Sono passati solo due giorni dal lancio della campagna elettorale di Stefania Proietti al Teatro Lyrick di Assisi, alla presenza di oltre 1.500 persone. Eppure la competizione per le elezioni regionali in Umbria già sembra accendersi e dure sono le parole di Raffaele Nevi nei confronti della sindaca di Assisi e candidata alla presidenza della Regione Umbria per il centrosinistra. Durante un’intervista a Metropolis su Repubblica Tv, infatti, il portavoce nazionale di Forza Italia ha affermato che Proietti “dice cose che non esistono”. Dubbi, quindi, per il deputato sulle dichiarazioni e sulla coerenza politica della coalizione di centrosinistra.
“Anche in campagna elettorale la incalzeremo sui temi che non potrà affrontare, vista la sua compagnia da brivido”, ha aggiunto Nevi. Il suo è un nemmeno tanto velato riferimento a quelli che ritiene essere compagni di viaggio di Stefania Proietti, politicamente eterogenei e poco allineati. Secondo il deputato, infatti, la coalizione di centrosinistra che sostiene Proietti manca di una visione condivisa e rischia di compromettere la capacità della candidata di affrontare questioni cruciali per la regione. Le sue critiche non si fermano però ad affermazioni politiche generiche, ma si concentrano anche su temi specifici che saranno centrali nella campagna elettorale.
Sanità e termovalorizzatore: i nodi cruciali secondo Nevi
Il deputato Raffaele Nevi pone particolare attenzione al tema della sanità, improntando un’aspra critica contro l’approccio di Stefania Proietti. “Intelligentemente oggi parla di sanità pubblica, ma per slogan ideologici e vuoti e soprattutto inadeguati a garantire migliori servizi ai cittadini”, dichiara. Il portavoce nazionale di Forza Italia sostiene che la soluzione ai problemi del settore sanitario in Umbria risieda in una gestione pubblico-privata. Ma subito una precisazione: “Con il pubblico che indirizza il privato attraverso il principio della sussidiarietà“. Un concetto, questo, che secondo lui la candidata per il centrosinistra non potrebbe nemmeno menzionare, “perché la sua compagnia la silurerebbe subito“.
Non meno rilevante per Nevi è il tema del termovalorizzatore, sul quale è schietto: “La raccolta differenziata non basta“. C’è la necessità, secondo il deputato, di un “impianto per ottimizzare il residuo di rifiuti, trasformarlo in energia ed abbattere così il costo delle bollette“. In vista delle regionali in Umbria Nevi chiede quindi a Proietti di chiarire la sua posizione su questo tema cruciale. E nella nota diffusa da Forza Italia riecheggia una domanda: “Siete d’accordo a restringere la normativa ambientale rispetto a quella nazionale? Perché una parte della sua compagnia lo dice”. La questione del termovalorizzatore, considerata essenziale per l’efficienza della gestione dei rifiuti in Umbria, potrebbe quindi diventare uno dei punti di maggiore scontro nella campagna elettorale.
Elezioni regionali in Umbria, si attende la risposta di Proietti a Nevi
Non si risparmia nelle critiche Raffaele Nevi, che dà ufficialmente inizio alla competizione elettorale contestando punto per punto il programma di Stefania Proietti per le regionali dell’Umbria del 17 e 18 novembre. Un appuntamento per il quale il portavoce FI mette in dubbio la capacità della candidata per il centrosinistra di affrontare le sfide complesse legate alla governance regionale. “Gestire una Regione è ben diverso che gestire un Comune, le scelte che si fanno sono molto più impattanti“, osserva infatti. Le sue sono perplessità su come la sindaca di Assisi possa riuscire a conciliare le diverse anime della sua coalizione. “In bocca al lupo“, conclude, “non so come farà a mettere d’accordo la sua compagnia“.
Al momento Stefania Proietti non ha ancora replicato ufficialmente alle accuse mosse da Raffaele Nevi. Ma il dibattito politico si intensifica man mano che si avvicinano le elezioni regionali e la replica non si farà attendere ancora per molto.