27 Oct, 2025 - 19:45

Norcia, la rinascita passa da San Benedetto: la Basilica riapre dopo quattro anni, “simbolo del nuovo corso della ricostruzione umbra”

Norcia, la rinascita passa da San Benedetto: la Basilica riapre dopo quattro anni, “simbolo del nuovo corso della ricostruzione umbra”

La riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia segna un momento storico per la città e per l’intera Valnerina. Dopo quasi quattro anni di lavori, il 30 e 31 ottobre la Basilica tornerà ad aprire le sue porte al culto, diventando simbolo della rinascita dell’Umbria e del successo della ricostruzione post-sisma.

Un traguardo raggiunto grazie a una gestione rapida ed efficiente dei cantieri, che ha permesso di completare i lavori iniziati il 16 dicembre 2021 in tempi record. Gli interventi, suddivisi in due lotti funzionali, hanno visto la partecipazione delle maestranze della Cobar e il contributo tecnico di Eni Servizi, con fondi provenienti da Commissione europea (6 milioni di euro), Struttura commissariale post sisma (4 milioni) e Eni (5 milioni).

Ecco tutti gli eventi per la riapertura al culto della Basilica di San Benedetto

L’atteso ritorno al culto sarà accompagnato da un calendario di eventi che si concluderanno il 2 novembre, con momenti di cultura, spiritualità e partecipazione civile.

Il 30 ottobre, alle 16.30, nella sala Digipass di Norcia, si terrà la presentazione dei lavori di restauro della Basilica. Il giorno successivo, 31 ottobre, sarà dedicato alle celebrazioni solenni: alle 15.00 la sfilata dei Gonfaloni dei Comuni dell’Arcidiocesi, alle 16.30 la celebrazione eucaristica con dedicazione della Basilica, e alle 18.00, in piazza San Benedetto, l’accensione dell’installazione luminosa che concluderà la giornata.

La riapertura della Basilica di San Benedetto di Norcia non è solo un traguardo architettonico, ma un messaggio di fiducia nella ricostruzione dell’Umbria. In un territorio che ha conosciuto la distruzione del sisma, la rinascita del suo edificio più iconico rappresenta un nuovo inizio per la Valnerina e per tutte le aree interne, che tornano oggi a essere protagoniste della vita economica e culturale della regione.

Con questo ritorno al culto, Norcia non solo ritrova la sua identità spirituale, ma riafferma il valore della ricostruzione condivisa, della solidarietà e della competenza tecnica come strumenti concreti per il futuro dell’Umbria.

Riapertura Basilica di San Benedetto: un messaggio di speranza per Norcia e la Valnerina

L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, ha voluto sottolineare il valore spirituale e civile della riapertura: “La riapertura della Basilica di San Benedetto deve essere innanzitutto un messaggio di speranza per quanti ancora sono fuori dalle loro abitazioni. Le macerie non avranno la meglio, la vita e la socialità stanno ripartendo”.

Per Boccardo, la Basilica ricostruita rappresenta una lezione di coesione e competenza: “Quando le istituzioni collaborano tra loro, e con i privati, si riescono a centrare anche gli obiettivi più ambiziosi. È la prova che l’unione fa la forza, mettendo insieme volontà, passione e capacità verso un unico fine”.

Ha aggiunto che questo evento riporta Norcia e la Valnerina al centro dell’attenzione europea, richiamando l’attualità del messaggio di San Benedetto: “L’‘Ora et labora’ unisce spiritualità e operatività, proponendo un’unità autenticamente umana che va oltre gli aspetti economici e politici”.

Ricostruzione post-sisma: “Costruiamo meglio, non solo dov’era e com’era”

Il commissario straordinario del Governo alla ricostruzione, Guido Castelli, ha evidenziato il valore tecnico e simbolico dell’opera: “Non abbiamo solo recuperato la Basilica, l’abbiamo restituita a una comunità più solida e più sicura, grazie alle competenze professionali in campo, prodotte anche dalle università umbre”.

Castelli ha spiegato che l’intervento su San Benedetto incarna il nuovo approccio della ricostruzione post-terremoto: “Non ricostruiamo dov’era e com’era, costruiamo meglio. Questo è il messaggio che diamo non solo per la Basilica, ma per le 1.200 chiese e edifici di culto che stiamo riparando, rispettandone il pregio e garantendone la sicurezza”.

Nel suo intervento, il commissario ha anche annunciato che “è in discussione il riconoscimento di Umbria e Marche come Zona economica speciale (ZES) per accompagnare la ripresa economica della Valnerina e delle aree interne”.

Norcia e i suoi cittadini: “Restituire la Basilica significa restituire identità”

Per il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, la riapertura della Basilica di San Benedetto è molto più di una cerimonia religiosa: è il simbolo della rinascita di una comunità. “Come primo cittadino ho l’onore di restituire ai nursini la loro Basilica. Ma oltre ad essa, nel giro di un anno, completeremo anche i lavori della sede del Comune e del teatro cittadino”, ha spiegato.

Il sindaco ha ribadito l’urgenza della ricostruzione privata, priorità per il rilancio della città: “Speriamo di riportare presto tutti i nostri figli nelle loro case. Per noi questo è fondamentale: spingere la ricostruzione privata e ritornare a vivere completamente Norcia”.

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Federico Zacaglioni
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