando sono arrivato al Gubbio ho trovato una realtà che mi ha accolto calorosamente – ha dichiarato Davide Mignemi – facendomi sentire a casa. Il mio impegno in questi tre anni è stato volto a contribuire alla crescita della Società e di tutto il movimento, sperando un giorno di poter lasciare il club a un livello superiore. Ringrazio di vero cuore il presidente Notari, il direttore generale, il responsabile del Settore Giovanile, la segreteria, i magazzinieri, i fisioterapisti, il dottore, il team manager ma soprattutto gli allenatori ed i calciatori che in questo triennio hanno dato l’anima per questa maglia. Infine, un ringraziamento particolare alla Città di Gubbio ed alla sua tifoseria: abbiamo vissuto insieme grandi emozioni e porterò sempre nel cuore i colori rossoblù”.

Il futuro del Gubbio, molto probabilmente si punterà su un allenatore giovane

Il futuro del Gubbio è ancora tutto da scrivere e decidere, il presidente Notari vuole migliorare il quinto posto della scorsa stagione. Stando agli ultimi rumors il patron del club rossoblù sembra orientato ad affidare la panchina a un allenatore giovane, magari anche con delle radici eugubine. Il nome fatto negli ultimi giorni è quello di Leonardo Argentina, che nell’ultima stagione ha lavorato in svizzera con il club che milita in Serie A, l’Yverdon Sport. Leonardo Argentina, 41enne, possiede il patentino come allenatore Master Lega Uefa Pro, e nella Premier League elvetica all’Yverdon ha ricoperto il ruolo di analista tattico prima con il trainer Schallibaum (di seguito passato alla squadra zurighese del Grasshoppers) e poi con il tecnico Mangiarratti. 

Prima di parlare del nuovo allenatore molto probabilmente il Gubbio dovrà capire quale sarà il nuovo direttore sportivo. Al momento non si sono fatti nomi, il presidente Notari non lascerà nulla al caso, sarà oculata e ponderata la sua scelta. La piazza di Gubbio non ha a disposizione un budget alto come altre squadre in serie C, ma ha sempre dimostrato negli anni di saper scegliere molto bene i propri giocatori, soprattutto i più giovani. Dei giocatori attualmente in rosa a rimanere sarà sicuramente il capitano Signorini, ormai sempre più bandiera del club rossoblù. Si sta cercando anche di prolungare la permanenza di Bernardotto, ma bisognerà capire se il Giugliano sia intenzionato a venderlo definitivamente. Di Massimo ha molto mercato, dopo la grande stagione disputata sarà molto difficile trattenerlo.