10 Nov, 2025 - 13:45

Report Asaps, 8 i pedoni morti in Umbria nel 2025: tra le regioni col numero più basso di vittime

Report Asaps, 8 i pedoni morti in Umbria nel 2025: tra le regioni col numero più basso di vittime

Il nuovo rapporto dell’Osservatorio Asaps racconta una situazione drammatica per quanto rigurada i pedoni, vittime nel 2025. Soltanto nell’ultima settimana ci sono stati 14 decessi e il totale, da inizio anno, è di 356 pedoni uccisi. In Umbria il numero è di 8 pedoni che hanno perso la vita da inizio 2025.

Asaps, il report sui pedoni che hanno perso la vita quest'anno

I pedoni sono, spesso, al centro di vicende di cronaca. Le cifre aggiornate dell'Osservatorio pedoni Sapidata-Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, raccontano di numeri preoccupanti ma con un leggero calo del 6,6%. Sono 356 i pedoni morti dal 1° gennaio, con 211 maschi e 145 femmine, di cui ben 177 avevano più di 65 anni, quasi la metà del totale. Nel 2024, invece, secondo i dati Istat, le vittime furono 470. 

Le regioni con il più alto numero di decessi sono il Lazio e la Lombardia, con 56 casi dall’inizio del 2025. I maggiori decessi, però, si sono verificati nella Capitale: 30 vittime a fronte dei 4 pedoni uccisi solo a Milano da gennaio. Gli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali sono stati complessivamente 154 dal 1° gennaio. 

Quali sono le principali cause?

Il Lazio e la Lombardia sono in vetta a questa triste classifica fra le regioni. A seguire ci sono l'Emilia Romagna con 33 e la Sicilia con 32, Piemonte 24, e Veneto con 20.

Tra le cause principali degli incidenti, secondo il rapporto Istat – Aci del 2024, c'è la distrazione causata principalmente dagli smartphone, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata insieme alla guida in stato di ebbrezza

Asaps, i numeri che interessano l'Umbria

Per quanto riguarda l'Umbria, sono otto i pedoni morti dall'inizio dell'anno. La regione è tra quelle con il dato più basso del Paese secondo il nuovo aggiornamento settimanale dell'Osservatorio pedoni Asaps - Sapidata.

Va ricordato, però, che Istat conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro, non tenendo conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi.

Numeri più bassi di quelli umbri sono stati fatti registrare solo dalla Basilicata, due vittime, dalle Province autonome di Trento, due, e Bolzano, una così come la Val d'Aosta mentre il Molise è a zero.

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Emanuele Landi
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