Oggi, a Gubbio, l’On. Riccardo Augusto Marchetti, Segretario Regionale Lega Umbria, intervenendo a un incontro del candidato della Lega al Consiglio Regionale Euro Grilli, ha tenuto un discorso che ha toccato vari aspetti fondamentali del panorama politico e amministrativo dell’Umbria, delineando il futuro della regione e le sfide attuali. Marchetti ha ribadito l’importanza di un governo coeso e compatto, capace di dare continuità a un progetto di sviluppo avviato negli ultimi anni. Tra i temi centrali del discorso ci sono stati i progressi infrastrutturali, la gestione della sanità, il miglioramento delle politiche ambientali e il sostegno alle famiglie, con un occhio critico verso le precedenti amministrazioni.

Marchetti ha aperto il discorso elogiando Gubbio, che ha definito “la città più bella dell’Umbria”. In qualità di rappresentante di una regione così ricca di storia e cultura, il parlamentare della Lega ha sottolineato l’importanza di avere una leadership che conosca profondamente il territorio, affermando che la presenza di persone che “respirano il clima medievale” e amano l’Umbria è essenziale per un governo efficace. Questo richiamo alla tradizione locale rappresenta il desiderio di creare una classe politica strettamente legata al territorio, in grado di preservare le peculiarità culturali e storiche delle comunità umbre.

Aspre critiche da parte di Riccardo Marchetti alla gestione della sanità da parte del centrosinistra

Uno dei temi principali del discorso è stata la sanità, con Marchetti che ha criticato aspramente la gestione del settore da parte delle precedenti amministrazioni di centrosinistra. L’Umbria, ha affermato, è stata per lungo tempo segnata da inefficienze e liste d’attesa eccessive. “Ricordo quando abbiamo ereditato una sanità con 84.000 persone in lista d’attesa; oggi siamo riusciti a dimezzare questo numero, portandolo a 42.000”, ha dichiarato Marchetti, sottolineando l’impegno della nuova amministrazione nel ridurre i tempi d’attesa e migliorare la qualità dei servizi sanitari.

Ha anche evidenziato l’importanza di un sistema meritocratico, dichiarando che, sotto la guida attuale, i concorsi sono vinti in base alle competenze e non alle appartenenze politiche, diversamente da quanto accadeva in passato. Secondo Marchetti, le nuove regole di selezione del personale sanitario hanno portato a una gestione più efficiente e professionale dei reparti, contribuendo a rimettere in carreggiata un sistema sanitario che, per troppi anni, era stato caratterizzato da clientelismi e favoritismi.

Il miglioramento delle infrastrutture è un’altra delle priorità sottolineate da Riccardo Marchetti, che ha rimarcato come la regione, sotto la guida della Lega e della coalizione di centrodestra, stia investendo per migliorare le vie di collegamento fondamentali. Il completamento del sistema ferroviario regionale è uno degli obiettivi principali, con l’introduzione di nuovi treni e una maggiore integrazione con la rete nazionale. Marchetti ha ricordato che, fino a pochi anni fa, la situazione delle ferrovie umbre era drammatica, con arbusti che invadenti sulle rotaie. Oggi, grazie ai nuovi treni Minuetto, l’Umbria può finalmente offrire ai suoi abitanti e ai turisti collegamenti più rapidi e sicuri.

Migliorare le autostrade regionali come la E45 rinnovando l’infrastruttura

Oltre alla ferrovia, il discorso si è concentrato anche sulla necessità di migliorare le strade e le autostrade regionali, come la E45, che per anni è stata una delle arterie più problematiche d’Italia. Marchetti ha ribadito l’impegno del governo regionale nel rinnovare l’infrastruttura, affermando che la loro attenzione alle opere pubbliche porterà benefici per molti anni a venire.

Sul fronte delle politiche ambientali, Marchetti ha affrontato il tema delle discariche, definendole “autentiche bombe ambientali” che rappresentano un rischio per la salute e l’ambiente. Ha criticato l’opposizione dei partiti di centrosinistra, descrivendo come confuso e divisivo il loro atteggiamento verso i termovalorizzatori, un’infrastruttura che ritiene essenziale per una gestione moderna e sostenibile dei rifiuti.

Secondo Marchetti, il centrodestra intende promuovere impianti di termovalorizzazione all’avanguardia, che potrebbero abbattere i costi dei rifiuti per i cittadini e migliorare la sostenibilità ambientale della regione. Ha citato esempi di termovalorizzatori in centri urbani come Innsbruck, per dimostrare come tali impianti possano essere integrati nelle città senza danni all’ambiente e offrendo al contempo un notevole vantaggio economico e ambientale.

Critiche di Riccardo Marchetti agli “esperimenti politici” costruiti dalla sinistra

Un’altra parte centrale del discorso è stata la critica alla frammentazione della coalizione di centrosinistra, che Marchetti ha definito un’alleanza instabile, tenuta insieme solo dal desiderio di riconquistare il potere. Ha parlato degli “esperimenti politici” portati avanti dal centrosinistra in Umbria, descrivendoli come una coalizione costruita su basi fragili e ideologicamente incoerenti, incapace di offrire una visione concreta e stabile per il futuro della regione.

Ha sottolineato come alcuni dei principali partiti di centrosinistra, nonostante si presentino uniti, si trovino poi divisi su questioni fondamentali, sia a livello locale che nazionale, creando una coalizione “fatta di contraddizioni” che non riesce a fornire risposte chiare su temi come l’ambiente, l’economia e le infrastrutture. Per Marchetti, questa divisione interna è la prova che il centrosinistra non può rappresentare in modo efficace le esigenze della popolazione umbra.

Marchetti ha anche toccato il tema del sostegno alle famiglie, che per la Lega rappresenta uno dei pilastri fondamentali delle politiche sociali. Ha elogiato le recenti iniziative regionali a favore delle famiglie, come un fondo di 30 milioni di euro destinato a sostenere i nuclei familiari dalla nascita dei figli fino al termine degli studi universitari. Questo fondo, ha spiegato Marchetti, vuole offrire un aiuto concreto alle famiglie umbre, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale della regione e sostenendo la crescita delle nuove generazioni.

Inoltre, ha espresso con fermezza la posizione del partito a favore della famiglia tradizionale, definita come l’unione tra un uomo e una donna, e ha riaffermato che anche le politiche di adozione saranno orientate in questa direzione. Questa visione riflette la volontà di conservare i valori tradizionali e di supportare le famiglie come base della società.

Proseguire lungo la strada del cambiamento oppure tornare a un passato caratterizzato da scandali

Infine, Riccardo Marchetti ha invitato la platea a riflettere sulla scelta che gli elettori umbri si troveranno di fronte: proseguire lungo la strada del cambiamento, iniziata negli ultimi anni con la guida del centrodestra, oppure tornare al passato, caratterizzato, secondo lui, da una gestione inefficace e da scandali. “Questo è un voto per il futuro, per il progresso”, ha dichiarato, sottolineando come i progetti avviati oggi richiedano continuità per poter dare frutti a lungo termine.

Ha concluso il suo discorso con un appello alla partecipazione attiva dei cittadini, chiedendo loro di spiegare il programma del partito a familiari, amici e conoscenti per garantire il successo della Lega e del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Secondo Riccardo Marchetti, solo una coalizione unita e determinata potrà continuare a garantire all’Umbria un futuro di sviluppo e prosperità, allontanandola sempre di più dalle regioni in difficoltà economica del sud Italia e avvicinandola al modello economico e sociale delle regioni del centro-nord.