Da poco la Regione Umbria ha diffuso il bando per l’erogazione delle borse di studio per cui ha destinato quasi sei milioni di euro e che è ancora aperto. Ieri la Regione ha reso noto di aver stanziato ulteriori due milioni di euro per contribuire agli sforzi economici che le famiglie affrontano nei percorsi formativi ed educativi dei propri bambini. Si tratta di fondi che andranno a compensare, almeno in parte, tre diverse aree di spesa sostenute dai nuclei familiari con figli in età scolare. Vediamo di seguito quali sono e chi potrà fare domanda.
Sostegni alle famiglie dell’Umbria: cosa rientra nell’intervento
Gli oltre due milioni di euro deliberati dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato all’Istruzione, saranno destinati al parziale rimborso dei costi sostenuti dalle famiglie per la partecipazione dei bambini da 3 a 6 anni alle scuole paritarie dell’infanzia. La seconda area di intervento è rivolta alla parziale copertura delle spese affrontate per i servizi mensa delle scuole pubbliche dell’infanzia. I destinatari delle misure, finanziate con il Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, sono i minori residenti in Umbria, il cui nucleo familiare attesti un Isee fino ad un importo di 25mila euro.
L’ultima area di intervento riguarda la partecipazione dei minori con disabilità alle attività estive 2024. Una misura adottata per la prima volta lo scorso anno, che coprirà in parte i costi sostenuti dalle famiglie per consentire la partecipazione ad attività estive organizzate, a partire dal 10 giugno 2024, da soggetti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Nella prossima seduta di Giunta verranno adottati i criteri per l’erogazione dei contributi alle famiglie per la partecipazione dei bambini ai centri estivi.
Le parole dell’assessore Agabiti
“La Regione è sempre stata accanto alle famiglie – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti – e in questi anni ha moltiplicato le sue azioni, con interventi strutturali per supportarle nel loro imprescindibile ruolo. Uno degli obiettivi è di garantire a tutti i bambini e ragazzi residenti in Umbria pari opportunità educative, formative e di socializzazione favorendo l’accesso a servizi di qualità. Vanno in questa direzione le misure che abbiamo approvato oggi, attraverso le quali contribuiamo significativamente ai costi sostenuti dalle famiglie per la partecipazione dei bambini e delle bambine da 3 a 6 anni alle scuole dell’infanzia nell’anno scolastico in corso. Abbiamo inoltre confermato anche quest’anno le misure di sostegno per la partecipazione dei minori con disabilità ad attività di aggregazione, di sviluppo delle abilità relazionali e di integrazione durante il periodo estivo. Una grande opportunità di inclusione e di crescita“.
Ancora aperti i termini per le borse di studio
Fino alle ore 12 del 10 giugno sarà ancora possibile per le famiglie umbre inoltrare la domanda per richiedere la borsa di studio regionale per i propri figli. Qui i beneficiari saranno studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, iscritti e iscritte all’anno scolastico 2023/2024 e residenti in Umbria. Gli importi delle borse di studio regionali vanno da 150 euro per studenti e studentesse della Primaria; 250 per la Secondaria di primo grado per arrivare ai 400 euro per la Secondaria di secondo grado.
In questo caso, la domanda per accedere potrà essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma informatica disponibile all’indirizzo https://puntozero.elixforms.it accedendo con identità digitale Spid o Cie. I requisiti sono sia reddituali che di frequenza. Le borse di studio sono destinate agli studenti il cui nucleo familiare attesti un Isee, anche corrente, valido e regolare fino ad un importo di 25mila euro e che abbiano una frequenza, dall’inizio dell’anno scolastico fino al 29 febbraio, di almeno il 50 per cento dell’attività didattica complessiva (in presenza o a distanza) prevista dal calendario 2023-2024.