A fronte della complessa situazione della sanità umbra in cui la carenza del personale sta ponendo importanti criticità, arrivano due attestazioni di gratitudine rivolte al personale medico e sanitario. Sono infatti giunte alla Direzione dell’Usl Umbria 2 due commosse lettere di ringraziamento: una per l’ospedale di Narni e l’altra per quello di Spoleto. Entrambe sono il segno tangibile di quanto l’instaurarsi di una relazione di cura sana e proficua possa apportare benefici fondamentali nei momenti delicati delle varie fasi di permanenza in ospedale. L’umanità e l’elevata qualità delle prestazioni rese da parte delle due strutture umbre hanno particolarmente colpito una paziente e un familiare di una signora ricoverata.
Il ringraziamento di una paziente all’ospedale di Narni: “Professionalità e umanità dimostrate dal personale”
Una paziente ha voluto ringraziare gli operatori della struttura di Gastroenterologia dell’Ospedale di Narni per l’eccellente servizio reso durante una visita. Una gratitudine scrive “per la professionalità e l’umanità dimostrate dal personale medico e infermieristico nel corso dell’esame di gastroscopia presso il reparto di gastroenterologia dell’ospedale di Narni sito in via Cappuccini Nuovi n.3 eseguito in data 05/06/2024. E’ la prima volta che trovo tanta cordialità, professionalità e puntualità in una struttura pubblica” ha sottolineato.
Il Direttore Generale dell’azienda Usl Umbria 2, il dottor Piero Carsili e il Direttore dell’Ospedale, il dottor Leonardo Sergio Guido hanno ringraziato a loro volta la paziente per l’importante testimonianza rinnovandole gli auguri per un pronto e positivo riscontro. “Passione per il proprio lavoro, umanità ed empatia sono elementi fondamentali per un professionista della salute e fattori che, insieme ad un’organizzazione puntuale, qualificano e rendono efficace ed efficiente la risposta assistenziale” hanno sottolineato.
“Assistenza di primissimo livello” l’encomio al reparto di Medicina di Spoleto
Pochi giorni prima della testimonianza da Narni, ne era giunta una rivolta al San Matteo degli Infermi di Spoleto da parte di un utente la cui madre è stata ricoverata. Una condizione quella dei caregiver, ovvero di chi con amore e devozione si prende cura dei propri familiari e congiunti malati o disabili, che richiede grande impegno e presenza. “Mia madre, ricoverata in medicina, riceve una assistenza di primissimo livello” si legge.
“La professionalità e l’impegno del personale, specializzato e non, le appropriate cure, e (cosa ancor più faticosa) la grande umanità, la stanno restituendo alla sua vita. Il cibo è ottimo, l’igiene, della persona e degli ambienti è massima. Non posso fare di più che ringraziare. Ma è poco”. Così riporta la lettera di plauso e ringraziamento inviata al direttore della direzione sanitaria dell’Ospedale del “San Matteo degli Infermi” dottor Leonardo Sergio Guido e alla responsabile del reparto medicina, la dottoressa Anna Laura Spinelli.
A Spoleto presto la cardiologia h24
Dall’ospedale di Spoleto arriva anche un’altra buona notizia. Proprio ieri è stata annunciata la riapertura 24 ore su 24 del servizio di cardiologia a partire da lunedì 17 giugno. Dopo la fine dell’emergenza da Covid-19 l’orario della cardiologia era stato infatti ridotto a 12 ore a causa della carenza di medici cardiologi. Una estensione resa possibile grazie alla sinergia attivata tra le Aziende Sanitarie Regionali e alla collaborazione con la Scuola di Specializzazione di Cardiologia dell’Università degli Studi di Perugia, che sopraggiunge in un momento non facile per l’intero comparto sanitario dell’Umbria a causa delle mancate assunzioni di nuovo personale medico.
Su questo fronte la Regione Umbria si è mossa attivando recentemente il piano triennale per il fabbisogno di personale sanitario che andrà dal 2024 al 2026. 872 sono le nuove assunzioni previste, soprattutto medici e infermieri. Cifre a cui si aggiungono gli incarichi libero professionali per cui nella Asl Umbria 1 sarà possibile candidarsi fino alla fine del 2024.