06 Sep, 2025 - 13:02

Rimini-Ternana, mister Liverani: "Sarà importante l'approccio alla gara. Non possiamo permetterci cali di concentrazione"

Rimini-Ternana, mister Liverani: "Sarà importante l'approccio alla gara. Non possiamo permetterci cali di concentrazione"

Finalmente in casa Ternana si torna a parlare di calcio giocato. O quasi. Dopo settimane agitate dal calciomercato e dalle voci societarie, le Fere si preparano a scendere in campo domani sera contro il Rimini in una sfida che già profuma di crocevia. Due sconfitte nelle prime due giornate, a Livorno e al “Liberati” contro l’Ascoli, hanno lasciato la squadra umbra a quota zero. Una partenza in salita che mister Fabio Liverani vuole subito invertire, sfruttando anche la serenità ritrovata con la chiusura del mercato.

La sfida di Rimini, però, presenta insidie particolari: i romagnoli, penalizzati di undici punti e travolti da una crisi societaria che ha portato a numerose partenze, si presenteranno con una squadra rimaneggiata ma animata da grande voglia di riscatto. 

Verso il match di Rimini, mister Liverani: “Non possiamo permetterci distrazioni: tutte le energie sulla Ternana”

Sul delicato momento del Rimini e sull’eventuale rischio di cali di concentrazione, il tecnico rossoverde è stato chiaro:
“Noi da martedì abbiamo iniziato un percorso che non ci può permettere di guardare in casa degli altri. Siamo già in ritardo, tutte le energie mentali e fisiche dobbiamo metterle su di noi. Se avessimo sprecato tempo a pensare alla situazione del Rimini saremmo stati degli sciocchi. La chiusura del mercato ha tolto nuvole dalle teste, ora tutti sono concentrati sulla Ternana. Sarà una stagione difficile ma tutti vogliono fare bene. Se andiamo a Rimini senza essere concentrati al cento per cento, significherebbe metterci in grande pericolo”.

Dopo due ko consecutivi, la classifica non sorride. Ma Liverani non vuole caricare i suoi di eccessiva tensione:
“Non dobbiamo avere una pressione diversa dalle altre partite. Sono tre punti importanti, ma vanno affrontati con la stessa mentalità delle altre gare. Partiamo almeno da -2, dobbiamo cominciare a muovere la classifica, che sia contro il Rimini o in quelle successive. Serve essere squadra e cercare di fare più punti possibili. La pressione deve esserci, ma senza esagerare. Dobbiamo spingere sull’acceleratore e crescere sia individualmente che collettivamente”.

Il tecnico si è detto soddisfatto della rosa allestita:
“Sulla carta sono contento. Abbiamo costruito una squadra adeguata. È evidente che non tutti possono essere alla pari oggi, ma c’è concorrenza, c’è competizione. Questo è importante perché alza il livello degli allenamenti e lo spirito del gruppo. I più anziani hanno accolto i nuovi con grande sintonia. Ci vorrà del tempo: c’è chi si è allenato da solo e chi invece ha fatto un ritiro completo. Bisogna fare attenzione ed evitare altri casi come Kerrigan, che si è infortunato. L’obiettivo è rendere la squadra il più omogenea possibile, senza però dimenticare che nel frattempo servono risultati”.

Dalla salvezza all’ambizione: “Sta a noi alzare l’asticella”

Sugli obiettivi stagionali Liverani non si è nascosto:
“Dipende da noi. Non posso pensare che la squadra debba solo salvarsi. È evidente che bisogna raggiungere velocemente i primi traguardi per poi alzare l’asticella. Con una quasi sicura penalizzazione, l’obiettivo è riavvicinarci subito. Se non affronti le difficoltà subito, rischi di restarci impantanato. Ho grande fiducia nel gruppo che ho a disposizione, ma bisogna dimostrarlo sul campo”.

Le scelte di formazione e i nuovi innesti

Capitolo formazione: difficile che i nuovi possano essere pronti per l’intera gara.
“Nessuno dei nuovi ha novanta minuti nelle gambe. Dipende dai ruoli e dal dispendio della partita. Non vuol dire che qualcuno non possa partire dall’inizio, ma dovremo valutare i cambi”.

Sul ballottaggio in porta, Liverani ha preferito non sbilanciarsi:
“Prima lo dico ai giocatori e poi lo saprete anche voi. Lo comunicheremo in albergo, un’ora e mezza prima della gara”.

L’intervento del sindaco Bandecchi e la cessione societaria

Spazio anche alle vicende societarie, con le parole del sindaco Bandecchi che hanno contribuito a rasserenare l’ambiente:
“Il sindaco lo conoscete più di me. E' una persona credibile e nella vita la credibilità è fondamentale. Ai ragazzi ha detto che la Ternana è la squadra del suo cuore, ha voluto responsabilizzarci e darci una carica in più. È stato un discorso motivazionale, utile per dare serenità in vista di una nuova proprietà”.

Varianti tattiche e attenzione massima

Dal punto di vista tattico, Liverani ha aperto a diverse soluzioni:
“Possiamo giocare sia a tre che a quattro dietro, il reparto difensivo offre opzioni per entrambe le situazioni. Anche davanti possiamo cambiare: 2-1 o 1-2. Ci sono molte varianti in questa rosa”.

Resta però l’incognita legata al Rimini, con una rosa stravolta dalle ultime settimane:
“È un’incognita, non sappiamo bene chi scenderà in campo. Non mi piace avere alibi, ma è oggettivo che non conosciamo la loro rosa. Per questo i miei ragazzi devono pensare solo a se stessi”.

Un ultimo accenno allo spirito del gruppo:
“I nuovi hanno portato entusiasmo, ma anche chi c’era si è ritrovato. Prima di Ascoli e Livorno non c’era questo sorriso nello spogliatoio. Ora sì. L’approccio non possiamo sbagliarlo: attenzione e concentrazione diranno molto della partita”.

AUTORE
foto autore
Lorenzo Farneti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE