Dichiarato inagibile dopo il sisma del 2016, il rifugio dei Monti del Sole a Forca Canapine, nel Comune di Norcia, tornerà a nuova vita. La buona notizia arriva dalla Provincia di Perugia che ha recentemente perfezionato l'accordo per l'acquisto dei terreni adiacenti al parcheggio del rifugio.
L'iter per l'acquisizione delle proprietà di Comunanze Agrarie di Frascaro e San Pellegrino, è stato "particolarmente complesso" sottolinea l'ente. L'area infatti era sottoposta al vincolo di uso civico che è stato necessario rimuovere mediante delibera della Regione Umbria.
Sul piatto ci sono oltre 800mila euro (818.000) di fondi del PNRR - Piano Nazionale Complementare (PNC), con cui la Provincia potrà dare esecuzione al progetto di restauro del rifugio. Chiuso da quasi dieci anni, il rifugio Monti del Sole era gestito dalla Provincia di Perugia. Era stato chiuso, specificano dalla Provincia, "prima del terremoto del 2016, ma non per ragioni strutturali o di inagibilità, bensì per ragioni logistiche e di gestione. La struttura è stata costruita nel 1981 ma a seguito del sisma del 2016 avvenuto in Umbria, l’immobile è stato dichiarato inagibile".
L'Umbria è una regione che può vantare un eccellente patrimonio naturalistico e paesaggistico. Tra i siti di maggior pregio vi è sicuramente l'area dei Monti Sibillini, situata tra Umbria, Marche e Lazio. Il rifugio Monti del Sole si trova proprio all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sul confine tra le tre regioni, non distante da Castelluccio di Norcia. La sua posizione dominante permette di godere di un ampio panorama dal balcone naturale che guarda verso il Pian Grande di Castelluccio ad ovest e verso il Monte Vettore ad est.
L’investimento della Provincia permetterà una ristrutturazione consistente dell’immobile sia nella parte esterna che in quella interna. Si procederà all’acquisto di nuovi arredi e alla realizzazione di un bar ristorante. Il rifugio metterà anche a disposizione alcuni posti letto e diventerà un punto di riferimento per tutti gli amanti degli sport outdoor come trekking, la mountain bike, l'alpinismo, il parapendio, il deltaplano e le passeggiate. Il progetto esecutivo verrà approvato entro luglio.
Soddisfatto Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia. "Voglio ringraziare per il lavoro svolto, nella precedente amministrazione provinciale, Letizia Michelini e la Presidente Proietti - ha dichiarato -. Credo che il recupero di questa struttura sia importante per tutto il territorio dei Monti Sibillini, il rifugio tornerà ad essere un punto di accoglienza per i turisti che amano la montagna e gli sport all’aria a aperta".
In vista della stagione estiva, la Regione ha messo in campo una nuova campagna di promozione turistica. Il titolo parla da sé: 'L'Umbria in tutti i sensi', un'operazione che vale 2,4 milioni di euro e che mira a promuovere il cuore verde d'Italia come meta del turismo esperienziale e tutto da vivere, all'opposto del "mordi e fuggi".
Nelle maggiori metropoli come Roma e Milano, negli aeroporti italiani e stranieri come quello di Francoforte, le bellezze dell'Umbria sono visibili a centinaia di migliaia di turisti. Una iniziativa nata per "posizionare l’Umbria come destinazione d’eccellenza per un turismo sostenibile, autentico, diffuso e accessibile tutto l’anno, con un’attenzione particolare alle aree interne", ha spiegato l'assessora regionale al Turismo, Simona Meloni.
La fitta rete sentieristica, i borghi, le città, la storia, le tradizioni, la cultura, l'enogastronomia, i numerosissimi festival e gli eventi che si tengono durante tutto l'anno, fanno dell'Umbria un luogo dove sostare e rigenerarsi.
Il 2025, anno del Giubileo, sta facendo registrare un'impennata dei flussi turistici, sia dall'Italia che dall'estero e anche l'offerta è in crescita. Risultati che confermano la bontà delle azioni messe in campo e che fanno lecitamente sperare in performance anche migliori per la stagione estiva appena iniziata.