Il Vice Sindaco di Terni, Riccardo Corridore, ha riferito in esclusiva ai microfoni di Tag24Umbria che nel corso di due recenti delibere, la Giunta Bandecchi ha delineato delle iniziative destinate a plasmare il panorama agroalimentare ed economico dell’Umbria. La prima riguarda il settore dei mattatoi, la seconda la situazione all’Ast.
Corridore ha poi evidenziato l’impegno dell’amministrazione nel promuovere queste iniziative, cercando un equilibrio tra lo sviluppo industriale, l’occupazione, la tutela dell’ambiente e della salute. In questo contesto, è stata richiesta una doppia garanzia per la bonifica della discarica, con la collaborazione attiva delle cooperative umbre.
Riccardo Corridore: “Creeremo un mattatoio “unicum” in Italia”
È un dato di fatto che molte imprese umbre si trovino costrette a spostarsi al di fuori della regione per poter operare nei mattatoi limitrofi. La novità più significativa è rappresentata dall’obiettivo di creare un “unicum” in Italia: un mattatoio che, accanto alle tradizionali macellazioni, includa anche le linee conformi alla filosofia ebraica e musulmana. Le parole del vicesindaco Riccardo Corridore: “Sarebbe un “unicum” in Italia, e su questo stiamo lavorando. L’Assessore delegato al Commercio, la dottoressa Renzi, aprirà un tavolo con tutte le associazioni di categoria. Chiederemo alle cooperative dell’Umbria di assumere degli impegni in tal senso, visto il forte investimento che il Comune di Terni vorrà fare da questo punto di vista”.
L’attenzione dell’amministrazione non si limita solamente agli aspetti economici: “Voglio rassicurare anche tutti gli esponenti animalisti. Noi di Alternativa Popolare siamo per la carne sintetica. Purtroppo, però, finché non diverrà legge nazionale non possiamo far altro che cercare di creare un punto importante per le imprese agroalimentari dei nostri territori umbri, e al contempo creare occupazione e posti di lavoro. La posizione è ben delineata, non abbiamo cambiato da questo punto di vista nulla politicamente, però fin quando non andranno in porto delle leggi nazionali che noi auspichiamo, non possiamo far altro che prendere atto delle necessità e delle richieste che provengono da tante aziende del territorio”.
L’impegno dell’amministrazione non si ferma qui. Si tratta anche di ripristinare il mattatoio di Terni, originariamente previsto nel contesto del project financing del Palaterni. Purtroppo, aggiunge il vice sindaco, i fondi destinati a questo progetto sono scomparsi: “Lunedì vorremmo chiedere all’assessore regionale Melasecche che all’epoca curò questo progetto del Palaterni che fine hanno fatto quei soldi e come sono stati impiegati”.
La Giunta ha chiesto all’Ast garanzie e 200 assunzioni
Riccardo Corridore, ha fornito anche importanti aggiornamenti sulle trattative riguardanti gli Acciai Speciali Terni (AST), evidenziando una serie di prospettive positive per la città e l’ambiente circostante.
Nel corso di una riunione tenutasi al Ministero, il Sindaco Bandecchi insieme all’Assessore allo Sviluppo Economico Cardinali hanno partecipato ad un incontro cruciale sul futuro dell’AST. Corridore ha sottolineato che, sebbene l’esito dell’incontro sia stato interlocutorio, sono emerse delle prospettive incoraggianti: “Ancora una volta, il nostro sindaco ha portato avanti quelli che erano i contenuti del nostro programma, e quindi ha provato a trovare una posizione di mediazione tra lo sviluppo industriale della città, l’occupazione, ma allo stesso tempo per garantire il tema della salute e dell’ambiente”.
In questo contesto, è stata posta particolare enfasi sulla bonifica della discarica, con la richiesta di due livelli di garanzia: oltre al telo previsto nel progetto iniziale, è stata richiesta anche una base di argilla di circa un metro e mezzo. Questa doppia sicurezza mira a garantire la salubrità dell’operazione e a prevenire l’inquinamento delle falde acquifere.
Corridore ha evidenziato che l’AST ha fornito garanzie in merito a tali richieste, dimostrando un impegno concreto anche attraverso investimenti significativi nel tema ambientale. Questi investimenti prevedono la valorizzazione del territorio tramite la realizzazione di interventi di piantumazione e spazzamento meccanico per contrastare le polveri sottili, contribuendo così al miglioramento del verde pubblico della città.
Infine, su richiesta del Sindaco Bandecchi, è stata avanzata la proposta di un piano di assunzione di circa 200 unità nei prossimi tre anni da parte dell’AST, considerando i consistenti profitti annuali dell’azienda, che “superano abbondantemente i 100 milioni di euro l’anno”.