La Questura di Terni ha introdotto, a partire dal 18 marzo 2024, un’innovativa agenda prioritaria dedicata al rilascio del passaporto, con l’obiettivo di accelerare le procedure per i residenti in partenza entro 30 giorni che non abbiano trovato uno slot disponibile nell’agenda ordinaria. La situazione passaporti in Umbria e in Italia è drammatica negli ultimi tempi e questa iniziativa risponde alla crescente domanda di efficienza nei servizi pubblici, offrendo una soluzione concreta per chi necessita di ottenere rapidamente il documento di viaggio.

Il nuovo canale di prenotazione, accessibile tramite il sito https://passaportonline.poliziadistato.it, permette ai cittadini di Terni, che devono viaggiare per motivi di lavoro, studio, salute o turismo e non trovano disponibilità nell’agenda ordinaria, di richiedere un appuntamento prioritario per fare il passaporto. Dopo aver selezionato la sede desiderata, il sistema mostra le date disponibili nelle due settimane successive. Gli utenti dovranno poi stampare un modulo di priorità da presentare all’ufficio passaporti, insieme alla documentazione che comprova la necessità del viaggio.

E se non ci sono appuntamenti disponibili?

Nessun problema. In caso di assenza di appuntamenti per il rilascio del passaporto a Terni anche nell’agenda prioritaria, il sistema propone un’ulteriore alternativa. Compilare, stampare e firmare un modulo speciale da presentare allo sportello dell’ufficio passaporti. A ciò si deve aggiungere, ovviamente, tutta la documentazione necessaria ad attestare la priorità. Questo metodo non fornisce una data precisa per il ritiro del passaporto. Assicura però che la richiesta verrà trattata con la dovuta attenzione in base alle esigenze specifiche del cittadino. Al momento della presentazione dell’istanza verrà data comunicazione della data a partire dalla quale sarà possibile ritirare il documento.

Per facilitare ulteriormente l’accesso ai servizi, la Questura di Terni ha esteso gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio passaporti. Dal 18 marzo è possibile, quindi, presentare le richieste lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, mentre il giovedì dalle 15.00 alle 17.00. Per le operazioni di ritiro del passaporto, invece, gli orari sono dal lunedì al mercoledì dalle 12.00 alle 13.00 e il giovedì dalle 16.30 alle 17.00. La prenotazione dell’appuntamento rimane indispensabile per la presentazione delle domande nei giorni feriali e si può effettuare attraverso il sito istituzionale.

Odissea passaporti in Umbria e in Italia

In Umbria, così come nel resto d’Italia, ottenere un passaporto si sta rivelando un’impresa ardua a causa di tempi di attesa che mettono a dura prova chi ha pianificato viaggi all’estero. Anche un’inchiesta del Sole24ore, effettuata nel periodo 16-22 febbraio in tutti i capoluoghi di regione italiani, ha messo in evidenza la situazione. L’inchiesta mostra come in molte questure del paese, inclusa quella di Perugia e i commissariati limitrofi come Assisi, Spoleto, Città di Castello e Foligno, sia praticamente impossibile trovare date disponibili per la prenotazione online.

Anche tentativi di appuntamento a Perugia e Foligno, inizialmente promettenti per aprile, si scontrano con la realtà di un sistema che segnala l’assenza di disponibilità. A Perugia, la speranza spinge le persone a mettersi in coda il martedì mattina, durante l’apertura straordinaria dell’Ufficio passaporti, fiduciosi di ottenere uno dei numeri limitati disponibili. È evidente perciò come la scelta di introdurre un’agenda prioritaria a Terni per il rilascio del passaporto sia una mossa efficace per contrastare questo fenomeno.

Fenomeno che si estende a livello nazionale. Grandi città come Torino e Milano registrano una domanda talmente alta che i posti disponibili si esauriscono quasi nell’istante in cui vengono messi a disposizione. A Roma la prima data utile per la prenotazione spazia fino a metà maggio, mentre a Firenze, Ancona e altre città italiane, i tempi di attesa variano da tre a quattro settimane, con alcune agende telematiche che propongono date ancora più lontane.

Questo scenario e l’ampiezza del problema hanno suscitato preoccupazioni significative nel settore turistico. Diverse associazioni hanno sollevato il problema al ministro dell’Interno, chiedendo chiarimenti sulle cause di tali ritardi. La situazione richiede un intervento urgente per garantire che i cittadini possano ottenere il passaporto in tempi ragionevoli, evitando così di compromettere ulteriormente il settore turistico già provato dalla pandemia.