Il segnale inequivocabile è arrivato domenica scorsa. Dopo mesi sono state tolte le impalcature e si sono riaccese le luci: i lavori di restauro alla Torre dei Priori sono terminati. E ora c’è anche la data ufficiale della riapertura. L’appuntamento è per venerdì 26 luglio alle 17:30.

L’antica Torre dei Priori presto riaprirà: un percorso affascinante lungo gli 89 gradini

Torna a splendere la trecentesca Torre dei Priori. La data di riapertura, inizialmente prevista per lo scorso 15 giugno, ha subito una necessaria proroga per consentire gli ultimissimi ritocchi. Alcune anticipazioni sono già arrivate ma siamo certi che dal vivo sarà tutt’altra storia. Ripercorriamo le tappe di questo affascinante restauro che restituirà a Todi la sua iconica torre.

L’intervento di restauro, durato circa 18 mesi, è stato finanziato grazie a un bando che il Comune di Todi ha vinto, garantendosi i fondi (circa un milione di euro) da parte del MiC per riportare all’austero splendore l’antica sede del Priore. I lavori hanno seguito scelte precise orientandosi all’approccio conservativo. Sono stati infatti impiegati solamente tre materiali nei circa 400 metri quadrati: acciaio, legno e vetro, declinati in forme contemporanee e lasciati più possibile allo stato naturale. L’obiettivo è stato quello di ricreare l’analoga crudezza dei paramenti lapidei dell’involucro. Questi sono infatti costituiti essenzialmente da pietra conciata, quasi interamente decorticata dagli strati di intonaco preesistenti, che è stata ripulita e restaurata. Ne risulta un inno all’essenziale da cui emerge l’aspetto materico, che è volutamente privo di strutture decorative.

A fine maggio il sindaco Antonio Ruggiano aveva invitato i cittadini ad avere ancora un po’ di pazienza in attesa di quello che aveva definito “un intervento eccezionale“. Nei giorni scorsi tramite la pagina Facebook del Comune di Todi, era stati rivelati nuovi dettagli. A consentire la fruizione della Torre ci saranno un ascensore e una scalinata che si sviluppa lungo 89 gradini. La scala corre tutt’intorno all’ascensore nelle mura interne attraversandone alcune finestre da cui si potrà godere di una vista impareggiabile.

La Torre dei Priori: dall’antico al contemporaneo

L’evento del 26 luglio prevede la visita guidata all’ultimo piano del palazzo e alla Torre risalente al XIII secolo. In apertura invece ci sarà una conferenza alla sala del consiglio comunale. Nei piani del Comune la Torre avrà una nuova destinazione: diventerà la sede di un museo d’arte contemporanea, in omaggio ai tanti artisti che dagli anni Settanta a oggi hanno intessuto con Todi legami fortissimi. Alighiero Boetti, Piero Dorazio e Beverly Pepper, solo per citarne alcuni.

Il nuovo spazio sarà destinato in parte a mostre temporanee di arte contemporanea, in parte alle opere della schiera di artisti che hanno vissuto ed operato in città nell’ultimo mezzo secolo. Ne scaturirà un suggestivo allestimento in cui l’antico dialogherà col contemporaneo, valorizzandosi a vicenda e creando originali accostamenti.

Del resto, quella di Todi verso l’arte contemporanea è una vera e propria vocazione, ribadita con forza anche dalla recente candidatura a “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” che è stata presentata lo scorso 29 giugno.

Todi: la riapertura della Torre anticipa la Notte Bianca

La riapertura della Torre dei Priori del prossimo venerdì 26 luglio si colloca in continuità con una serie di iniziative che durante l’estate 2024 stanno animando ininterrottamente la città di Jacopone. Sabato 27 luglio tutto il centro storico si prepara a vivere la nuova edizione della notte bianca con sei diversi palchi che offriranno selezioni musicali per tutti i gusti oltre a tantissimi altri eventi in concomitanza.

A promuovere la notte bianca è una serie di realtà giovanili che stanno consolidando una sinergia virtuosa con l’amministrazione comunale con l’obiettivo condiviso di mantenere sempre viva l’attenzione su un centro cittadino tra i più vivaci dell’Umbria.