La Regione Umbria ha svelato oggi la manovra economica All-in, un ambizioso piano di investimenti da ben 120 milioni di euro. La presentazione, avvenuta alla presenza della Presidente Donatella Tesei e dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, segna un passo decisivo verso il sostegno alla trasformazione digitale, alla sostenibilità e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese umbre.
Tanti i bandi previsti da questo nuovo piano di investimenti. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la nuova manovra della Regione Umbria.
Tesei: in cosa consiste la manovra All-in della Regione Umbria
Durante l’annuncio della nuova manovra economica All-in della Regione Umbria, la Presidente Tesei ha sottolineato la sua importanza nel contesto economico attuale della regione. “Al centro dell’azione del nostro Governo“, dichiara, “ci sono sempre state le imprese e oggi con questa importante manovra ribadiamo l’impegno della nostra amministrazione in questa traiettoria. Abbiamo presentato un’ambiziosa manovra di politica economica volta a sostenere le imprese locali, in un periodo di sfide economiche globali“.
Con queste parole la Presidente della Regione Umbria introduce il progetto All-in. Una manovra che è stata messo in atto per affrontare le esigenze delle imprese umbre in alcuni settori chiave. In particolare la transizione digitale e verde, l’ambito di ricerca e sviluppo e quello dell’internazionalizzazione. “Queste misure sono state progettate per sostenere le imprese nel loro percorso di innovazione. Rendendole più competitive a livello nazionale e internazionale“, aggiunge Tesei. Che prosegue: “Questa manovra rappresenta un passo decisivo verso un futuro di crescita e sostenibilità per le nostre imprese. Con l’adozione di queste misure integrate non solo rafforziamo il nostro tessuto produttivo, ma ci assicuriamo che le nostre imprese siano pronte a cogliere le opportunità di un’economia in rapida trasformazione“.
Michele Fioroni spiega i dettagli delle iniziative
È l’Assessore Fioroni a delineare i dettagli e le specifiche delle misure previste dalla manovra della Regione Umbria introdotta da Donatella Tesei. Il piano comprende diverse azioni, tra cui il rifinanziamento del bando Ricerca e Sviluppo 2023 con 5 milioni di euro e l’introduzione di un nuovo bando. Quest’ultimo dedicato alla sostenibilità, con una dotazione di 2 milioni di euro, volto a favorire la transizione ecologica e l’adozione di criteri ESG. Michele Fioroni ha dichiarato con entusiasmo: “All-in è la più grande manovra mai varata nella storia della Regione Umbria con ben 120 milioni che vanno a sostenere in maniera fondamentale quelli che sono gli investimenti – da un lato – e le competenze, dall’altro“.
“Tali misure e politiche sono strettamente interconnesse“, continua l’assessore. “Come quando – ad esempio – favoriamo gli investimenti sia direttamente – mediante il finanziamento di bandi, come nel caso del Medium e Large – sia con gli strumenti finanziari, andando a sostenere gli investimenti in digitalizzazione, come nel Bridge to digital – andando a finanziare un aspetto per noi ritenuto fondamentale, ovvero la formazione continua del lavoratore“.
Focus su competenze e formazione
Un elemento distintivo della manovra è il forte impegno nel potenziamento delle competenze dei lavoratori. Fioroni sottolinea proprio l’importanza della formazione continua: “Non possiamo pensare di sostenere gli investimenti senza accompagnare l’evoluzione del personale all’interno delle aziende e delle correlate competenze, necessarie per gestire nuovi sistemi produttivi e nuove tecnologie, come nel campo dell’intelligenza artificiale“. In quest’ottica sono previsti corsi di formazione specializzati, workshop e programmi di aggiornamento professionale. Tutti strumenti utili a favorire un rapido adattamento del capitale umano alle esigenze del mercato.
I bandi della manovra All-in di Tesei e Regione Umbria
Tra i vari bandi previsti, il bando Ricerca e Sviluppo 2023 riceve un rifinanziamento di 5 milioni di euro, mentre il bando Large 2023 è sostenuto con oltre 8 milioni di euro. Inoltre, il bando Voucher Innovazione, parte della precedente manovra Remix, viene finanziato con 1 milione di euro. Una delle principali novità è il bando Sostenibilità, che dispone di 2 milioni di euro per favorire la transizione ecologica, sociale e di governance delle MPMI umbre.
Il bando Energia, con una dotazione di 3 milioni di euro, mira a ottimizzare l’uso dell’energia nei cicli produttivi e negli edifici industriali. Attraverso interventi per ridurre i consumi termici ed elettrici. In ambito digital il rinnovato bando Bridge to Digital, finanziato con 6 milioni di euro, sostiene la digitalizzazione delle micro e piccole imprese nei settori del commercio, ristorazione, artigianato e manifattura. Finanziando progetti di diverso livello di intensità digitale.
Il bando A.I. for Umbria (1 milione di euro) promuove l’innovazione nelle PMI attraverso servizi di consulenza specializzati per l’introduzione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, finalizzate all’innovazione di prodotto e processo. Sul fronte dell’internazionalizzazione, il già citato bando Fiere 2024-2025. Ma anche il bando Travel, che con 2,5 milioni di euro supporta percorsi di internazionalizzazione fino a tre Paesi. Mentre il fondo Fly, con 2 milioni di euro, offre finanziamenti agevolati per i progetti approvati.
Per la creazione d’impresa, il bando Smart Up, riproposto dopo il successo dell’ultima edizione, sostiene la creazione di start-up innovative ad alta intensità di conoscenza. Ma anche iniziative di spin-off della ricerca. Due bandi saranno pubblicati: uno da 2 milioni di euro per contributi a fondo perduto e uno da 6 milioni di euro con strumenti finanziari per assicurare disponibilità finanziaria.
Questi sono solo alcuni dei tanti bandi previsti dal piano All-in della Regione Umbria. Finanziata con 120 milioni di euro, tale manovra copre una vasta gamma di settori strategici per il periodo 2021-2027.