Minacce di morte, post aggressivi sui social, auguri di malattie e insulti: il nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale di Terni sul benessere degli animali ha scatenato gli hater sulle varie piattaforme. Vittime degli attacchi le consigliere comunali di Alternativa Popolare Maria Elena Gambini e Federica Mengaroni. Che da più di un anno si stanno occupando di una riforma che punta a favorire le adozioni e adeguare le normative di Palazzo Spada alle leggi nazionali.
Ma gli animalisti più esacerbati ed indignati sono arrivati anche sulle bacheche del sindaco Bandecchi e del vicesindaco Riccardo Corridore. A scaldare gli animi e scatenare le polemiche il dibattito in consiglio comunale. Dove proprio Bandecchi ha cercato di evidenziare – con un linguaggio diretto – come l’amministrazione comunale voglia contemperare due esigenze. Quella di tutelare gli animali, ma anche la sicurezza dei più fragili, soprattutto anziani e bambini. Dopo episodi di cronaca che hanno visto protagonisti cani di grossa taglia e di razze particolari.
La decisione di Bandecchi di intervenire con apposite ordinanze in casi estremi di rischio, per imporre la museruola agli animali di taglia superiore ai 9 chilogrammi, è stata invece interpretata come un obbligo diffuso. Scatenando le proteste via social.
E così, a pochi giorni dall’approvazione del nuovo regolamento, il vicesindaco Riccardo Corridore sceglie la strada del video esplicativo. Per placare gli animi e illustrare l’interpretazione autentica delle parole del sindaco.
Regolamento comunale, Corridore: “Palazzo Spada mai così vicino agli animali”
“Il nuovo regolamento deliberato dal consiglio comunale – attacca il vicesindaco di Terni – porta una innovazione importante. Si tratta di uno strumento che ha una finalità chiara. Innanzitutto quello di tutelare e difendere gli animali. E poi di favorire un migliore rapporto tra uomo, animale e ambiente. Vogliamo favorire le adozioni dei cani. Farli uscire dalle gabbie. E poi dobbiamo preoccuparci della convinvenza tra cittadini e animali. Gestendone e regolamentandone la coesistenza nella città in piena sicurezza“.
Il primo obiettivo, quello di favorire le adozioni, ha aperto agli affidi anche al di fuori della provincia di Terni e della Regione. Mentre nel secondo caso il sindaco assumerà provvedimenti specifici che riguardano solo le situazioni di particolare rischio.
“Con l’apertura delle adozioni – continua Corridore – dei poveri animali che giacciono anche da anni nel nostro canile avranno la possibilità di trovare una collocazione in famiglie amorevoli. Che sono disposte a prendersene cura regalandogli anni di buona vita. Si tratta di animali che meritano l’amore dei proprietari e che vogliamo far uscire dalle gabbie per essere affidati. Circa la questione dell’uso delle museruole, il sindaco Bandecchi ha assunto una posizione di responsabilità. Tutt’altro che vessatoria. Si è riservato di pronunciare e di emettere delle ordinanze che riguardano situazioni particolari. Vale a dire c’è un affollamento di persone in occasione, per esempio, di manifestazioni sportive o pubbliche. Ciò a tutela dell’incolumità fisica delle categorie più fragili come bambini, disabili o anziani. Il Comune non è mai stato così vicino agli animali, questo voglio chiarirlo“.
Adozioni aumentate con l’amministrazione Bandecchi, appello agli animalisti ad abbassare i toni
Secondo il vicesindaco Corridore c’è una strumentalizzazione in atto da parte di alcuni animalisti. Che hanno assunto posizioni estreme e che non hanno dialogato per approfondire i contenuti del nuovo regolamento.
“Le minacce e alcuni toni che sono stati usati sono veramente fuori luogo – continua Riccardo Corridore -. C’è una strumentalizzazione veramente fuori luogo. Direi che sarebbe il caso di abbassare i toni e che alcune associazioni animaliste si diano una calmata. Se si ragiona e ci si confronta con civiltà, avremo modo di spiegare che gli animali sono nel cuore del Comune di Terni. Delle istituzioni, del sindaco Bandecchi e di tutta l’amministrazione. A cominciare dalle consigliere comunali che hanno contribuito al nuovo testo. Non ci sono mai state tante adozioni come in questo periodo. Siamo passati da oltre 250 cani ricoverati nel canile di Colleluna ai 180 attuali. A testimonianza della vicinanza verso i proprietari dei cani e degli stessi animali“.
Il Comune ricorda inoltre anche la recente approvazione del cimitero per gli animali. Che sarà realizzato in una zona specifica del cimitero ternano. E che la giunta ha di recente regolato con una propria delibera, dopo il via libera del consiglio comunale.