Buone notizie per chi viaggia. È stata riaperta la galleria “Cesaronica” di Forca Canepine, lungo la strada delle Tre Valli Umbre. A renderlo noto è l’Anas delle Marche che si è occupata dei lavori di ripristino definitivo della funzionalità strutturale della galleria. Questi ultimi interventi sono stati realizzati in meno di un mese durante il quale la galleria è rimasta sempre inaccessibile al traffico. Il tratto era stato infatti stato chiuso del tutto lo scorso 30 settembre mentre la prima fase dei lavori aveva avuto inizio a marzo 2021.

Riaperta la Cesaronica, Umbria e Marche più vicine

La galleria Cesaronica nel comune di Arquata del Tronto (AP) collega Norcia con Ascoli Piceno. Come sottolineato dalla Regione Umbria, è di “forte interesse” anche per la nostra regione. Gli interventi da parte di Anas, durati in totale quasi quattro anni, hanno ora restituito una strada più sicura per tutti oltre, soprattutto, a dare nuova vitalità alle attività della zona grazie a un più agevole collegamento viario.

L’ultimissima fase dei lavori, si è svolta quasi esclusivamente in orario notturno, per limitare al minimo i disagi. Si è trattato di complessi interventi strutturali che hanno portato alla tanto agognata riapertura, consistiti nella demolizione della pavimentazione esistente, inclusiva delle fondazioni stradali. È quindi stato realizzato un nuovo piano viabile.

Tale attività, non potendo essere suddivisa in singole sessioni notturne, ha visto la chiusura da lunedì 30 settembre in entrambe le direzioni in orario continuato, fino al completamento dei lavori avvenuto proprio ieri, domenica 27 ottobre. Al momento restano le limitazioni per i mezzi pesanti per i lavori sui viadotti limitrofi.

Il sisma del centro Italia aveva gravemente danneggiato la galleria

Come anticipato, il tratto della Tre Valli Umbre appena riaperto, si trova nel cuore del vasto cratere sismico originatosi a seguito dei terremoti tra 2016 e 2017. Un evento che aveva provocato ingenti danni alla Cesaronica. Il tunnel lungo oltre un chilometro (1.150 metri) era stato riaperto in via provvisoria ma chiaramente necessitava di una radicale ristrutturazione.

A dare la notizia della riapertura della galleria di Forca Canapine è stato per primo il senatore e Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli tramite un video pubblicato dal suo canale Instagram.

 
 
 
 
 
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La riapertura ha fatto finalmente tirare un sospiro di sollievo agli operatori economici della zona tra Marche e Umbria. “A seguito dei solleciti che da tempo provenivano da tutte le attività turistiche collocate in Umbria, solleciti più volte trasmessi ad Anas dall’Assessorato alle Infrastrutture – si legge nella nota della Regione Umbria -, la conclusione dei lavori, per quanto limitata al traffico leggero, risolve un problema che, in seguito al terremoto, aveva creato disagi agli operatori economici di entrambi i fronti“.

La strada delle Tre Valli Umbre, quali sono

La Strada Statale 685 delle Tre Valli Umbre è lunga poco più di 70 chilometri. Parte da Arquata del Tronto e passa per Norcia, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Spoleto e Acquasparta. Tocca cioè le tre valli da cui prende il nome, che sono la Val Tiberina, la Valnerina e la Valle Umbra.

Al suo interno si incontrano due gallerie. La Cesaronica a Forca Canapine inaugurata nel 1995 e riaperta appunto oggi e la Forca di Cerro, aperta invece nel 1998, per mettere in comunicazione la Valnerina con la Valle Umbra, tra Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. Ancora in fase di progettazione è una terza galleria, tra Acquasparta e Baiano di Spoleto.

La strada attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi tra Umbria e Marche e lungo il suo percorso, per chi desiderasse fare un viaggio più lento, si possono programmare soste che ripagheranno certamente delle lunghe attese per vederla finalmente completata.