Sono in arrivo 2 milioni di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese dell’Umbria. La Regione annuncia la pubblicazione di un nuovo bando quale “importante iniziativa a sostegno delle aziende del territorio”, che rientra nell’ambito della manovra economica “All-In” di recente lanciata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni.

Con questo finanziamento, infatti, l’amministrazione regionale punta ulteriormente a promuovere l’innovazione sostenibile, incentivare percorsi di transizione ecologica, sociale e di governance in linea con la S3 regionale. “Questo bando rappresenta un passo fondamentale per sostenere le nostre mpmi nella sfida della sostenibilità. Vogliamo aiutare le imprese umbre a crescere, a innovare e a competere in un mercato sempre più orientato a criteri di responsabilità ambientale e sociale”: è quanto dichiara la presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei. “Con la manovra ‘All-In’ – ribadisce la governatrice umbra – la nostra Regione dimostra concretamente il suo impegno verso un futuro più sostenibile e prospero per tutti”.

Nuovo bando per le mpm imprese

Il nuovo bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese dell’Umbria, dall’importo complessivo di 2 milioni di euro, aprirà ufficialmente il 17 ottobre prossimo. Esso riguarderà il finanziamento di progetti che mirano a integrare nelle mpmi criteri “Esg” (Environmental, Social, Governance), razionalizzare l’uso dell’energia e ottenere certificazioni ambientali, sociali o etiche. Le imprese umbre, quindi, potranno beneficiare di servizi di consulenza forniti da professionisti qualificati, con un importo finanziabile che va dai 5.000 ai 45.000 euro per ogni progetto.

L’innovazione sostenibile non è solo un’opportunità, ma una necessità per le imprese che vogliono rimanere competitive” lo afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico dell’Umbria, Michele Fioroni. “Oggi, anche le aziende più piccole – spiega Fioroni – devono poter vantare certificazioni di sostenibilità per poter accedere alle filiere produttive nazionali e internazionali. Con questo bando, offriamo alle pmi umbre gli strumenti necessari per affrontare la transizione verso modelli di business più sostenibili, in linea con le migliori pratiche internazionali. È un’occasione per investire nel futuro del nostro territorio”.

Allo stesso tempo, inoltre, sarà possibile fare domanda per iscriversi all’elenco degli innovation manager della Regione Umbria, una lista esclusiva di consulenti e professionisti che potranno offrire i loro servizi alle imprese partecipanti. Questa opportunità sarà aperta a consulenti, professionisti, dipendenti e collaboratori di società di consulenza, che potranno così contribuire direttamente all’aumento della sostenibilità delle imprese umbre.

Di conseguenza, il nuovo bando fungerà da occasione unica per le MPMI locali di allinearsi alle più moderne pratiche di sostenibilità fanno sapere, ancora, da Palazzo Donini – migliorando la propria competitività in un mercato sempre più orientato a criteri di responsabilità ambientale e sociale”.

Manovra “All-In” per l’innovazione sostenibile

Lanciata circa un mese fa, la manovra economica “All-In” è stata presentata dalla Regione Umbria come “un ambizioso piano di investimenti da ben 120 milioni di euro”. Tra i vari bandi previsti, figura il bando Ricerca e Sviluppo 2023 che riceve un rifinanziamento di 5 milioni di euro, mentre il bando Large 2023 è sostenuto con oltre 8 milioni di euro. Il bando Voucher Innovazione, parte della precedente manovra Remix, invece, dispone di 1 milione di euro. Una delle principali novità è il bando Sostenibilità, che ha 2 milioni di euro per favorire la transizione ecologica, sociale e di governance delle mpmi umbre.

Andando avanti, il bando Energia, con una dotazione di 3 milioni di euro, mira a ottimizzare l’uso dell’energia nei cicli produttivi e negli edifici industriali attraverso interventi per ridurre i consumi termici ed elettrici. In ambito digital, il rinnovato bando Bridge to Digital, da 6 milioni di euro, sostiene la digitalizzazione delle micro e piccole imprese nei settori del commercio, ristorazione, artigianato e manifattura.

E ancora, il bando A.I. for Umbria, con 1 milione di euro, promuove l’innovazione nelle pmi attraverso servizi di consulenza specializzati per l’introduzione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Sul fronte dell’internazionalizzazione, spiccano il bando Fiere 2024-2025 e il bando Travel, affiancato dal fondo Fly. Per la creazione d’impresa c’è poi il bando Smart Up, volto alla creazione di start-up innovative ad alta intensità di conoscenza.