I tanti ritardi dei treni hanno fatto in modo che si pensasse a una nuova rimodulazione della tratta Orte-Falconara. Facendo seguito alle “ulteriori e costanti sollecitazioni da parte della Regione per garantire nel miglior modo possibile i collegamenti durante i lavori di potenziamento in corso sulla linea ferroviaria Orte-Falconara“, Trenitalia e RFI hanno annunciato una nuova rimodulazione dei servizi per i passeggeri nelle tratte fra Foligno e Terni e tra Terni ed Orte. Questa notizia è stata resa nota dalla Regione tramite un comunicato stampa.
Rimodulazione della tratta Orte-Falconara: le parole dell’assessore Melasecche
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha dichiarato che si è attivato immediatamente non appena sono stati pianificati “gli indispensabili e importanti interventi sulla linea“. Melasecche ha aperto un tavolo di confronto con Trenitalia e RFI ben prima dell’inizio dei lavori, instaurando un dialogo costante anche con il coordinamento dei comitati pendolari e coinvolgendo le migliori professionalità disponibili per trovare soluzioni tecniche adeguate alle esigenze dei pendolari e degli altri utenti del servizio ferroviario.
Gli interventi sulla linea ferroviaria Orte-Falconara sono considerati essenziali per migliorare la sicurezza e la puntualità del servizio, nonché per potenziare l’intero sistema dei trasporti ferroviari della regione. La Regione ha sottolineato che questi lavori sono in fase avanzata e che i benefici saranno notevoli una volta completati. Le critiche che non tengono conto della validità e dell’importanza di questi interventi sono state definite “inaccettabili” nel comunicato regionale. La Giunta ha evidenziato i risultati straordinari raggiunti in soli quattro anni nonostante le difficoltà affrontate.
Il ruolo dell’assessore Melasecche
Enrico Melasecche ha giocato un ruolo chiave in questo processo, lavorando per garantire che i servizi ferroviari continuino a operare il più possibile senza interruzioni significative durante i lavori. L’assessore ha assicurato che la Regione continuerà a fare tutto il necessario per garantire servizi di qualità fino al termine dei lavori, previsto entro tre settimane. Melasecche ha ribadito l’importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti coinvolte, inclusi i pendolari, per trovare le migliori soluzioni possibili.
Il coordinamento con i comitati pendolari è stato fondamentale per comprendere e affrontare le loro preoccupazioni. La Regione ha cercato di minimizzare i disagi attraverso una pianificazione accurata e una comunicazione tempestiva delle modifiche ai servizi. La rimodulazione annunciata mira a mantenere operativi i collegamenti tra Foligno, Terni e Orte, riducendo al minimo le interruzioni e garantendo che i pendolari possano continuare a utilizzare i treni per i loro spostamenti quotidiani.
Nel comunicato, la Regione ha risposto alle critiche, definendole strumentali e non basate sulla realtà dei fatti. Ha sottolineato che i lavori in corso sono fondamentali per migliorare la sicurezza e la puntualità del servizio ferroviario.
Nuovi orari e servizi
I lavori di potenziamento sulla linea Orte-Falconara porteranno numerosi vantaggi. Tra questi, un miglioramento della sicurezza ferroviaria grazie a infrastrutture più moderne e affidabili, una maggiore puntualità dei treni e una capacità complessiva aumentata. Questi benefici contribuiranno a rendere il trasporto ferroviario più attraente per i pendolari e per gli altri utenti, riducendo il traffico su strada e promuovendo un sistema di trasporto più sostenibile.
Da lunedì 20 maggio, verrà confermato il servizio operativo dal 15 maggio. Le partenze del mattino per Roma da Terni sono alle 5.30, 6.26, 6.57 (treno blues che non ferma a Orte), supportato alle 6.55 da un autobus per i viaggiatori diretti a Orte (Terni – Narni – Orte arrivo 7.45), 7.41 e 8.24 (nuovo treno programmato per il periodo dell’interruzione).
Il nuovo orario di partenza del treno delle 6.26 prevede arrivi a Narni alle 6.33, a Orte alle 6.45, a Roma Tiburtina alle 7.23 e a Roma Termini alle 7.35, per soddisfare le esigenze di mobilità di coloro che partivano alle 6.48 con il RV4565 e giungevano a Roma Termini alle 8.00.