“Siamo pienamente soddisfatti per aver ricevuto le risposte che necessitavamo dal programma di Margherita Scoccia, candidata a Sindaco di Perugia per il centrodestra e liste civiche” è quanto dichiara il presidente di Gioventù Nazionale Umbria, Riccardo Ciancabilla, tra i 32 candidati della lista di Fratelli d’Italia alle elezioni comunali del capoluogo umbro previste per l’8 e il 9 giugno prossimo.
“Un programma che ha messo tra i suoi punti fondamentali anche l’attenzione verso le istanze di noi giovani, come ad esempio nell’ambito dell’Università” racconta in esclusiva a Tag24 Umbria a un mese esatto di distanza dal voto.
Ciancabilla: “Perugia è una città di studenti universitari”
“Perugia– dice Riccardo Ciancabilla – è da sempre nota per essere una città di studenti universitari. I tanti iscritti sono un valore aggiunto per l’economia del nostro territorio e le amministrazioni devono sempre tenere conto di questa categoria”.
Il presidente di Gioventù Nazionale Umbria, a questo proposito, menziona non solo la presenza dell’Università per Stranieri e dell’Università degli Studi, ma anche dell’Università dei Sapori, dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio, dell’Onaosi, e della Scuola di lingue estere.
“Come già espresso, è per noi fondamentale – ribadisce il presidente di Gioventù Nazionale dell’Umbria – che nella prossima amministrazione comunale ci sia un Assessore che abbia una delega specifica all’università e alle istituzioni culturali, affinché – spiega meglio Ciancabilla – vi sia un raccordo tra istituzioni e studenti, volto proprio a risolvere tutte le loro istanze e soprattutto a garantire un impegno costante e attivo in rappresentanza dell’intera categoria”.
A questo scopo, è altresì necessario per Riccardo Ciancabilla, portavoce del movimento giovanile di Fratelli d’Italia nella regione, favorire politiche per gli alloggi che sappiano incentivare le iscrizioni degli studenti presso le istituzioni universitarie perugine.
Scoccia sindaco di Perugia per i giovani
Sono numerose ed efficaci, per Gioventù Nazionale Umbria, le proposte per i giovani nel programma elettorale di Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici alle prossime elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno.
Alla base del programma di Margherita Scoccia e delle otto liste politiche e civiche che ne appoggiano la candidatura, c’è, infatti, la volontà di promuovere politiche di coinvolgimento e inserimento al lavoro, facendo sentire i giovani parte attività della comunità in cui vivono.
“Realizzeremo il Parco della musica per avvicinare i giovani, e non solo loro, alle attività musicali – fa sapere, per esempio, Riccardo Ciancabilla, chiamando in causa i principali punti di interesse del programma per Gioventù Nazionale Umbria – proseguiremo i corsi gratuiti a Piazza del Melo”.
“Intendiamo offrire – aggiunge Ciancabilla – un servizio gratuito di assistenza psicologica ai ragazzi per prevenire, attraverso la consulenza di esperti, problematiche purtroppo sempre più diffuse tra le nuove generazioni, come la depressione, i disturbi dell’alimentazione, il bullismo e il cyberbullismo”.
Focus sul diritto allo sport
Particolare attenzione è rivolta, inoltre, allo sport che è da sempre tra le passioni più grandi dei giovani. “Desideriamo tutelare il diritto allo sport – commenta, ancora, il candidato di Fratelli d’Italia, Riccardo Ciancabilla – attraverso la concessione dell’utilizzo delle palestre scolastiche alle società sportive per le attività pomeridiane”.
“Vogliamo incrementare ulteriormente – continua il presidente regionale di Gioventù Nazionale riferendosi al programma di Scoccia sindaco – le collaborazioni tra società, associazioni, circoli e proloco con i ragazzi allo scopo di insegnare e diffondere i valori sani dello sport, concepito come gioco di squadra e non mera competizione“.
Riccardo Ciancabilla anticipa, a tale riguardo, che nel programma elettorale di Margherita Scoccia per Perugia figura, peraltro, l’intenzione di organizzare eventi nelle scuole e nelle università, in sinergia con il ministero dello Sport, per sensibilizzare gli alunni a quella che è comunemente definita “cultura dello sport”, cui si collega strettamente il tema della “legalità”.